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Cronaca

In casa cocaina purissima e 23 dosi pronte allo spaccio: arrestato 55enne

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Nel pomeriggio di ieri gli agenti del Commissariato di Taurisano hanno tratto in arresto L. M., 55enne di Presicce-Acquarica, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina





Nell’ambito della quotidiana attività di controllo del territorio, gli agenti avevano avuto modo di sospettare che, nella sua abitazione, l’uomo avesse posto in essere una fiorente attività di spaccio. Hanno dato forma quindi ad un servizio di osservazione che ha consentito di notare ben presto un giovane, a bordo di una Renault Clio, raggiungere l’abitazione del 55enne. Parcheggiata l’auto nei pressi del cancello d’ingresso dell’abitazione, suonava e, dopo aver confabulato con quest’ultimo, entrava in casa fermandosi nei pressi della porta d’ingresso, lasciata socchiusa.





Dopo pochi attimi, il giovane usciva, accompagnato dal sospettato, è si allontanava.





Gli agenti a quel punto, certi di trovarsi dinanzi alla consumazione del reato di spaccio, hanno bloccato poco più avanti l’autovettura. Il giovane, alla vista degli agenti ed una volta informato del perché era stato fermato, ha consegnato spontaneamente un involucro in cellophane di colore verde, termosaldato all’estremità e contenente sostanza polverosa di colore bianco a scaglie.




Le successive analisi di laboratorio hanno confermato essere sostanza cocaina per un peso lordo di 0,6 grammi.





Subito dopo gli agenti son tornati a casa del 55enne. La perquisizione domiciliare a suo carico ha permesso di rinvenire, su un mobile posto all’ingresso e all’interno di un cassetto di un mobiletto in cucina, 23 involucri in cellophane termosaldati, dello stesso colore di quello consegnato dal giovane, contenenti ognuno cocaina.





Nonché un sacchetto in cellophane trasparente annodato, contenente cristalli di colore bianco che, dalle successive analisi di laboratorio, son risultati essere 65 grammi di cocaina purissima.





Alla luce di ciò, M. L. è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti di cocaina e, come disposto dal P.M. di turno, sottoposto agli arresti domiciliari.


Cronaca

GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…

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GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.

La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.

In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.

La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.

Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg

Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

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CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.

I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.

La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.

Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.

L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.

Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.

I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.

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Cronaca

Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…

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LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS

La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.

Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.

Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.

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