Cronaca
Due arresti e otto denunce da parte della Finanza
(16 aprile) – Militari della Compagnia di Lecce hanno sottoposto a sequestro, tra Galatone, Casalabate, Copertino e Squinzano, 1.291 capi ed accessori d’abbigliamento recanti marchi di note “griffes” abilmente contraffatti; 3.938 cd e dvd illecitamente riprodotti; un personal computer, completo di periferiche e munito di due masterizzatori e di un hard-disk esterno, utilizzato per l’illecita riproduzione di supporti magnetici; circa 20 kg. di artifizi pirotecnici di quinta categoria detenuti in assenza delle prescritte autorizzazioni dell’autorità di pubblica sicurezza; un immobile adibito a punto vendita. Otto persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria, di cui 2 arrestate, mentre un acquirente è stato segnalato all’autorità amministrativa.
Gli arrestati sono Riccardo Maglio, 55enne di Squinzano, che aveva una sorta di laboratorio dove riprduceva illecitamente, ed un 19enne del Senegal, in manette (è stato trovato presso la stazione ferroviaria di Lecce) perché su di lui pendeva un decreto d’espuslione ma si trovava ancora in Italia.
Controlli sul territorio
(16 aprile) – Finanzieri del Comando Provinciale di Lecce in azione nelle ultime 24 ore fra Lecce, Leuca, Morciano, Salve, Patù, Tricase, Tiggiano, Corsano, Otranto, Gallipoli, Galatina, Porto Cesareo, Leverano, Caprarica di Lecce, Ruffano e Supersano, con l’impiego di 25 pattuglie. Effettuati 23 controlli ad esercizi commerciali, in particolare bar, tabaccheria, frutta e verdura, edicola, lavanderia, oggettistica-bigiotteria, macelleria, ambulante abbigliamento, ambulante biancheria, ambulante calzature, alimentari, contestate 5 violazioni per mancata emissione del documento fiscale per le quali sono state irrogate sanzioni amministrative per 2.580,00 euro. Controllate 118 autovetture e identificate 131 persone; contestate 25 violazioni al codice della strada per omesso uso delle cinture di sicurezza, superamento della linea continua, e utilizzo del telefonino alla guida, ritirate tre carte di circolazione per omessa revisione periodica e tre patente di guida in quanto scaduta di validità; sequestro amministrativo di una autovettura per mancata copertura assicurativa; redatti tredici verbali in materia di beni viaggianti.
Cronaca
GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…
GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.
La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.
In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.
La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.
Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.
Castrignano del Capo
Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg
Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) – LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.
I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.
La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.
Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.
L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.
Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.
I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.
Cronaca
Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…
LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS
La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.
Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.
Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.
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