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Cronaca

Falsi braccianti agricoli e truffa allo Stato

53 braccianti agricoli e il titolare di un’azienda agricola denunciati. Hanno indebitamente beneficiato di indennità previdenziali e assistenziali per 150mila euro

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce, in collaborazione con il personale dell’Area di Vigilanza dell’INPS di Lecce, hanno portato alla luce una grave frode ai danni dello Stato che ha coinvolto 53 braccianti agricoli e il titolare di un’azienda agricola.


Le indagini hanno rivelato che dal novembre 2018 a gennaio 2024, gli indagati hanno effettuato assunzioni fittizie con l’unico scopo di beneficiare di indennità previdenziali e assistenziali per un importo complessivo di 150mila euro.



L’azienda agricola oggetto delle indagini è risultata priva di un conto corrente e di qualsiasi documentazione attestante il pagamento delle retribuzioni con tracciabilità, come previsto dalla normativa vigente (art. 1 co. 910-914 della legge 205/2015).


Di conseguenza, i rapporti di lavoro segnalati all’INPS erano puramente cartolari e mirati esclusivamente a permettere agli indagati di ricevere indennità a sostegno del reddito, tra cui la Naspi (assicurazione sociale per l’impiego), malattia, maternità e indennità COVID.


La frode perpetrata ai danni dello Stato ammonta a 150mila euro, mentre il debito contributivo accumulato è di 85mila euro.


Se non fosse intervenuta l’attività investigativa, il danno potenziale all’istituto previdenziale sarebbe stato di circa 300mila euro.


Tutti gli indagati sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria con l’ipotesi di truffa ai danni dello Stato.






 


Cronaca

Ruffano, Cavallo torna a casa da libero cittadino

Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione: dopo l’assurda attesa per l’indisponibilità di braccialetti elettronici, l’ex primo cittadino rientra in paese senza restrizioni

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L’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo lascia il carcere e torna a casa. Questa volta per davvero e senza restrizioni.

Già una settimana fa il gip Stefano Sala aveva disposto il rientro a Ruffano, ai domiciliari, in seguito alla dimissioni dalla carica di primo cittadino.

Nonostante ciò, Cavallo ha trascorso un’altra intera settimana in carcere a causa dell’incredibile indisponibilità di braccialetti elettronici.

Il tempo trascorso, oltre a sollevare un sacrosanto polverone anche di natura mediatica, ha portato dritti alle tempistiche utili per il Riesame. La richiesta di scarcerazione presentata avantieri dai legali Luigi Corvaglia e Giancarlo Sparascio, ha permesso quindi ad Antonio Cavallo di ottenere il rientro a Ruffano.

Venute meno le esigenze cautelari, questa mattina Antonio Cavallo torna in paese da libero cittadino. L’inchiesta sui presunti appalti truccati farà il suo corso, ma nel frattempo Cavallo ha potuto far rientro a casa.

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Castrignano del Capo

Singolare invasione di libellule a Leuca

Il video inviato alla Redazione da un lettore da località “Francesi”

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Non è una piaga d’Egitto, come nelle Sacre Scritture, ma quantomeno un fenomeno altrettanto singolare.

Siamo a Santa Maria di Leuca, località Francesi, a poche dozzine di metri dal mare. Tra le campagne spuntano centinaia di libellule. Ecco il video inviato ieri alla nostra Redazione da un lettore, ritrovatosi circondato da queste splendide creature volanti.

Il fenomeno ha interessato anche aree di centri limitrofi, come Salve e Patù.

Il video

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Cronaca

Paura tra Gagliano e Corsano: auto si ribalta

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Una tragedia sfiorata quella verificatasi nella serata di mercoledì tra Gagliano e Corsano.

Lungo la provinciale che unisce i due centri abitati, un’auto è finita fuori strada e si è ribaltata.

L’incidente è avvenuto in prossimità dell’area di servizio Apron, attorno alle 20.

La macchina, una Lancia Y, è finita fuori dalla carreggiata ed ha terminato la sua corsa sul tettuccio, con tutte le ruote per aria.

Fortunatamente le persone coinvolte non hanno riportato ferite gravi. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno effettuato anche i rilievi utili alla ricostruzione dell’accaduto, e la locale protezione civile.

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