Cronaca
Disagi per l’accesso all’ospedale: “In centinaia con unica coda, dai tamponi ai vaccini”
Un malore poco dopo l’ingresso rallenta le operazioni, ma in tanti han contattato la nostra Redazione per lamentare una gestione non impeccabile degli accessi

Diverse telefonate alla Redazione questa mattina hanno segnalato disagi a Tricase per l’accesso agli ambulatori alle spalle dell’ospedale “Panico”.
Nello scatto, che rende poco l’idea della situazione cui ci siamo trovati dinanzi dopo esservici recati, la coda in via Giovanni XXIII. Coda che è il nodo della questione: i tanti utenti in fila hanno lamentato in primis “la confusione creatasi a causa del fatto che per qualsiasi prestazione fosse prevista un’attesa, senza alcuna diversificazione agli accessi”. Uno dietro l’altro, nel tunnel e in mezzo alla strada, tra le auto in transito, “in centinaia hanno atteso tamponi, visite specialistiche, prelievi ed anche vaccinazioni. Tanti gli anziani che si sono visti costretti al freddo ed in piedi per dei lunghi quarti d’ora”.
L’affluenza può non dipendere dal nosocomio. Ma la gestione, quella sì. La quasi totalità dei presenti aveva un appuntamento che all’arrivo veniva (giocoforza) indicato come indicativo e, nel giro di pochi istanti, diventava presto del tutto inutile. Chi ha potuto, ha rinunciato alla prestazione ed è andato via. Chi ha dovuto, è rimasto in coda per delle mezz’ore.
A discolpa…
A discolpa dell’ospedale, il fatto che una persona avrebbe accusato un malore all’interno della struttura, proprio in uno dei corridoi immediatamente prossimi all’accesso degli utenti. L’episodio avrebbe chiaramente prolungato l’attesa. Resta però il disagio per i pazienti che reputano “inconcepibile ritrovarsi in una unica fila, per strada, a prescindere che ci si debba vaccinare o si abbia una visita. In attesa di essere chiamati come al mercato del pesce, a gran voce dalla porta e senza sapere se si riesca a sentire dal fondo della coda, 50 metri più in là”.
Cronaca
Contro il muro sulla via del mare: grave 76enne

Un brutto incidente stradale si è verificato nella mattinata di oggi sulla Strada Provinciale 96, che collega Squinzano a Casalabate. Un uomo di 76 anni, residente a Squinzano, è rimasto ferito dopo aver perso il controllo della sua Suzuki, finendo contro un muretto a secco a bordo strada.
L’impatto è avvenuto intorno alle 11:30. Alcuni automobilisti di passaggio hanno prontamente allertato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno estratto l’uomo dall’abitacolo, e gli operatori del 118, che lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove è stato ricoverato in codice rosso.
La dinamica dell’incidente è attualmente al vaglio della polizia locale di Lecce, che ha effettuato i rilievi del caso. Le cause dell’uscita di strada non sono ancora state chiarite.
La strada, chiusa al traffico per via del sinistro, è stata riaperta attorno alle 14.
Cronaca
Mancata precedenza e incidente: un’auto ko a Tricase

Incidente in serata a Tricase all’incrocio tra via Pirandello e via Vittorio Emanuele II, snodo cittadino già noto per altri sinistri verificatisi in passato.
Questa sera, intorno alle 22, un Fiat Doblò e una Fiat 500X si sono scontrati a causa di una mancata precedenza.
Nonostante la violenza dell’impatto, fortunatamente nessuno dei coinvolti ha riportato ferite gravi tali da richiedere il trasporto d’urgenza in ospedale.

L’urto è stato tuttavia violento, al punto che il Doblò ha subito danni tali da risultare inutilizzabile ed è stato necessario l’intervento di un carro attrezzi per la sua rimozione. Meno compromessa, invece, la Fiat 500X, allontanatasi autonomamente a margine delle operazioni di rito.
Alle forze dell’ordine l’onere di ricostruire la responsabilità dell’accaduto.
Cronaca
Finanzieri pizzicano tre attività sconosciute al fisco nel Basso Salento

Operazione della Guardia di Finanza in Salento, dove a Gallipoli, Tricase e Gagliano del Capo sono state individuate tre attività completamente sconosciute al fisco.
L’intervento, come precisato in una nota delle Fiamme Gialle, ha portato a importanti sequestri e segnalazioni all’autorità giudiziaria.
A Gallipoli
A Gallipoli, nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto delle violazioni in materia di accise, i militari hanno scoperto un deposito abusivo utilizzato per lo stoccaggio di bombole di G.P.L., privo delle necessarie autorizzazioni e dei certificati antincendio obbligatori.
All’interno della struttura sono state rinvenute oltre 600 bombole, per un totale di circa 9.000 chilogrammi di prodotto petrolifero. Il materiale, insieme alle attrezzature presenti, per un valore complessivo superiore ai 200.000 euro, è stato sottoposto a sequestro penale. Il presunto responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per detenzione illecita di materiale esplodente e violazioni delle norme sulla sicurezza pubblica.
Nel Capo di Leuca
Nel frattempo, nei comuni di Gagliano del Capo e Tricase, le Fiamme Gialle hanno individuato rispettivamente un centro estetico e un’autofficina, entrambi operanti senza alcuna autorizzazione sanitaria, commerciale e fiscale. Le due attività, accuratamente allestite e perfettamente operative, sono state sottoposte a sequestro amministrativo, con la contestuale irrogazione delle sanzioni previste. I titolari sono stati segnalati alle autorità giudiziarie competenti.
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