Cronaca
Emissioni non autorizzate: interviene il Noe
Sorpresa ditta che lavora nel settore di prodotti vernicianti su base industriale e di rivestimenti murali

I carabinieri del Noe di Lecce, nell’ambito dei consueti controlli presso gli impianti produttivi del territorio finalizzati alla verifica dell’osservanza della normativa ambientale, hanno sequestrato l’impianto di aspirazione delle emissioni e di abbattimento delle polveri di uno stabilimento di Trepuzzi.
L’azienda finita nel mirino dei militari, opera nel settore della produzione e della commercializzazione di prodotti vernicianti su base industriale e di rivestimenti murali, ma è risultata esser sprovvista delle autorizzazioni necessarie all’utilizzo dell’impianto.
Il legale rappresentante della società proprietaria dell’azienda è stato segnalato alla Procura di Lecce per il reato di emissioni in atmosfera non autorizzate (come da art. 279 del testo unico ambientale). Il valore dei beni sottoposti a sequestro è di 100mila euro. L’azienda, per poter riattivare il ciclo di produzione, dovrà ora prima regolarizzare, con le previste autorizzazioni, l’impianto di aspirazione delle emissioni.
Cronaca
Fisioterapista del Lecce ritrovato morto in hotel
È venuto a mancare per un improvviso malore il 43enne Graziano Fiorita. La gara di Bergamo contro l’Atalanta, inizialmente in programma domani sera, sarà rinviata

L’U.S. Lecce, «profondamente sconvolta», ha annunciato che è venuto a mancare improvvisamente Graziano Fiorita.
Il fisioterapista, 43, anni, da oltre vent’anni nelle fila giallorosse, si trovava con la squadra nel ritiro di Coccaglio quaado sarebbe stato stroncato da un improvviso malore.
La squadra farà immediato rientro a Lecce e la gara in programma domani con l’Atalanta verrà rinviata.
«In questo momento di dolore profondo e di totale incredulità, nel quale ogni parola sarebbe superflua», il club su stringe intorno alla moglie Azzurra ed ai figli Carolina, Davide, Nicolò e Riccardo, alla mamma Francesca e a tutti i familiari.
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Cronaca
Sventato incendio d’auto nella notte

Nella serata del 23 aprile, poco prima delle 23, un tentativo di incendio ai danni di un’autovettura è stato tempestivamente bloccato grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco.
L’episodio si è verificato in via Siciliani, nel centro abitato di Galatone, dove una Fiat Panda ha rischiato di essere completamente avvolta dalle fiamme.
La squadra del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Gallipoli, allertata alle 22:56, è giunta rapidamente sul posto riuscendo a contenere l’incendio prima che si propagasse completamente, limitando i danni a lievi segni di combustione sulla carrozzeria del veicolo.
Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti anche i Carabinieri del NORM di Gallipoli, che hanno avviato gli accertamenti per chiarire le cause dell’evento.
L’episodio, per fortuna risoltosi senza gravi conseguenze, si inserisce però in un contesto allarmante: nel Salento, infatti, si registrano decine di incendi d’auto ogni mese, molti dei quali dolosi e spesso legati a dinamiche ancora da decifrare.
Cronaca
Vignacastrisi: truffe agli anziani, si fingono carabinieri e rubano 3mila euro
Tre persone arrestate dalla polizia di stato e allontanati dal questore con foglio di via per 3 anni. Tra loro anche una minorenne rumena

Personale della Polizia di Stato, transitando per Vignacastrisi, frazione nel Ortelle, notava un’autovettura modello Alfa Romeo Junior con a bordo tre persone sospette.
In particolare, gli agenti della Squadra Mobile avevano notato una ragazza che, in maniera furtiva, usciva da un’abitazione e saliva a bordo dell’autovettura che poi ripartiva a forte velocità.
Insospettiti da tale comportamento, i poliziotti si sono messi all’inseguimento dell’auto riuscendo a bloccarla dopo diversi chilometri.
A bordo dell’autovettura sono state identificate tre persone, un ventunenne e un ventiduenne di Napoli e una sedicenne della Romania, che all’esito di una perquisizione sono stati trovati in possesso della somma di euro 3mila euro in contanti.
Gli accertamenti hanno consentito di appurare come poco prima i tre avessero consumato una truffa aggravata con la nota tecnica del finto incidente in danno di un anzinao signore che si presentava poco dopo in Questura per sporgere querela.
In particolare, l’uomo, 89 anni, ha raccontato di aver ricevuto diverse telefonate da un sedicente carabiniere che gli comunicava come il figlio avesse avuto un incidente in cui era rimasta gravemente ferita una donna e che, per pagare i danni, sarebbero serviti immediatamente 3mila euro in contanti o in monili d’oro.
Una volta racimolata la somma in casa, una donna si è presentata in casa degli anziani per prendere in consegna il denaro, salvo poi allontanarsi velocemente.
Stante la flagranza di reato i tre sono stati tratti in arresto per il reato di truffa aggravata e condotti in carcere; il denaro venivè stato restituito al legittimo proprietario a restituito all’avente diritto.
Ai due napoletani (maggiorenni) è stata notificata, inoltre, la misura di prevenzione emessa dal Questore della Provincia di Lecce del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Lecce per 3 anni.
*foto in alto di repertorio
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