Cronaca
Il Salento piange altri due giovani
(3 marzo) – Due tragedie ieri sera nel giro di poche ore. Il primo incidente poco prima delle 19 a Tricase, sulla “Cosimina”, lungo la circonvallazione Tiggiano-Tricase-Montesano (all’altezza del ponte che la attraversa, a circa 600 metri dall’incrocio “San Luciano”), non a caso definita “la strada della morte”. Ha perso la vita il 28enne Cosimo Schirinzi, fabbro di Patù: era alla guida della sua Opel Astra che si è scontrata (sembra che il giovane abbia improvvisamente sterzato, forse per evitare un ostacolo, si dice del cartone, invadendo la corsia opposta) con la Fiat Brava condotta dalla 32enne Daniela De Giovanni, di Corsano, che aveva a bordo anche la sorella Eva (appena rientrata dalla Svizzera per un periodo di ferie) e la figlioletta di 5 anni di quest’ultima. Per estrarre Schirinzi dalle lamiere i Vigili del Fuoco hanno dovuto tagliare la parte superiore dell’auto, ma la corsa del 118 verso l’ospedale di Tricase si è purtroppo rivelata inutile. Lascia i genitori e due sorelle. Lavorava nell’officina del padre a Patù. Proprio ieri la madre era stata ricoverata in ospedale, sempre a Tricase. Le due donne sono rimaste gravemente ferite (agli arti e alle costole) e ricoverate anch’esse a Tricase, mentre la piccola (legata al passeggino) ha fortunatamente riportato solo una contusione al piedino destro. Sabato prossimo Daniela De Giovanni avrebbe dovuto sposarsi e poi partire per la Svizzera, dove da mercoledì prossimo il compagno avrebbe dovuto cominciare a lavorare.
L’altro drammatico incidente si è verificato verso le 22 ed ha visto la morte sul colpo della 18enne studentessa di Scorrano Maria Rita Vincenti, che era in una Seat Ibiza guidata dal 22enne G.P., di Muro Leccese. L’auto si è schiantata contro un palo in cemento della luce, su una strada di campagna in contrada “Nacriddi”, sulla via vecchia per Corigliano. Feriti il conducente ed altri tre amici di Scorrano anch’essi occupanti della Seat (tutti sono stati estratti dalle lamiere dai Vigili del Fuoco e trasportati al Pronto Soccorso dell’ospedale di Scorrano). Pare che il guidatore abbia all’improvviso perso il controllo del mezzo che dopo aver centrato il palo dell’alto tensione si è accartocciato. Crudele coincidenza: il padre della ragazza è un muratore (da pochi anni la famiglia era rientrata dalla Svizzera) e l’incidente è accaduto ad alcune centinaia di metri dalla Chiesetta della Madonna di Costantinopoli, dove proprio ieri sera (come accade ogni primo martedì di marzo) si stava celebrando la Madonna protettrice dei muratori…
Cronaca
GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…
GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.
La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.
In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.
La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.
Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.
Castrignano del Capo
Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg
Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) – LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.
I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.
La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.
Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.
L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.
Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.
I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.
Cronaca
Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…
LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS
La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.
Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.
Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.
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