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Corsano

Droga in giubbotto e comodino: nei guai 28enne

Arrestato spacciatore corsanese trovato in possesso di hashih, contanti e materiale per il confezionamento

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I militari della Stazione Carabinieri di Specchia, coadiuvati dai colleghi della Stazione di Corsano, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Ippazio Antonio Raona, 28enne disoccupato.


Al giovane è contestata la violazione dell’art. 73 DPR 309/90, in quanto trovato in possesso di stupefacente e materiale vario atto al taglio e confezionamento dello stesso.


unnamed (1)I fatti risalgono alla sera dell’11 aprile, quando durante una perquisizione domiciliare all’interno del comodino della camera da letto del giovane, sono stati trovati, occultati in un astuccio per occhiali, due pezzi di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo hashish, per un peso totale successivamente quantificato in 4 grammi. Con la droga anche un un taglierino di piccole dimensioni, con la lama annerita ed intrisa della stessa sostanza stupefacente.


Successivamente all’interno della tasca del giubbotto indossato dal 28enne sono stati rinvenuti ulteriori 3 pezzi di hashish, del peso totale successivamente quantificato in grammi 7,5 circa.


Visti i primissimi riscontri positivi all’attività di polizia,  la perquisizione è stata approfondita all’interno della camera da letto dove sono stati rinvenuti un bilancino di precisione digitale funzionante di colore grigio marca “Diamond” ed un altro taglierino di grosse dimensioni avente anche questo al lama completamente annerita ed intrisa di sostanza stupefacente, occultati all’interno di un cassetto del comodino.

Nel corso della perquisizione inoltre nella della tasca interna di un altro giubbino è stato trovato un panetto di analoga sostanza stupefacente del peso successivamente quantificato in 100 grammi e sempre nella stanza in cui dormiva Raona sono stati rinvenuti dei ritagli di cellophane  bianco, dallo stesso utilizzati verosimilmente per la preparazione delle dosi di sostanza stupefacente.


La perquisizione personale ha permesso poi il recupero della somma in contanti di 175 euro,ritenuta verosimilmente provento dell’attività illecita di spaccio.


In considerazione di tutto ciò, Raona è stato tratto in arresto e, una volta esperite le formalità di rito, sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione del sostituto procuratore di turno.


Appuntamenti

Programma PIPPI e Tutela Minorile, convegno a Corsano e Presicce – Acquarica

Organizzato dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo: giovedì 24 ottobre (ore 15,30), presso la sala Consiliare del municipio di Corsano; venerdì 25 (9,30), al Castello Medioevale di Acquarica

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L’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, in collaborazione con le cooperative assegnatarie del servizio- Cooperativa Sociale Medihospes, Cooperativa Sociale Egle, Cooperativa Sociale Open Group, nonchè l’Associazione Italiana Avvocati Matrimonialisti Italiani per la tutela dei diritti delle Famiglie e dei minori,  organizza il convegno “Programma PIPPI e Tutela Minorile“.

Il convegno si terrà in due giorni:  giovedì 24 ottobre, a partire dalle ore 15,30, presso la sala Consiliare del municipio di Corsano; venerdì 25 ottobre, dalle ore 9,30, presso il Castello Medioevale di Presicce-Acquarica (Località Acquarica).

L’evento gratuito è accreditato dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Puglia con n. 9 crediti formativi (di cui n. 6 nelle materie ordinarie e n. 3 in materia deontologica), nonchè dall’Ordine degli Avvocati di Lecce con n. 5 crediti formativi nelle materie ordinarie.

 

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Corsano

Il sindaco Raona morto d’infarto fulminante, oggi i funerali

Nell’autopsia si parla di un quadro cardiaco complesso delle coronarie….

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A causare la morte del sindaco di Corsano Raona, medico odontoiatra di 64 anni, è stato un infarto fulminante. Questo il responso dopo l’autopsia di ieri effettuata dal medico legale Ermenegildo Colosimo.

Nell’autopsia si parla di un quadro cardiaco complesso delle coronarie.

Si terranno pertanto oggi, 18 ottobre, sempre alle 16, presso la chiesa di San Biagio, i funerali del sindaco Raona, morto d’infarto nella notte tra lunedì e martedì.

Gli stessi saranno officiati dal vescovo monsignor Vito Angiuli. L’amministrazione comunale ha indetto il lutto cittadino.

 

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Attualità

Ciao Biagio, sindaco per antonomasia

Il ricordo: «Corsano non può che dire “Grazie!” a Biagio Raona. Grazie per quel che è stato, per quel che ha fatto, per quel che ha lasciato…»

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La triste notizia è rimbalzata in redazione di mattina presto quel maledetto 15 ottobre.

Incredulità mista ad un’infantile speranza che ci fosse un errore.

L’errore non c’era: Biagio Raona, il sindaco di Corsano, persona per bene, ci aveva lasciato.

Le emozioni si sono accavallate quando abbiamo saputo che la magistratura ha aperto un’inchiesta e dato disposizioni per l’autopsia.

Raona la mattina del 14 ottobre era stato in pronto soccorso perché avvertiva dei dolori al petto.

Era stato dimesso ed è tornato a casa.

A mezzanotte, poi, il malore fatale.

Ora si attende l’esame autoptico e le indagini dovranno fare chiarezza su quanto accaduto.

Nel frattempo, è stata sospesa la camera ardente che era stata allestita in Municipio e rinviato il funerale, inizialmente previsto per il pomeriggio del 16 ottobre.

In attesa dell’esito delle indagini abbiamo voluto affidare al nostro Cesario Ratano, giornalista di Corsano che ha anche fatto l’esperienza di assessore nel suo paese, proprio durante il primo mandato di Raona. Soprattutto amico del sindaco deceduto.

Gi abbiamo chiesto di mettere su carta le sue emozioni e di regalarci un ricordo di Biagio Raona che proponiamo a fianco.

«GRAZIE DI TUTTO»

di Cesario Ratano

Biagio Raona, il sindaco per antonomasia: così mi piace ricordarlo perché, a mia memoria, nessuno come lui ha saputo interpretare quel ruolo, con tutti i suoi difetti e i suoi pregi: la sua caparbietà, la sua tenacia, la sua abnegazione e la sua testardaggine.

Lascio ad altri l’elencazione dei risultati raggiunti (sono poca cosa dinanzi al silenzioso e lento logorio interiore che producono), né voglio azzardarmi in un elogio di maniera.

Di Biagio Raona ho conosciuto il modo di interpretare la politica e l’amministrazione, il suo modo di trasmettere empatia, anche in certe spigolosità del suo carattere, il sapersi rendere amico, la sua disponibilità anche nella vita privata e professionale, e poi la sua generosità… immensa!

Vent’anni fa, per una legislatura, abbiamo amministrato Corsano. Ebbene: non ha percepito un solo centesimo della sua indennità, consumata per far fronte a tantissime situazioni di disagio in cui versavano alcune famiglie.  Nel mio ruolo di assessore, mi ha dato una fiducia senza limiti e grandi responsabilità senza mai intralciare il mio operat e, anche nei periodi più tristi di quegli anni, il suo appoggio morale e materiale non ha avuto limiti.

Di questo gli sono profondamente grato.  Gratitudine che gli deve l’intera comunità per la sua onestà, la sua rettitudine e il suo quotidiano impegno profuso con abnegazione per lo sviluppo e il benessere della sua Corsano alla quale ha dedicato oltre metà della sua vita.

Corsano la conosceva bene, e bene conosceva i corsanesi.

Biagio Raona era stato eletto sindaco per il secondo mandato da appena cinque mesi; il primo era scivolato via quasi senza problemi, nonostante qualche tensione politica che ha saputo superare grazie alla sua caparbietà, ma sempre guidato dallo spirito di servizio che lo ha contraddistinto. Questo mandato, il secondo continuativo, doveva essere il suo ultimo da Sindaco. È stata quasi un obbligo la sua candidatura.

Da amico di lunga data, in questi pochi mesi l’ho visto lentamente perdere serenità.

Sicuramente era un uomo poliedrico ma era come se si sentisse costretto dalle circostanze ad affrontare in prima persona ogni cosa, a prendere su di sé tutti i problemi dell’amministrazione e dei suoi compaesani.

E di questo grande stress ne sentiva il peso.  D’altronde, per essere un buon amministratore serve spirito di sacrificio (ma non sino a questo punto…) e tanta passione: qualità che non si comprano al “mercato dei servi”.

Di Biagio, ho ammirato il grande amore per la moglie Dora, per i figli Pierluigi, Angela ed Edoardo, per il nipotino e per i due in arrivo: per nulla al mondo avrebbe barattato il tempo a loro dedicato.

Dire che la morte di Biagio è una grave perdita per la comunità di Corsano non è una frase fatta: una personalità forte, un punto di riferimento non si inventano dall’oggi al domani ed è per questo che tutta Corsano non può che dire “Grazie!” a Biagio Raona.

Grazie per quel che è stato, per quel che ha fatto, per quel che ha lasciato.

*nella foto in alto Biagio Raona in Redazione nel settembre 2011
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