Connect with us

Cronaca

Folle inseguimento sulla tangenziale

Sotto l’effetto di droghe, parcheggia l’auto in corsia di soprasso e dopo esser stato violentemente tamponato si da ad una pericolosissima fuga

Pubblicato

il

Minuti di terrore ieri sera sulla tangenziale est di Lecce con scene che sembravano tratte dal noto film “Fast and Furious”.


Poco dopo le 17, sulla tangenziale est, all’altezza del centro Bricoman, un uomo di 33 anni originario di Aradeo, percorreva la strada con la sua Punto e con a borda la figlioletta. All’improvviso la macchina che lo precedeva è rientrata dalla corsia di sorpasso e l’automobilista si è accorto, ormai troppo tardi, di un’autovettura grigia, stranamente ferma nel bel mezzo della corsia di sorpasso con le luci spente e senza alcuna segnaletica d’emergenza. Impossibile evitare l’impatto anche a causa del sopraggiungere di molte autovetture sia in coda che sulla destra, come da classico orario di punta.


Ma a quello che fin qui potrebbe catalogarsi nella ordinaria casistica dei sinistri stradali, seguono fatti ben più anomali. Il conducente dell’auto impattata, una Opel Meriva, era infatti lì seduto sul guardrail a godersi la scena. Mentre il giovane padre scendeva dall’autovettura per comprendere l’entità dei danni e per richiedere i soccorsi dei sanitari del 118, il proprietario dell’Opel è tranquillamente risalto in macchina e si è allontanato a velocità sostenuta nonostante i gravi danni alla carrozzeria (basti pensare che la targa posteriore era diventata un tutt’uno con la Fiat).


A questo punto la Meriva guidata da Antonio Cavallone, 46enne residente a Carmiano, si è trasformata in una “pallina da flipper”, sbattendo da un guardrail all’altro della carreggiata, il tutto a velocità sostenuta e perdendo per strada pezzi di carrozzeria e pneumatici.


Sul posto fortunatamente era in transito una pattuglia della stazione dei carabinieri di Tricase che notata l’autovettura e il grave pericolo per l’incolumità degli automobilisti, ha attivato i dispositivi d’emergenza acustici e i lampeggianti intimando all’autista di fermarsi, sbracciandosi e dimenando la paletta.


L’uomo però ha continuato la sua folle corsa tentando più volte di ostacolare il sorpasso della pattuglia dell’Arma anche rimbalzando ripetutamente contro lo spartitraffico in cemento facendo così schizzare pezzi di lamiera sul manto stradale.


L’inseguimento si è protratto per una decina di chilometri mentre i militari dell’Arma da un lato cercavano di far desistere lo spericolato automobilista, dall’altro dovevano evitare che nessuna delle autovetture in coda tentasse un azzardato sorpasso.

Ad un certo punto, l’epilogo: la Opel ha colpito nuovamente lo spartitraffico all’altezza dello svincolo per Giorgilorio, ed il penumatico anteriore sinistro è esploso. Una fumata nera, una carambola, e poi finalmente il veicolo si è fermato in mezzo alla corsia.


Antonio Cavallone

Antonio Cavallone


Cavallone ed un passeggero carmianese classe 1966 sono scesi dall’autovettura, e come se non fosse accaduto nulla han tentato di allontanarsi. I militari dell’Arma prontamente hanno bloccato l’accesso alla corsia e fermato i due sospettati che cercavano di dimenarsi affermando più e più volte di non aver commesso alcunché e di avere il diritto di andare ovunque.


La scena è apparsa immediatamente allarmante. I due erano in uno stato tale che a stento riuscivano a mantenersi in piedi ed era chiaro che fossero sotto l’effetto di sostante psicotrope. Portati alla ragione e piantonati sino all’arrivo dei militari delle Compagnie di Lecce e Campi Salentina giunti in supporto, i due sono stati trasportati al “Vito Fazzi” di Lecce per gli accertamenti del caso. Cavallone risultava poi positivo a più sostanze psicotrope.


Vista la gravità dei fatti, il chiaro pericolo posto in essere durante l’inseguimento, grazie alle dichiarazioni rese dai testimoni e ai rilievi stradali esperiti dalla compagnia dei carabinieri di Lecce, l’automobilista “folle” è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, omissione di soccorso e fuga a seguito di sinistro, mentre il passeggero è stato deferito in stato di libertà in concorso. Per quest’ultimo è scattata anche la denuncia per furto di corrente elettrica in quanto a seguito di perquisizione domiciliare i militari hanno verificato che l’uomo usufruiva indebitamente della corrente elettrica mediante bypass del contatore.


Cronaca

Taurisano, arrestati due giovani spacciatori

Alto impatto tra Gallipoli, Alezio, Nardò, Galatone, Taurisano, Otranto, Poggiardo, Galatina, Noha e Collemeto. Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale effettuano controlli in tutta la provincia. 551 persone controllate, due arresti e 15 sanzioni e amministrative ad esercizi commerciali

Pubblicato

il

Continuano i servizi straordinari di controllo del territorio programmati in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura.

Ieri sera le attività ad alto impatto, disposte dal Questore della Provincia di Lecce e condivise con le altre forze di polizia in sede di Tavolo Tecnico, hanno interessato numerosi comuni in tutta la provincia di Lecce.

Tali servizi hanno la finalità di incrementare la sicurezza grazie alla presenza congiunta delle Forze dell’Ordine ed alla loro sinergica azione sul territorio, prevenendo e reprimendo reati predatori e non solo.

Polizia di Stato e Guardia di Finanza, con le rispettive unità cinofile, e Polizia Locale hanno condotto una capillare e approfondita attività di controllo a Gallipoli, Alezio, Nardò, Galatone, Taurisano, Otranto, Poggiardo, Galatina, Noha e Collemeto.

A Taurisano, in particolare, i controlli hanno portato all’arresto di due giovani del posto di 21 e 23 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

I due, già conosciuti agli operatori di polizia, erano stati fermati dalla volante per un controllo e avevano manifestato segni di agitazione.

Gli operatori hanno così deciso di effettuare un servizio di osservazione e, al momento del loro rientro presso l’abitazione di uno dei due, sono entrati per eseguire una perquisizione ed hanno rinvenuto 115 gr. di cocaina in un’unica confezione e altri 2,06 gr. già suddivisa in dosi oltre a banconote di vario taglio per la somma totale di euro 65.

Il 21enne è stato condotto in carcere, oltre ad essere denunciato per detenzione abusiva di munizionamento in quanto trovato in possesso di un proiettile 9×21; il 23enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Oltre al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli obiettivi dell’attività ad alto impatto sono stati la prevenzione dei reati in genere, il controllo degli avventori dei locali, la verifica del rispetto del codice della strada e il contrasto allo spaccio di stupefacenti.

Importante il bilancio: 551 persone controllate, 14 dei quali già sottoposti a misure restrittive, 138 veicoli fermati, 11 contestazioni al codice della strada elevate.

Nel mirino anche il rispetto delle regole amministrative e di sicurezza da parte degli esercizi commerciali: nei 10 comuni sono stati controllati 22 i locali. I controlli amministrativi hanno portato alla rilevazione di 15 violazioni, seguite da altrettante sanzioni elevate a vario titolo.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Cronaca

Ugento: materiale esplosivo in casa, arrestato

Importante operazione di sicurezza condotta dai Carabinieri che ha portato al sequestro di oltre 2 tonnellate di materiale esplosivo, rinvenuto all’interno di un’abitazione. Il blitz è stato effettuato in seguito a indagini che hanno sollevato dei sospetti su un uomo di 38 anni, il quale è stato arrestato durante l’operazione

Pubblicato

il

A Ugento, i carabinieri hanno condotto a un’operazione di controllo che ha portato all’arresto in flagranza di reato di un 38enne del luogo per possesso illegale di sostanze esplosive e artifici pirotecnici.

L’intervento è stato condotto dai Carabinieri della Compagnia di Casarano e dagli Artificieri Antisabotaggio del Comando Provinciale di Lecce.

Le perquisizioni sono state eseguite nei locali-deposito di cui l’arrestato è titolare.

I militari dell’Arma hanno scoperto un ingente quantitativo di materiale esplosivo vietato e di articoli pirotecnici di produzione clandestina.

Inoltre, in un garage adiacente all’abitazione dell’arrestato, sono stati rinvenuti circa 2 chili e 100 grammi di polvere nera di prima categoria e 12 petardi di fabbricazione non autorizzata.

Inoltre, sono stati scoperti 15 chili di artifici pirotecnici del tipo T1, spezzoni di miccia pirotecnica e altro materiale

destinato alla produzione di artifici, tra cui due dispositivi smontati e privi di sicurezze.

L’operazione ha svelato ulteriori evidenze sull’elevata pericolosità della situazione poiché, all’interno di un magazzino della sua abitazione, sono state rinvenute circa 2.304 cartucce da caccia e dispositivi di controllo per l’accensione di artifici pirotecnici e micce.

Ancora più preoccupante è la scoperta di un furgone, non marciante, adiacente all’abitazione, utilizzato come deposito per circa 1.300 chilogrammi di materiale esplosivo non classificato, insieme a 49 artifici pirotecnici artigianali e numerosi mortai da lancio.

Da sottolineare che la prossimità dei luoghi di stoccaggio del materiale esplosivo ad altre abitazioni metteva a rischio la sicurezza della popolazione, sollecitando un intervento tempestivo da parte degli uomini dell’Arma.

A seguito dell’arresto, sono state sequestrate 19 armi regolarmente detenute dall’arrestato, insieme ai relativi titoli abilitativi.

Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Il materiale pericoloso rinvenuto sarà distrutto dagli artificieri, mentre quello classificato sarà custodito in un deposito giuridico autorizzato, a garanzia della sicurezza pubblica.

L’intervento immediato degli artificieri dei carabinieri sottolinea l’importanza della prontezza operativa della Benemerita nel prevenire situazioni che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza pubblica.

La scoperta di un così elevato quantitativo di materiale esplosivo e la sua vicinanza a zone abitate rappresenta un grave allarme per la comunità locale.

L’operazione non solo ha portato alla rimozione immediata di rischi potenziali per i cittadini, ma ha anche attivato un monitoraggio più attento delle attività sospette in tutta la provincia salentina, contribuendo a un clima di maggiore sicurezza.

Le indagini continueranno per accertare eventuali collegamenti o complici.

I carabinieri restano fermamente determinati a mantenere un territorio sicuro e rispettoso della legalità.

L’attività investigativa ha sicuramente evitato situazioni di potenziale pericolo che può sfociare in tragedie, come è avvenuto pochi giorni orsono in provincia di Napoli.

Tale attività è l’inizio di controlli serrati organizzati dall’Arma salentina per prevenire situazioni di pericolo

connesse all’utilizzo illecito e superficiale dei fuochi di artificio che hanno interessato anche in passato la nostra provincia, nel periodo natalizio.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Cronaca

Dramma a Maglie: muore uomo in bici

Pubblicato

il

Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.

Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.

Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.

Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.

Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.

Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti