Cronaca
Disagi per l’accesso all’ospedale: “In centinaia con unica coda, dai tamponi ai vaccini”
Un malore poco dopo l’ingresso rallenta le operazioni, ma in tanti han contattato la nostra Redazione per lamentare una gestione non impeccabile degli accessi
Diverse telefonate alla Redazione questa mattina hanno segnalato disagi a Tricase per l’accesso agli ambulatori alle spalle dell’ospedale “Panico”.
Nello scatto, che rende poco l’idea della situazione cui ci siamo trovati dinanzi dopo esservici recati, la coda in via Giovanni XXIII. Coda che è il nodo della questione: i tanti utenti in fila hanno lamentato in primis “la confusione creatasi a causa del fatto che per qualsiasi prestazione fosse prevista un’attesa, senza alcuna diversificazione agli accessi”. Uno dietro l’altro, nel tunnel e in mezzo alla strada, tra le auto in transito, “in centinaia hanno atteso tamponi, visite specialistiche, prelievi ed anche vaccinazioni. Tanti gli anziani che si sono visti costretti al freddo ed in piedi per dei lunghi quarti d’ora”.
L’affluenza può non dipendere dal nosocomio. Ma la gestione, quella sì. La quasi totalità dei presenti aveva un appuntamento che all’arrivo veniva (giocoforza) indicato come indicativo e, nel giro di pochi istanti, diventava presto del tutto inutile. Chi ha potuto, ha rinunciato alla prestazione ed è andato via. Chi ha dovuto, è rimasto in coda per delle mezz’ore.
A discolpa…
A discolpa dell’ospedale, il fatto che una persona avrebbe accusato un malore all’interno della struttura, proprio in uno dei corridoi immediatamente prossimi all’accesso degli utenti. L’episodio avrebbe chiaramente prolungato l’attesa. Resta però il disagio per i pazienti che reputano “inconcepibile ritrovarsi in una unica fila, per strada, a prescindere che ci si debba vaccinare o si abbia una visita. In attesa di essere chiamati come al mercato del pesce, a gran voce dalla porta e senza sapere se si riesca a sentire dal fondo della coda, 50 metri più in là”.
Cronaca
Dramma a Maglie: muore uomo in bici
Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.
Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.
Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.
Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.
Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.
Cronaca
Lupi nel Salento: altro avvistamento
L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.
Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.
«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.
Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.
Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue tracce.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».
Cronaca
Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana
L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto
Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.
Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.
L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.
Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.
Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.
I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.
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