Connect with us

Cronaca

Finti avvocati: l’ultima truffa agli anziani

“Hanno fermato sua figlia senza assicurazione”, parte così il raggiro ai cittadini più indifesi

Pubblicato

il

Buongiorno signora, sono l’avvocato Tizio e chiamo dalla stazione dei carabinieri. Sono  con sua figlia che è stata trovata senza assicurazione dell’auto”.


È con una telefonata del genere che può iniziare una truffa nei confronti di indifesi cittadini, perlopiù anziani, che, colti di sorpresa e in perfetta buona fede, vengono raggirati da delinquenti di professione i quali sanno che tasti toccare. Conoscono bene le dinamiche familiari e, simulando situazioni apparentemente reali, riescono a creare un vero e proprio stato di ansia e preoccupazione. Alla telefonata segue, di norma, presso la casa delle vittime designate, la visita di “emissari”, solitamente eleganti e garbati, i quali, parlando per nome e per conto di avvocati, amici, carabinieri, ecc, con articolati e convincenti discorsi, riescono il più delle volte a farsi consegnare dalle vittime somme di denaro spesso consistenti.


TruffeTalvolta accade anche che gli stessi si presentino direttamente come carabinieri o appartenenti ad altre forze dell’ordine per ingenerare un sentimento di tranquillità e fiducia negli interlocutori.


È per questo che il Comando Provinciale Carabinieri di Lecce ha lanciato in queste ultime settimane un’ampia e capillare campagna di sensibilizzazione per mettere in guardia i cittadini – in particolare modo quelli delle fasce di età più a rischio – sui pericoli derivanti dai raggiri posti in essere da finti carabinieri o altri rappresentanti delle forze di polizia.

Tramite tutte le stazioni dei carabinieri della provincia sono stati coinvolti gli enti e le organizzazioni più a contatto con la popolazione anziana, in primis le Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, i patronati, i circoli e le parrocchie. Con la collaborazione dei parroci è stata data lettura in tutte le chiese, al termine delle celebrazioni liturgiche, di una breve nota informativa – una sorta di agevole vademecum – contenente semplici, ma importanti consigli che invitano i cittadini a porre in essere le minime cautele necessarie per non cadere nella rete dei truffatori.


Nei primi giorni del mese appena iniziato, i marescialli di tutte le stazioni dei carabinieri della provincia si sono recati agli ingressi degli uffici postali per incontrare personalmente e dare suggerimenti e consigli ai tanti utenti in fila per incassare pensioni e tredicesime.


In sintesi, l’Arma invita i cittadini a prestare la massima attenzione e ad entrare in contatto con la stazione dei carabinieri di riferimento per qualunque caso dubbio.


Cronaca

GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…

Pubblicato

il

GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.

La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.

In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.

La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.

Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.

Continua a Leggere

Castrignano del Capo

Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg

Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Pubblicato

il

CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.

I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.

La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.

Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.

L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.

Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.

I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.

Continua a Leggere

Cronaca

Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…

Pubblicato

il

LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS

La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.

Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.

Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti