Cronaca
Funzionario di Galatina ucciso in Afghanistan
Un attacco terroristico dei talebani a Kabul, alle 3 italiane della scorsa notte (le 6,30 di questa mattina in Afghanistan), ha provocato la morte di almeno 17 persone e numerosi feriti. Fra le vittime c’è anche Pietro Antonio Colazzo, 48 anni, originario di Galatina (dove risiede la sorella Stefania, avvocato), da dove se n’era andato da moltissimi anni. Secondo quanto comunicato dal Ministero degli esteri italiano Colazzo era un consigliere diplomatico dell’Ambasciata italiana a Kabul, ma pare che in realtà fosse il numero 2 dell’Aise (Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna), in Afghanistan, ossia il servizio di informazione italiano per la sicurezza esterna, che ha preso il posto del Sismi con la riforma dei servizi segreti varata nel 2007.
I kamikaze hanno colpito con un’autobomba, prendendo di mira soprattutto due Hotel: in uno si trovava Colazzo. Il cittadino italiano sarebbe sopravvissuto alla prima esplosione e addirittura si sarebbe messo in contatto telefonico con la Polizia locale, per poi essere ucciso quando altri terroristi talebani sono poi entrati nell’albergo ed hanno aperto il fuoco con granate e kalashnikov.
Il cordoglio del presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone
“Ancora una volta il Salento paga un altissimo tributo in termini di vite umane, sacrificandone ancora un’altra dinanzi agli splendidi ideali della pace. Un’altra volta il Salento, questa terra enormemente ricca di talenti, mette a disposizione del Paese e della comunità internazionale una delle sue intelligenze, un coraggioso diplomatico di Stato impegnato nel difficile compito di ridare speranza e pace a popolazioni afflitte dalla guerra e stremate dall’instabilità terroristica. Il nome di Pietro Antonio Colazzo si aggiunge al lungo elenco di salentini che hanno messo la propria professionalità a servizio del nostro Paese e della democrazia, operando anche a prezzo della vita. A questo operatore di pace, ucciso brutalmente a Kabul nell’adempimento del suo lavoro d’altissima eccellenza e competenza, va il ringraziamento e la gratitudine del Salento, dei salentini e dell’istituzione che rappresento”.
Cronaca
L’ex sindaco Cavallo torna a Ruffano: ottenuti i domiciliari

Antonio Cavallo, ex sindaco di Ruffano, torna a casa ai domiciliari.
Dimessosi dalla carica di primo cittadino ruffanese lo scorso lunedì dal carcere, Cavallo è indagato nell’ambito di una inchiesta per presunti appalti truccati.
Il Gip Stefano Sala, con parere favorevole della pm Maria Vallefuoco, ha accolto la richiesta di scarcerazione presentata dai legali dell’ex sindaco dopo le sue dimissioni dalla carica, con le quali sarebbero venuti meno il rischio di inquinamento probatorio e reiterazione del reato.
Corsano
Arrestato spacciatore a Corsano
Inoltre, alla luce di alcuni recenti fatti delittuosi avvenuti nel basso Salento, il Questore ha predisposto nella serata di ieri specifici servizi di controllo nelle zone di Corsano, Tiggiano e Tricase. I risultati dei controlli

La Polizia di Stato ha arrestato Gianni Martella, di 39 anni per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio.
I poliziotti del Commissariato di Taurisano, sulla base della attività investigativa, hanno fatto accesso nell’ alloggio occupato dal 39enne, già noto alle forze dell’ordine, che in quel momento era presente in casa ed hanno eseguito la perquisizione domiciliare.
Durante la ricerca sono stati trovati, all’interno di una stanza adiacente la camera da letto, due barattoli in vetro, nei quali erano contenuti 100 grammi di marijuana, due involucri trasparenti in cellophane, contenenti in totale 87 grammi di eroina, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento, una cartuccia inesplosa calibro 9×21 winchester ed un biglietto sul quale era stata riportata una probabile contabilità dello di spaccio.
L’uomo è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Borgo san Nicola a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, alla luce di alcuni recenti fatti delittuosi avvenuti nel basso Salento, il Questore della Provincia di Lecce ha predisposto nella serata di ieri specifici servizi di controllo del territorio e di contrasto ai reati predatori nelle zone di Corsano, Tiggiano e Tricase, impiegando i poliziotti del Commissariato di Taurisano, della Squadra Mobile di Lecce e dal Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale” di Lecce.
Durante i vari posti di controllo e i controlli agli avventori di esercizi commerciali, sono state identificate 172 persone e fermati 85 veicoli.
Alessano
Scontro sulla 275 ad Alessano, un cappottamento

Rocambolesco incidente in mattinata sulla strada statale 275 Maglie-Leuca, alle porte di Alessano.
In prossimità del campo sportivo comunale, si scontrate due vetture, una delle quali si è ribaltata. A cappottarsi una BMW di un privato cittadino. L’altra macchina coinvolta nel sinistro è invece una Fiat Punto dell’Arma dei Carabinieri.
Il traffico è stato interdetto per permettere l’intervento dei soccorsi: sono giunti sul posto 118, 115, polizia locale, personale Anas e carabinieri. Fortunatamente non vi sarebbero feriti gravi.
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