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Cronaca

Gli Autovelox di settembre: dove e quando in provincia

La Polizia Stradala ufficializza il calendario dei controlli con autovelox, telelaser e postazionidi rilevamento ai semafori

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Ufficializzati dalla Polizia Stradale i calendari di Autovelox, Telelaser e postazioni fisse per la Provincia di Lecce nel mese di settembre.


CALENDARIO AUTOVELOX


01-09-2014


su S.P.  363 : SANTA CESAREA T. – MAGLIE


(dal Km 25+670  al Km 31+670)


ore 06,00 – 13,00


 


03-09-2014


su S.P.  174 : CASARANO – SUPERSANO


(dal Km 1  al Km2) dal limite dell’abitato di Casarano


ore 13,00 – 20,00


 


04-09-2014


su S.P. 239 : GALLIPOLI – UGENTO


(dal Km 1+200 al Km 2+200)


ore 06,00 – 13,00


 


06-09-2014


su S.P.  04 : LECCE – NOVOLI


(dal Km 1 al Km 2) dal limite dell’abitato di Lecce


ore 13,00 – 20,00


 


08-09-2014


su S.P.  132  : LECCE – FRIGOLE


(dal Km 5 al Km 6) dal segnale di inizio della S.P. 132/


ore 06,00 – 13,00


 


09-09-2014


su S.P.  90 : S.M. AL BAGNO – GALATONE


(dal Km 1 al Km 2) dal limite dell’abitato di S.M. al Bagno


ore 13,00 – 20,00


10-09-2014


su S.P.  21 : LEVERANO – PORTO CESAREO


(dal Km2 al Km 5)


ore 06,00 – 13,00


12-09-2014


su S.P.  297 : MELENDUGNO – ROCA VECCHIA


(dal Km 1+500 al Km 2+500)


ore 13,00 – 20,00


13-09-2014


su S.P.  81 : VASTE – CORSANO – GAGLIANO DEL CAPO


(dal Km 18 al Km 19)


ore 06,00 – 13,00


15-09-2014


su S.P. 239 : GALLIPOLI – UGENTO


(dal Km 1+200 al Km 2+200)


ore 13,00 – 20,00


16-09-2014


su S.P.  06 : LECCE – MONTERONI


(dal Km 0 al Km 1)


ore 06,00 – 13,00


18-09-2014


su S.P.  90 : S.M. AL BAGNO – GALATONE


(dal Km 1 al Km2) dal limite dell’abitato di S.M. al Bagno


ore 13,00 – 20,00


19-09-2014 


su S.P.  362 : LECCE – GALATINA


(dal Km 9 al Km 10)


ore 06,00 – 13,00


22-09-2014


su S.P. 366 : SAN CATALDO – OTRANTO


(dal Km 31+500 al Km 32+500)


ore 06,00 – 13,00


24-09-2014


su S.P.  174 : CASARANO – SUPERSANO


(dal Km1 al Km2) dal limite dell’abitato di Casarano


ore 13,00 – 20,00


25-09-2014


su S.P.  06 : LECCE – MONTERONI


(dal Km 0 al Km 1)


ore 06,00 – 13,00


27-09-2014


su S.P. 366 : SAN CATALDO – OTRANTO


(dal Km 31+500 al Km 32+500)

ore 13,00 – 20,00


29-08-2014


su S.P.  21 : LEVERANO – PORTO CESAREO


(dal km 2 al km 5)


ore 06,00 – 13,00


30-09-2014 


su S.P.  04 : LECCE – NOVOLI


(dal km 1 al km 2) dal limite dell’abitato di Lecce


ore 13,00 – 20,00


POSTAZIONI FISSE RILEVAMENTO ATTRAVERSAMENTO SEMAFORICO CON IL ROSSO


Tutti i giorni


su S.P. 75 : SPECCHIA – TRICASE (intersezione con S.C. via San Rocco)


ore 00.00 – 24.00


CALENDARIO TELELASER 


01-09-2014


su S.P. 359 : NARDO’ – AVETRANA


ore 06,00 – 13,00


03-09-2014


su S.P.124 : COPERTINO – CARMIANO


ore 13,00 – 20,00


04-09-2014


su S.P.  133 : FRIGOLE – CASALABATE


ore 06,00 – 13,00


06-09-2014


su S.P.  71 : RUFFANO – CASARANO


ore 13,00 – 20,00


08-09-2014


su S.P. 361 : MAGLIE – COLLEPASSO


ore 06,00 – 13,00


09-09-2014


su S.P. 133 : TORRE RINALDA – CASALABATE


ore 13,00 – 20,00


10-09-2014 


su S.P.  350 : RACALE – UGENTO


ore 06,00 – 13,00


12-09-2014


su S.P.   124 : COPERTINO – CARMIANO


ore 13,00 – 20,00


13-09-2014 


suS.P. 119 : LEVERANO – LECCE


ore 06,00 – 13,00


15-09-2014


su S.P. 361 : MAGLIE – COLLEPASSO


ore 13,00 – 20,00


16-08-2014


su S.P.  112 : VILLAGGIO – RESTA


ore 06,00 – 13,00


18-09-2014


su S.P.  374 : MIGGIANO – TAURISANO


ore 13,00 – 20,00


19-09-2014


su S.P.115 : NARDO’ – LEVERANO


ore 06,00 – 13,00


22-09-2014


su S.P.133 : TORRE RINALDA – CASALABATE


ore 06,00 – 13,00


24-09-2014


su S.P. 359 : NARDO’ – AVETRANA


ore 13,00 – 20,00


25-09-2014 


su S.P. 71 : RUFFANO – CASARANO


ore 06,00 – 13,00


27-09-2014


su S.P. 13 : CARMIANO – NOVOLI


ore 13,00 – 20,00


29-09-2014


su S.P.  119 : LEVERANO – LECCE


ore 06,00 – 13,00


30-09-2014


su S.P. 124 : COPERTINO – CARMIANO


ore 13,00 – 20,00


Cronaca

37enne arrestato dalla Polizia con cocaina, marijuana e hashish

L’attività di ricerca ha consentito di rinvenire numerosi barattoli contenenti sostanza stupefacente di varia tipologia. Al termine della perquisizione sono stati sequestrati oltre mezzo chilo di marijuana, 56 grammi di hashish e 56 grammi di cocaina…

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Nella giornata di ieri, a Lecce, la Polizia ha arrestato un uomo di 37 anni, responsabile del reato di detenzione finalizzata alla cessione a terzi di sostanza stupefacente.

Da un’attività informativa appresa in precedenza, la Sezione Narcotici di Lecce è venuta a conoscenza che un soggetto incensurato era dedito alla vendita di sostanze stupefacenti e che la base logistica dell’attività illecita era un appartamento in città.

I poliziotti a seguito di queste informazioni hanno dato avvio ad un servizio di appostamento ed osservazione grazie al quale, nella decorsa serata, hanno intercettato il 37 enne.
Nonostante l’indagato abbia tentato di condurre gli agenti presso altra dimora, indicata quale residenza, il compendio informativo in possesso degli investigatori confermava i sospetti acquisiti nella fase info-investigativa, pertanto il personale della narcotici procedeva alla perquisizione domiciliare nell’abitazione già posta sotto osservazione e nella disponibilità del sospettato.

L’attività di ricerca ha consentito di rinvenire numerosi barattoli contenenti sostanza stupefacente di varia tipologia. Al termine della perquisizione sono stati sequestrati oltre mezzo chilo di marijuana, 56 grammi di hashish e 56 grammi di cocaina.

A riscontro della detenzione finalizzata alla cessione a terzi, vi era materiale idoneo al confezionamento, bilancini e circa 1.600 euro in contanti.

Colto in flagrante l’uomo incensurato, è stato arrestato, e posto agli arresti domiciliari, come disposto dal P.M. del Tribunale di Lecce.

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Attualità

Il Tar respinge ricorso per apertura sala giochi a Matino

Accertando quanto premesso il Tar Puglia aveva emesso nel settembre del 2020 un’ordinanza cautelare con la quale si pronunciava a favore del provvedimento del Comune di Matino poiché, si legge nel documento: “Le nuove autorizzazioni all’esercizio non vengono concesse nel caso di ubicazioni in un raggio inferiore a 250 metri, misurati per la distanza pedonale più breve, da istituti scolastici primari e secondari, università, biblioteche pubbliche, strutture sanitarie e ospedaliere e luoghi di culto”…

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Il Tribunale Amministrativo per la Puglia – Lecce (Sezione Terza) ha respinto il ricorso di una ditta che aveva richiesto l’autorizzazione per aprire una sala giochi a Matino.

L’immobile scelto per ospitare l’attività supera i limiti minimi (250 metri) di distanza da luoghi sensibili, nella fattispecie una struttura sanitaria.

La ditta ricorrente aveva presentato un primo ricorso nel 2020 contro il Comune di Matino, per richiedere l’annullamento del provvedimento emesso dal Responsabile del Settore Promozione strategica del territorio con il quale si negava “il rilascio dell’autorizzazione per l’attività di sala giochi”.

Le ragioni con le quali si respingeva la richiesta, come riporta il documento, fanno rifermento al fatto che “l’immobile in argomento non rispetta quanto previsto in merito alle distanze dai luoghi sensibili indicati dalla stessa“.

L’appellante aveva contestato il provvedimento per “eccesso di potere: illogicità e violazione del principio di proporzionalità”, ritenendo la struttura sanitaria citata non rientrante tra i luoghi sensibili descritti dalla legge in merito.

Accertando quanto premesso il Tar Puglia aveva emesso nel settembre del 2020 un’ordinanza cautelare con la quale si pronunciava a favore del provvedimento del Comune di Matino poiché, si legge nel documento: “Le nuove autorizzazioni all’esercizio non vengono concesse nel caso di ubicazioni in un raggio inferiore a 250 metri, misurati per la distanza pedonale più breve, da istituti scolastici primari e secondari, università, biblioteche pubbliche, strutture sanitarie e ospedaliere e luoghi di culto”.

Inoltre, la legge in merito precisa che si possono definire strutture sanitarie o socio-sanitarie tutte le strutture che eroghino “prestazioni di prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione e mantenimento delle abilità acquisite”.

Si precisa, in aggiunta, che “L’ambulatorio – nel quale un professionista iscritto ad un albo socio-sanitario esercita la sua professione – può essere gestito in forma individuale, associata o societaria e avvalersi esclusivamente di professionisti sanitari regolarmente abilitati e iscritti agli ordini o albi professionali di competenza”.

Difatti, lo studio medico in questione situato nel Comune di Matino si trova tra le strutture sanitarie accreditate ed è pubblicato regolarmente sul sito istituzionale delle Regione Puglia.

Dunque, all’udienza pubblica il Tar Puglia ha confermato l’infondatezza del ricorso, così come aveva espresso nella precedente ordinanza cautelare.

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Cronaca

Medico aggredito a Cutrofiano: «Situazione preoccupante»

Il Segretario Generale Cisl Medici Lecce, Fernando Monteforte: «Le conseguenze delle aggressioni sono gravissime, sia per le vittime che le subiscono che per l’intero sistema sanitario nazionale»

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Ancora una volta, nostro malgrado, siamo costretti ad occuparci di aggressioni ai medici.

Purtroppo, un fenomeno che diventa sempre più preoccupante. Anche dalle nostre parti.

Questa volta è accaduto a Cutrofiano, presso la Guardia Medica, dove un medico è stato nuovamente aggredito.

Le conseguenze delle aggressioni sono gravi, sia per le vittime che le subiscono (in termini fisici e psicologici) che per il sistema sanitario nazionale.

Per contrastare il fenomeno delle aggressioni è stata introdotta una legge che prevede l’aumento della pena per chi aggredisce il personale sanitario.

Evidentemente, però, non basta!

È necessario un impegno maggiore da parte delle istituzioni e dei cittadini a promuovere il necessario rispetto per il rapporto di collaborazione tra medici e infermieri (e personale sanitario in genere) e pazienti.

Il Segretario Generale Cisl Medici Lecce, Fernando Monteforte ha espresso tutta la solidarietà e tutta la vicinanza del sindacato sottolineando che «è importante che il personale medico denunci le aggressioni, è importante la presenza di presidi di vigilanza o l’installazione di sistemi di allarme nelle strutture sanitarie, è importante sensibilizzare l’opinione pubblica».

Il personale sanitario deve essere formato nel gestire situazioni di rischio e naturalmente è auspicabile un’assistenza psicologica e legale.

Solo attraverso la cooperazione tra istituzioni, personale sanitario e cittadini sarà possibile attenuare o eliminare del tutto questa piaga.

Che, lo ribadiamo, non riguarda solo i medici, ma tutti noi.

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