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Cronaca

Tricase: due arresti per tre furti

Eseguita la misura di custodia cautelare nei confronti di due degli autori dei ripetuti furti ai danni dei commercianti della zona: si tratta dei tricasini Giuseppe Fiore Russo, di 24 anni, e Giovanni Longo, di 38. A loro sono addebitati almeno tre colpi

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Dispiegamento di forze in mattinata con molte pattuglie in giro per Tricase.


Il motivo è presto detto: i carabinieri della locale Compagnia hanno eseguito, su ordine del magistrato di turno, la giudice per le indagini preliminari Maria Francesca Mariano (su sollecitazione della sostituta procuratrice Erika Masetti, titolare del fascicolo d’inchiesta), l’ordine di arresto per due degli autori della serie di furti che negli ultimi mesi sono stati perpetrati ai danni di commercianti della zona.


Sarebbero i responsabili di almeno tre colpi portati a termine negli ultimi tempi. A finire nel mirino degli investigatori sono Giuseppe Fiore Russo, di 24 anni, e Giovanni Longo, di 38, entrambi di Tricase.


Per entrambi i fermati, al momento, sono stati disposti i domiciliari.


Nelle prossime ore l’interrogatorio di garanzia davanti alla gip Mariano; i due arrestati saranno assistiti dall’avv. Dario Paiano.


Dalla ricostruzione degli investigatori nella notte del 6 dicembre, tutti e due, avrebbero raggiunto il bar e pizzeria Overline-Food&Gin Inspiration in via Armando Diaz e, dopo aver infranto la porta su retro, si sarebbero introdotti nel locale rubando  600 euro in banconote e impossessandosi di un gruzzolo di monete di 1 e 2 euro custodite in cassa.


Gli altri due furti sono invece addebitati al solo Russo quello del 23 novembre, ai danni di una Fiat Palio parcheggiata in via Sandro Pertini (dopo aver forzato la portiera del lato passeggero, si sarebbe appropriato di due martelli pneumatici che erano nell’abitacolo) e a Longo quello ai danni dell’Officina Meccanica Rizzo, in via Cesare Battisti (divelta la grata di protezione di una finestra e rubate una serie di monete per non più di 20 euro oltre ad un carnet di assegni bancari).

Resta da capire se i due siano o meno coinvolti anche in altri tra gli innumerevoli furti che hanno interessato Tricase negli ultimi mesi.


 


 


 


 


Cronaca

GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…

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GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.

La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.

In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.

La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.

Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg

Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

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CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.

I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.

La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.

Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.

L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.

Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.

I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.

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Cronaca

Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…

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LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS

La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.

Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.

Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.

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