Cronaca
Inaugurato a Lecce l’Integra Corner per i rifugiati
Sarà uno strumento orientato al raggiungimento dell’autonomia socioeconomica degli stranieri titolari di protezione internazionale che vivono sul territorio

È stato inaugurato nel pomeriggio di ieri, giovedì 23 settembre, presso il DUNYA – Spazio di Interazione Culturale di Lecce, l’“Integra Corner” provinciale.
Lo sportello nasce nell’ambito del “Progetto SHUBH – Servizi integrati per l’autonomia socio-economica dei titolari di Protezione Internazionale”, finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione – FAMI ed articolato in sette ambiti regionali, su un totale di 21 realtà provinciali.
Il suo scopo, come lo stesso nome recita, è quello di favorire, mediante un approccio collaborativo e multidisciplinare, un sistema di servizi efficaci ed efficienti a supporto del raggiungimento dell’autonomia socioeconomica degli stranieri titolari di protezione internazionale che vivono sul territorio.
Gli sportelli saranno accompagnati da azioni di sistema, quali l’attivazione di reti multistakeholders e la realizzazione di iniziative di capacity building, finalizzate a creare un sistema territoriale che sia in grado di rispondere ai bisogni specifici dei titolari di protezione internazionale, già usciti o in uscita dai circuiti di accoglienza.
Capofila del Progetto è il Patronato INCA CGIL, affiancato dai partner ARCI, AUSER e SUNIA. Alla conferenza di presentazione hanno preso parte Anna Caputo, presidente Arci Solidarietà Lecce Cooperativa Sociale; Salvatore Arnesano, Responsabile INCA – CGIL Puglia; Walter Massa, Responsabile di Progetto per l’Arci Nazionale; Emanuela Capone, di SUNIA Lecce; e Lucia Scarafile, responsabile AUSER Puglia.
Lo sportello inaugurato oggi sarà fruibile proprio presso il centro culturale DUNYA, in via Pappacoda 25, a Lecce, tutti i martedì ed i giovedì, dalle ore 9 alle 13.
“Grazie al progetto SHUBH si rafforza quel supporto che informalmente offriamo già da tempo sul territorio anche ai migranti fuori dal circuito dell’accoglienza. Diamo con orgoglio forma ad uno sportello che dimostra come oggi serva ancora un impegno dal basso per colmare i vuoti lasciati dalle istituzioni”, commenta la presidente di Arci Solidarietà Lecce Coop. Sociale, Anna Caputo.
“Con quello di Lecce, si va ad arricchire una rete di corner che sottolinea l’importanza del lavoro sinergico a compensazione di ciò che lo Stato non fa o che, talvolta, distrugge”, spiega Walter Massa, di Arci Nazionale. “Ancora troppe sono le leggi in Italia che rappresentano un ostacolo all’accesso ad una lunga serie di diritti. Col nostro impegno congiunto, dovremo essere il grillo parlante delle istituzioni per far sì che queste tematiche restino sempre centrali”.
Per Salvatore Arnesano, di INCA-CGIL, “l’Integra Corner non ha solo una funzione amministrativa, ma anche e soprattutto un ruolo politico. È un’occasione per pungolare le istituzioni che troppe volte delegano anziché creare una solida base su cui poter strutturare una rete che spinga il cambiamento”.
Anche per Lucia Scarafile, di Auser Puglia, una rete territoriale è l’elemento chiave “per diffondere e rafforzare i valori costitutivi delle nostre associazioni. Valori su cui si basa la missione che con entusiasmo ci apprestiamo a perseguire con il progetto SHUBH: quella di non lasciare indietro nessuno e alimentare un vento di cambiamento”.
Cronaca
Violento impatto nella notte: due auto ko a Ruffano
Il sinistro all’ingresso del centro abitato sulla via per Casarano

Incidente stradale a Ruffano nella tarda serata di ieri.
Due vetture si sono scontrate sulla via per Casarano, all’incrocio con via San Nicola.
Con tutta probabilità la causa del sinistro è stata una mancata precedenza. Le due macchine scontratesi sono una Renault Clio ed una Lancia Y. Entrambe non marcianti, a causa dell’impatto, sono state portate via da un carro attrezzi.
Per i coinvolti per fortuna nessuna conseguenza rilevante: in ospedale solo per accertamenti.
Prima che le forze dell’ordine riaprissero al regolare transito veicolare, si è reso necessario anche un intervento di pulizia stradale.
Campi Salentina
Non si ferma all’alt dei carabinieri ed inizia l’inseguimento in città
Ne è scaturito un inseguimento sviluppato per le vie del centro abitato dove, la condotta di guida particolarmente spregiudicata e azzardata posta in essere dal fuggitivo è risultata particolarmente pericolosa per l’incolumità dei residenti…

Un 47enne salentino è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver tentato la fuga per sottrarsi ai controlli. Per lui l’ipotesi accusatoria, da cui si dovrà difendere, è resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.
È quanto avvenuto nella serata di ieri a Squinzano dove, un 47enne, già noto, è stato arrestato nella flagranza di reato dai Carabinieri di Campi Salentina perché ritenuto presunto responsabile di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.
Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, i militari hanno intimato l’alt ad un conducente che, a bordo della propria utilitaria, aveva assunto una condotta di guida pericolosa ed inosservante delle norme sulla circolazione stradale.
Alla vista dei militari, nel tentativo di sottrarsi ai controlli, l’uomo, dopo aver effettuato una manovra repentina, si dava precipitosamente alla fuga a folle velocità non prima di aver tentato, senza riuscirci, di speronare la “gazzella” dell’Arma.
Ne è scaturito un inseguimento che si è sviluppato per le vie del centro abitato dove, la condotta di guida particolarmente spregiudicata e azzardata posta in essere dal fuggitivo è risultata particolarmente pericolosa per l’incolumità dei residenti.
La folle corsa è terminata in prossimità di un’intersezione stradale dove, proprio a causa dell’alta velocità, l’uomo ha perso il controllo del veicolo andando ad impattare violentemente contro un’altra autovettura in sosta.
Una volta bloccato l’uomo ha continuato ad opporre resistenza al punto che, nel tentativo di immobilizzarlo, uno dei militari operanti è rimasto ferito, ragione per la quale si è visto costretto a ricorrere alle cure mediche.
Al termine delle formalità di rito il 47enne è stato arrestato e, come disposto dalla P.M. condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.
Cronaca
Ruffano, Cavallo torna a casa da libero cittadino
Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione: dopo l’assurda attesa per l’indisponibilità di braccialetti elettronici, l’ex primo cittadino rientra in paese senza restrizioni

L’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo lascia il carcere e torna a casa. Questa volta per davvero e senza restrizioni.
Già una settimana fa il gip Stefano Sala aveva disposto il rientro a Ruffano, ai domiciliari, in seguito alla dimissioni dalla carica di primo cittadino.
Nonostante ciò, Cavallo ha trascorso un’altra intera settimana in carcere a causa dell’incredibile indisponibilità di braccialetti elettronici.
Il tempo trascorso, oltre a sollevare un sacrosanto polverone anche di natura mediatica, ha portato dritti alle tempistiche utili per il Riesame. La richiesta di scarcerazione presentata avantieri dai legali Luigi Corvaglia e Giancarlo Sparascio, ha permesso quindi ad Antonio Cavallo di ottenere il rientro a Ruffano.
Venute meno le esigenze cautelari, questa mattina Antonio Cavallo torna in paese da libero cittadino. L’inchiesta sui presunti appalti truccati farà il suo corso, ma nel frattempo Cavallo ha potuto far rientro a casa.
-
Cronaca3 settimane fa
Arresto sindaci di Ruffano, Maglie e Sanarica: ecco come è andata
-
Corsano3 settimane fa
Corsano: bomba inesplosa, auto e camion incendiati
-
Cronaca3 settimane fa
Don Antonio Coluccia: «Droga welfare criminale. Anche nel Salento»
-
Alessano3 settimane fa
Scontro nel Capo di Leuca: coinvolti in sette
-
Cronaca2 settimane fa
Furti a Tricase, due arresti
-
Andrano3 settimane fa
Truffa dello specchietto: arresto ad Andrano
-
Casarano2 settimane fa
Muore per un gelato a 16 anni. Ristoratore condannato
-
Corsano3 settimane fa
“Non ci lasciamo intimidire”