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Cronaca

Da fuori provincia per mangiare: chiuso ristorante

Sorpresi dalla polizia di stato mentre mangiavano all’interno di un ristorante di Gallipoli.  Scattano sanzioni e chiusura immediata dell’attività

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Era all’incirca l’ora di pranzo di ieri quando gli agenti della squadra volante del Commissariato di Polizia di Gallipoli hanno notato qualcosa di strano nei pressi di un ristorante di via Buccarella.


Nello specifico hanno notato la presenza di alcuni gruppi familiari  tenuto conto che i ristoranti secondo il recente DPCM del 3 novembre scorso devono stare chiusi e possono solo esercitare il servizio di ristorazione con le modalità dell’asporto e della consegna a domicilio.


Così per un po’ sono rimasti in zona controllando la situazione.


Vedendo che dal locale non usciva nessuno, neanche con vassoi per il trasporto di cibo all’esterno, i poliziotti si sono avvicinati alla porta d’ingresso del ristorante per verificare se fosse aperta. La porta, invece, è risultata chiusa a chiave ma dall’interno gli agenti hanno sentito provenire voci di adulti che addirittura invitavano gli altri commensali a fare silenzio perché fuori c’era la polizia”!

A quel punto, gli agenti, dopo aver bussato ed essersi fatto aprire la porta dal titolare, sono entrati nel locale ed hanno sorpreso gli otto commensali, tra cui due minorenni, mentre pranzavano tutti riuniti in un unico tavolo regolarmente apparecchiato ed imbandito di cibo e bevande.


Gli agenti, quindi, al termine dell’attività di identificazione hanno sanzionato con la contravvenzione di 400 euro, i 4 adulti commensali, per violazione del DPCM che vieta gli spostamenti intercomunali, considerato che un nucleo familiare proveniva da un’altra provincia ed uno da un comune limitrofo. Gli altri due adulti, seduti al tavolo, erano il proprietario e la moglie.


Inoltre, al titolare del ristorante oltre alla contravvenzione di 400 euro è stata applicata anche la sanzione accessoria dell’immediata chiusura dell’attività per un periodo di 5 giorni.


Cronaca

Ruffano, Cavallo torna a casa da libero cittadino

Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione: dopo l’assurda attesa per l’indisponibilità di braccialetti elettronici, l’ex primo cittadino rientra in paese senza restrizioni

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L’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo lascia il carcere e torna a casa. Questa volta per davvero e senza restrizioni.

Già una settimana fa il gip Stefano Sala aveva disposto il rientro a Ruffano, ai domiciliari, in seguito alla dimissioni dalla carica di primo cittadino.

Nonostante ciò, Cavallo ha trascorso un’altra intera settimana in carcere a causa dell’incredibile indisponibilità di braccialetti elettronici.

Il tempo trascorso, oltre a sollevare un sacrosanto polverone anche di natura mediatica, ha portato dritti alle tempistiche utili per il Riesame. La richiesta di scarcerazione presentata avantieri dai legali Luigi Corvaglia e Giancarlo Sparascio, ha permesso quindi ad Antonio Cavallo di ottenere il rientro a Ruffano.

Venute meno le esigenze cautelari, questa mattina Antonio Cavallo torna in paese da libero cittadino. L’inchiesta sui presunti appalti truccati farà il suo corso, ma nel frattempo Cavallo ha potuto far rientro a casa.

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Castrignano del Capo

Singolare invasione di libellule a Leuca

Il video inviato alla Redazione da un lettore da località “Francesi”

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Non è una piaga d’Egitto, come nelle Sacre Scritture, ma quantomeno un fenomeno altrettanto singolare.

Siamo a Santa Maria di Leuca, località Francesi, a poche dozzine di metri dal mare. Tra le campagne spuntano centinaia di libellule. Ecco il video inviato ieri alla nostra Redazione da un lettore, ritrovatosi circondato da queste splendide creature volanti.

Il fenomeno ha interessato anche aree di centri limitrofi, come Salve e Patù.

Il video

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Cronaca

Paura tra Gagliano e Corsano: auto si ribalta

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Una tragedia sfiorata quella verificatasi nella serata di mercoledì tra Gagliano e Corsano.

Lungo la provinciale che unisce i due centri abitati, un’auto è finita fuori strada e si è ribaltata.

L’incidente è avvenuto in prossimità dell’area di servizio Apron, attorno alle 20.

La macchina, una Lancia Y, è finita fuori dalla carreggiata ed ha terminato la sua corsa sul tettuccio, con tutte le ruote per aria.

Fortunatamente le persone coinvolte non hanno riportato ferite gravi. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno effettuato anche i rilievi utili alla ricostruzione dell’accaduto, e la locale protezione civile.

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