Cronaca
Gallipoli: suocero e genero se le danno di santa ragione
Diverbi sull’affidamento della bambina: nella sede del Comune di via Pavia, una violenta rissa a cui partecipa anche la mamma
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gallipoli hanno arrestato in flagranza di reato Giorgio Piro, 57 anni del luogo e Antonio De Vittorio, 36 anni di Alezio, denunciando in stato di libertà una donna trentasettenne di Gallipoli, con le accuse di rissa, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
Nel pomeriggio di ieri nell’ufficio dei servizi sociali, era scoppiata una violenta lite tra tre persone. Giorgio Piro, nel recente passato, aveva intrattenuto una relazione con la trentasettenne figlia del Di Vittorio, dalla quale è nata una bambina. Da qualche tempo, tra i due era in corso una diatriba sull’affidamento della stessa, con accuse reciproche su come viene accudita. Sono intervenuti i servizi sociali e, nel pomeriggio di ieri, i due genitori si sarebbero incontrati per caso proprio davanti all’ufficio dell’assistente sociale. Lì la situazione è precipitata ancora e sono iniziate le urla, le minacce e le ingiurie tra la coppia. Quando è giunto sul posto Giorgio Piro ha cominciato ad azzuffarsi con l’ex genero dando luogo ad una violenta lite. Due Vigili Urbani, sono intervenuti per cercare di dividere i contendenti. Alla zuffa si è, però, unita anche la donna scagliandosi contro l’ex compagno. Alla fine i due agenti della Polizia Municipale sono riusciti a sedare la rissa.
Ai due litiganti, sottoposti alle cure presso gli ospedali di Gallipoli e Casarano, sono state diagnosticate lesioni guaribili in pochi giorni. I due hanno poi sporto denuncia per i fatti accaduti con accuse reciproche, al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. Accertati i fatti e vista la loro gravità, anche per la sede in cui sono avvenuti, i Carabinieri hanno dichiarato in stato di arresto i due uomini e denunciato, a piede libero, la donna. Su disposizione del Pubblico Ministero Francesca Miglietta, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.
Cronaca
GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…
GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.
La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.
In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.
La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.
Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.
Castrignano del Capo
Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg
Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) – LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.
I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.
La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.
Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.
L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.
Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.
I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.
Cronaca
Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…
LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS
La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.
Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.
Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.
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