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Cronaca

Impianto biometano: consiglio comunale monotematico a Soleto

Il sindaco Graziano Vantaggiato ha disposto la convocazione dell’assise in seduta pubblica straordinaria. Sarà presente anche una delegazione del M5S, con in testa il deputato galatinese e coordinatore regionale Leonardo Donno

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Mobilitazione per l’annunciato progetto di un impianto di gestione anaerobica per il trattamento di rifiuti speciali non pericolosi con produzione di biometano, da realizzare nella zona industriale Galatina-Soleto.


Il sindaco di Soleto Graziano Vantaggiato


Intanto il sindaco di Soleto Graziano Vantaggiato ha disposto la convocazione del Consiglio comunale in seduta pubblica straordinaria.


La questione sta destando non poche polemiche sia a Soleto che a Galatina con molte associazioni che stanno provando mettersi di traverso, ritenendo quell’impianto non sicuro.


L’assise è stata convocata per domani, martedì 29 ottobre, alle 19.

Sarà presente una delegazione del Movimento 5 Stelle con il deputato e coordinatore regionale Leonardo Donno, il consigliere regionale Cristian Casili, il coordinatore provinciale Iunio Valerio Romano, il consigliere provinciale Antonio Tramacere, il consigliere comunale di Galatina Antonio Antonaci, la rappresentante del Gruppo Territoriale di Galatina e Aradeo Stefania Notaro.


Il M5S contesta la «poca trasparenza» e si oppone, al fianco dei cittadini e delle associazioni di Galatina e Soleto, all’istallazione di «questo nuovo stabilimento che, con la sua presenza ed il suo impatto ambientale, si andrebbe a cumulare a quelli già gravanti sul territorio e alle emissioni prodotte da altri stabilimenti industriali».


«Il nostro territorio», sottolineano, «deve evolvere verso la creazione e l’implementazione di attività produttive che esaltino le peculiarità e impieghino le risorse del territorio stesso, in maniera ecosostenibile e rispettosa dell’ambiente e della salute delle persone».


 


Cronaca

Contro il muro sulla via del mare: grave 76enne

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Un brutto incidente stradale si è verificato nella mattinata di oggi sulla Strada Provinciale 96, che collega Squinzano a Casalabate. Un uomo di 76 anni, residente a Squinzano, è rimasto ferito dopo aver perso il controllo della sua Suzuki, finendo contro un muretto a secco a bordo strada.

L’impatto è avvenuto intorno alle 11:30. Alcuni automobilisti di passaggio hanno prontamente allertato i soccorsi.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno estratto l’uomo dall’abitacolo, e gli operatori del 118, che lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove è stato ricoverato in codice rosso.

La dinamica dell’incidente è attualmente al vaglio della polizia locale di Lecce, che ha effettuato i rilievi del caso. Le cause dell’uscita di strada non sono ancora state chiarite.

La strada, chiusa al traffico per via del sinistro, è stata riaperta attorno alle 14.

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Cronaca

Mancata precedenza e incidente: un’auto ko a Tricase

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Incidente in serata a Tricase all’incrocio tra via Pirandello e via Vittorio Emanuele II, snodo cittadino già noto per altri sinistri verificatisi in passato.

Questa sera, intorno alle 22, un Fiat Doblò e una Fiat 500X si sono scontrati a causa di una mancata precedenza.

Nonostante la violenza dell’impatto, fortunatamente nessuno dei coinvolti ha riportato ferite gravi tali da richiedere il trasporto d’urgenza in ospedale.

L’urto è stato tuttavia violento, al punto che il Doblò ha subito danni tali da risultare inutilizzabile ed è stato necessario l’intervento di un carro attrezzi per la sua rimozione. Meno compromessa, invece, la Fiat 500X, allontanatasi autonomamente a margine delle operazioni di rito.

Alle forze dell’ordine l’onere di ricostruire la responsabilità dell’accaduto.

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Cronaca

Finanzieri pizzicano tre attività sconosciute al fisco nel Basso Salento

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Operazione della Guardia di Finanza in Salento, dove a Gallipoli, Tricase e Gagliano del Capo sono state individuate tre attività completamente sconosciute al fisco.

L’intervento, come precisato in una nota delle Fiamme Gialle, ha portato a importanti sequestri e segnalazioni all’autorità giudiziaria.

A Gallipoli

A Gallipoli, nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto delle violazioni in materia di accise, i militari hanno scoperto un deposito abusivo utilizzato per lo stoccaggio di bombole di G.P.L., privo delle necessarie autorizzazioni e dei certificati antincendio obbligatori.

All’interno della struttura sono state rinvenute oltre 600 bombole, per un totale di circa 9.000 chilogrammi di prodotto petrolifero. Il materiale, insieme alle attrezzature presenti, per un valore complessivo superiore ai 200.000 euro, è stato sottoposto a sequestro penale. Il presunto responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per detenzione illecita di materiale esplodente e violazioni delle norme sulla sicurezza pubblica.

Nel Capo di Leuca

Nel frattempo, nei comuni di Gagliano del Capo e Tricase, le Fiamme Gialle hanno individuato rispettivamente un centro estetico e un’autofficina, entrambi operanti senza alcuna autorizzazione sanitaria, commerciale e fiscale. Le due attività, accuratamente allestite e perfettamente operative, sono state sottoposte a sequestro amministrativo, con la contestuale irrogazione delle sanzioni previste. I titolari sono stati segnalati alle autorità giudiziarie competenti.

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