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Cronaca

Furto all’asilo: “È avvilente, ma ripareremo”

Gli strascichi del colpo della notte scorsa nella scuola materna di Novoli e le iniziative future

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Sdegno e ferma condanna per il furto che ha interessato il plesso scolastico di via Montale a Novoli.


Lo esprime l’assessore alla pubblica Istruzione, Pasquale Palomba, al termine dell’accertamento dei danni provocati dall’azione furtiva effettuata nella notte scorsa. I balordi, infatti, dopo aver forzato l’ingresso della Scuola dell’Infanzia, hanno avuto accesso a uno dei magazzini facendo razzia non solo di materiali e strumenti utilizzati per attività didattiche (nello specifico 3 impianti stereo, una tv, un lettore dvd e un impianto di diffusione audio con microfoni) ma anche detergenti e altri materiali utilizzati per la pulizia.


L'assessore Palomba

L’assessore Palomba

“A nome mio e dell’amministrazione comunale”, afferma Palomba, accorso sul posto subito dopo l’allarme lanciato dal dirigente Gilberto Spagnolo, “esprimo profondo rammarico per il gesto, privo di ogni logica e avvilente, specie se pensiamo all’utilità degli strumenti per l’attività quotidiana di educazione e formazione dei nostri piccoli. All’indignazione collettiva risponderemo con alcuni provvedimenti, di fatto già al vaglio dell’Amministrazione Comunale, ma soprattutto riponendo massima fiducia nell’operato degli inquirenti. Tengo a precisare”, continua il vicesindaco novolese, “che abbiamo già affrontato la questione della messa in sicurezza dei luoghi, nel plesso di via Montale come negli altri plessi scolastici, inserendo nel redigendo bilancio previsionale alcune somme per la blindatura dei magazzini. Inoltre, facendo riferimento al contratto di fornitura di servizi per la connettività banda larga e telefonia Voip, che dovrebbe partire entro il mese di maggio in accordo con la società Wifinet.com, doteremo di impianti di videosorveglianza i tre istituti scolastici della nostra Comunità. In questo modo speriamo di mettere fine non solo a questi episodi vergognosi, ma anche al verificarsi di qualsiasi atto vandalico”.


Il fatto di cronaca, intanto, ha scosso notevolmente la collettività e il panorama associazionistico novolese. “Alcuni materiali trafugati”, conclude Palomba, “sono stati acquistati grazie a un progetto di solidarietà che ha visto grande coinvolgimento e sinergia tra famiglie e insegnanti. Cercheremo di avviare un’azione di solidarietà per coinvolgere il tessuto sociale cittadino, una grande raccolta fondi per dare una risposta comune e civile a coloro i quali si sono macchiati di questo gesto, in modo da ridonare entro breve tempo alla scuola gli strumenti utili. Partiremo con un grande salvadanaio in occasione del ciclo raduno di Bimbinbici Novoli, atteso in piazza Regina Margherita domenica 24 aprile. Mi sento di chiedere uno sforzo a tutti, l’obiettivo è dimenticare questo episodio e riportare il sorriso ai nostri piccoli”.


Cronaca

GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…

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GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.

La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.

In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.

La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.

Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg

Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

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CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.

I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.

La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.

Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.

L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.

Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.

I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.

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Cronaca

Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…

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LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS

La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.

Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.

Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.

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