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Cronaca

Feste e controlli: l’attività dei carabinieri attorno a Casarano

Melissano, Ugento, Parabita, Taviano, Racale: denunce varie

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I Carabinieri della Compagnia di Casarano nelle giornate appena trascorse hanno posto in essere una serie di controlli in tutti i comuni di competenza, mirati al contrasto del consumo di sostanze stupefacenti, alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, al controllo delle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione in carcere, alla circolazione stradale  ottenendo i seguenti risultati:


4ef47202-1e6a-4414-966d-fc30e0e5d199Nel Comune di Taviano a seguito di una segnalazione la locale Stazione Carabinieri effettuava una verifica unitamente ai Tecnici Enel in una abitazione sita in via Immacolata. L’accertamento ha portato alla scoperta di un allaccio abusivo alla rete pubblica e alla constatazione di un conseguente furto di energia elettrica. I responsabili, un uomo e di una donna del posto.


A Parabita invece dal controllo ad un automobile, è stato scoperto un soggetto che esibiva a bordo della propria Renault Clio un contrassegno assicurativo palesemente contraffatto. Ne è scaurito il sequestro dell’autovettura e la denuncia per falsità in scrittura privata.


Nel centro abitato di Ugento, M.G. classe 77, a seguito di perquisizione, è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere perchè trovato in possesso di un coltello a scatto lungo 20cm.

Tre le denunce per inosservanza agli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di soggetti di Melissano ed Ugento, mentre sono 2 i soggetti di Parabita e Racale deferiti alla Procura per guida senza patente in violazione dell’articolo 116 del Codice della Strada.


Contestato poi lo stato di ebbrezza alcolica nei confronti di altri 7 soggetti, mentre 12 sono i conducenti denunciati per guida in stato di alterazione psicofisica da assunzione di sostanze stupefacenti e/o rifiuto a sottoporsi ai dovuti accertamenti sanitari. Per tutti, ritiro della patente.


Dal punto di vista amministrativo 5 sono state le segnalazioni alla Prefettura di Lecce nei confronti di altrettanti soggetti per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti con il recupero di diversi spinelli contenenti Marijuana. Infine nel corso del medesimo servizio sono state inoltrate 3 proposte di foglio di via obbligatorio nei confronti di 3 soggetti.


Cronaca

GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…

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GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.

La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.

In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.

La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.

Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg

Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

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CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.

I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.

La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.

Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.

L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.

Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.

I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.

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Cronaca

Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…

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LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS

La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.

Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.

Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.

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