Connect with us

Cronaca

Droga e armi in casa: arrestato

Già noto alle forze dell’ordine per medesimi reati, un 40enne di Racale è accusato nuovamente di detenzione illegale di armi e di spaccio di stupefacenti

Pubblicato

il

Ieri pomeriggio, venerdì 20, i carabinieri di Racale, con la collaborazione dei colleghi di Casarano, hanno tratto in arresto Gianluca Spiri, 40enne racalino, per la flagranza dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione illegale di armi e munizioni.


Gianluca Spiri, 40 anni

Gianluca Spiri, 40 anni


Da attività info-operativa condotta dai militari dei reparti di Racale e Casarano è emerso che l’uomo, già gravato da precedenti di polizia specifici per armi e droga, continuava a trafficare illegalmente sia in droga che in armi. Nella tarda mattinata di ieri un controllo all’interno della sua abitazione ha permesso di rinvenire: 8 boccette di metadone; circa 33 grammi di mannite (sostanza da taglio); un coltello con residui di stupefacente e due forbici; due nastri da imballaggio, uno di colore marrone e l’altro trasparente; vari ritagli di buste.


Estesa la perquisizione anche all’atrio retrostante l’abitazione, i militari hanno potuto accertare che sul muro perimetrale dell’abitazione vi erano palesi impronte – a mo’ di striatura – verosimilmente provenienti da scarpe. Sotto alle impronte vi era un tavolo in plastica di forma ovale addossato al muro nonché una scala in alluminio. Sospettando che il 40enne potesse ulteriormente occultare qualcosa di illegittimo nella proprietà a lui confinante, i carabinieri, hanno controllato anche al di là del muro appena menzionato, notando nel giardino di quella abitazione un ripostiglio in conci di tufo coperto da tegole di colore rosso, le quali, a prima vista, sembravano fuori posto.

Ed infatti, rimosse le tegole i militari hanno ritrovato, avvolti da nastro di imballaggio di colore marrone e trasparente di forma e dimensione simile a quello poco prima ritrovato all’interno dell’abitazione, un fucile monocanna cal. 12 con calciolo e canna mozzata con matricola abrasa;  bascula per doppietta con calciolo mozzato con canna cal. 12;  una pistola scacciacani cal. 7.65 con matricola abrasa completa di caricatore e 5 colpi;  una pistola scacciacani starter cal. 8mm;  una pistola di fabbricazione spagnola cal. 6.35 completa di caricatore e dodici colpi;  complessivi 679 grammi di eroina suddivisa in più involucri;  complessivamente 120 proiettili di vario calibro (tra cui 7.65; 12; 22).


Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. Ulteriori indagini sono in corso per addivenire ad origine e destinazione delle armi rinvenute. Mentre Spiri, sentito il pm di turno, concordante con l’operato dei militari, è stato arrestato presso la Casa Circondariale di Lecce a disposizione del pm stesso.


Cronaca

GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…

Pubblicato

il

GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.

La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.

In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.

La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.

Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.

Continua a Leggere

Castrignano del Capo

Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg

Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Pubblicato

il

CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.

I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.

La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.

Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.

L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.

Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.

I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.

Continua a Leggere

Cronaca

Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…

Pubblicato

il

LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS

La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.

Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.

Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti