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Cronaca

Il mostro dei wurstel chiodati colpisce ancora: cagnolino salvo per un pelo a Tricase

Torna l’incubo dei bocconcini killer: ieri sera, un pronto intervento ha scongiurato che una passeggiata si trasformasse in tragedia

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È ormai una piccola grande strategia del terrore quella messa in atto (impunemente e da oltre un anno) a Tricase contro i cani, da qualcuno che ancora resta purtroppo ignoto.





La semina dei wurstel chiodati lungo le strade del paese è tornata a far paura. Bocconcini con “sorpresa” dal chiaro intento: uccidere quanti più cani possibile.





Lo scorso inverno il fenomeno aveva tenuto in apprensione l’interno paese. Poi, col montare dell’attenzione mediatica ed il passare del tempo, sembrava essere tutto scomparso, come in una bolla di sapone.





Ieri sera invece l’incubo è tornato. La beffa: un uomo lancia l’allarme sui social attorno alle 22. Il suo messaggio è chiaro: ho trovato per strada dei wurstel contenenti chiodi, fate attenzione. Non tutti però purtroppo lo leggono e poche mezzore dopo un cagnolino di piccola taglia, a spasso col suo padrone in via Cimarosa, non può resistere al forte di odore di carne ed in una frazione di secondo ingerisce wurstel e chiodi.





La prontezza del proprietario del cane e la disponibilità del dottor Tony Forte (medico veterinario già intervenuto in passato in situazioni simili) ha scongiurato il peggio. Dopo la mezzanotte, nello suo studio, il veterinario ha sottoposto ad rx il cane e, dopo aver visto quanto potete vedere in foto, lo ha salvato da morte certa inducendolo in tempo a rimettere i bocconcini killer.





Questa mattina in paese il tema è tornato d’attualità. Una spiegazione a questo gesto ancora non c’è e, sicuramente, non ci sarà mai. Un responsabile, invece, si spera di sì, e quantoprima. Non solo per il bene dei nostri amici animali, ma anche per scongiurare il rischio che qualcuno, cogliendo in flagrante il genio di turno, possa farsi giustizia da solo.





























Corsano

Grida d’aiuto da privata abitazione: soccorsi a Corsano

Le urla di un uomo in difficoltà hanno spinto qualcuno a chiamare i numeri d’emergenza: sul posto pompieri e ambulanza

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Soccorsi nel centro abitato di Corsano per una persona in difficoltà nella propria abitazione.

La voce di un uomo che chiedeva aiuto urlando dall’interno di una casa ha spinto qualcuno a chiamare i numeri d’emergenza.

Sul posto, in via Vito Bleve, sono accorsi i vigili del fuoco ed il 118.

I pompieri hanno forzato la porta d’ingresso per accedere all’abitazione e raggiungere il malcapitato. A quel punto, anche il personale medico del 118 ha potuto fare ingresso in casa e soccorrere l’uomo.

Si tratta con tutta probabilità di un incidente domestico, una caduta che avrebbe impedito allo stesso di muoversi e chiamare i soccorsi autonomamente.

Il malcapitato è stato condotto in ospedale. Non sarebbe in pericolo di vita.

Seguono eventuali aggiornamenti.

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Casarano

Polizia postale: attenti alle truffe sull’app Telegram

Si raccomanda di attivare l’autenticazione a due fattori per una maggiore protezione dell’account e di controllare le sessioni attive su altri dispositivi…

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Allerta in rete della Polizia Postale: attenzione nuova campagna di phishing rivolta agli utenti Telegram!!! Lo “Sportello dei Diritti”, seguite i consigli della Polizia Postale

L’ultima allerta in ordine di tempo contro le truffe segnalata dalla Polizia Postale sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS Online – Italia” con un post riguarda una nuova campagna di phishing che prende di mira gli utenti Telegram: si raccomanda di prestare la massima attenzione a messaggi ricevuti – anche da contatti memorizzati in rubrica – che invitano a cliccare su link per la visione di contenuti e che conducono a una pagina clone della piattaforma, dove viene richiesto l’inserimento del proprio numero di telefono e di altri dati personali. L’inserimento dei dati e il completamento della procedura consente ai cybercriminali di impossessarsi dell’account Telegram e di utilizzarlo per inviare ulteriori messaggi truffa dello stesso tipo a tutti i contatti in rubrica.

Si raccomanda di attivare l’autenticazione a due fattori per una maggiore protezione dell’account e di controllare le sessioni attive su altri dispositivi tramite l’apposita funzione dell’applicazione, rimuovendo quelle non riconosciute.. Si tratta di un’efficacie allerta che per Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti” può evitarci molti grattacapi.

Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.

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Cronaca

Supersano arrestato spacciatore

In casa aveva eroina, cocaina e marijuana oltre a tutto il necessario per la vendita dello stupefacente

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I carabinieri della Stazione di Ruffano hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 45 anni nel centro di Supersano.

L’attività info-investigativa era iniziata a causa di un’intensa attività di spaccio presso la sua abitazione.

Dopo aver individuato con precisione il luogo, i Carabinieri hanno proceduto al controllo e alla perquisizione dell’appartamento, dove sono state rinvenute numerose dosi di sostanze stupefacenti pronte per la vendita, occultate in vari punti della casa.

In particolare, sono stati sequestrati 7 grammi di eroina, 2 grammi di cocaina e 30 grammi di marijuana.

Insieme alla sostanza stupefacente, i militari hanno trovato bilancini, sostanze da taglio, materiale per il confezionamento e diverse centinaia di euro in contanti, a testimonianza dell’attività di spaccio.

Durante il controllo, sono stati sequestrati anche due coltelli ed è stata scoperta un’ingente quantità di munizioni, circa un centinaio di cartucce di vario calibro, detenute illegalmente.

Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto a regime degli arresti domiciliari, così come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce.

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