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Alessano

Incidente mortale Siria: “Responsabili entrambi conducenti”

Per la perizia consegnata in Procura, la Sharan tagliò la strada alla Clio che, dal canto suo, correva su asfalto bagnato, con gomme deteriorate ed un ruotino di scorta

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La consulenza affidata dalla Procura di Lecce all’ingegner Antonio Vernaleone, per la perizia sull’incidente stradale che tolse la vita alla 17enne Siria Fanciullo lo scorso 1 novembre, è arrivata nelle scorse ore negli uffici del pm Donatina Buffelli.


Le indagini, basate in maniera consistente sulle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza dell’esercizio commerciale “Bennardi” sui cui muri di cinta si schiantò la Clio, hanno portato all’indagine per omicidio colposo di entrambi i conducenti coinvolti nella dinamica che portò al sinistro: W.A., 27enne di Tricase alla guida della Renault Clio in cui era la vittima, e M.T., 47enne di Alessano conducente della VW Sharan che, provenendo in senso opposto, svoltò a sinistra tagliando la strada all’altra vettura.


La ricostruzione


Dalla ricostruzione messa in piedi dall’ingegnere emergono i comportamenti dei due automobilisti.


Quella notte, sulla SS275, in territorio di Alessano, la Volkswagen Sharan effettuò una svolta a sinistra senza inserire l’indicatore di direzione. In quel momento la distanza dalla vettura che sopraggiungeva, la Clio condotta da W.A. e con a bordo tre ragazze, era di 42 metri. L’improvvisa sterzata del conducente 47enne (poi allontanatosi senza prestare soccorso perché, come riferito ai carabinieri dopo esser stato identificato, non avvedutosi di quanto successo) sarebbe la causa dello sbandamento della Clio.

A differenza di quanto supposto nel primo abbozzo di ricostruzione, quello quasi contestuale alla tragedia, l’incidente infatti non fu autonomo. W.A. raccontò alle forze dell’ordine di una vettura che gli avrebbe tagliato la strada facendogli perdere il controllo del mezzo. Ed effettivamente le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno confermato la presenza della seconda vettura ed hanno anche permesso di definire la traiettoria effettuata dalla Renault prima di finire contro il muro: W.A. deviò dapprima la sua corsa verso sinistra, in una reazione prettamente istintiva per evitare l’impatto con la Sharan, per poi riaccentrarsi e perdere il controllo dell’auto che, finita in scarrocciamento, andò a terminare la sua corsa contro l’esercizio commerciale, collocato a bordo strada sulla destra rispetto alla direzione di marcia della Renault.


Rimangono poi, sulla carta, altri elementi a carico invece del 27enne. In primis, il fatto che la sua Clio montava gomme deteriorate e, al posto della ruota anteriore sinistra, un ruotino di scorta. Elemento rilevante in un contesto in cui l’auto che conduceva viaggiava ad una velocità tra i 110 ed i 115km/h. In un tratto dove, per giunta, il limite di 90km/h potrebbe venir ritenuto anche più basso dal pubblico ministero, su base delle condizioni del caso specifico: asfalto bagnato, oscurità e attività commerciali che insistono sulla strada.


Un insieme di elementi, insomma, quello ricomposto dalla perizia, che fa luce su tanti dubbi e interrogativi sorti dopo la tragedia ma che, al contempo, ne pone di nuovi sulla ripartizione delle responsabilità tra i due conducenti coinvolti. Compito che, a questo punto, passerà nelle mani della magistratura, con uno scopo: capire per colpa di chi e di quali scorretti comportamenti una giovane vita, di appena 17 anni, è stata spezzata.



Alessano

A casa non risponde e si teme il peggio. Ma era in ospedale da tre giorni

Sul posto carabinieri e vigili del fuoco allertati dai vicini e dalla donna che lo accudiva. L’uomo, invece, non si era sentito bene e aveva allertato da solo il 118

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Paura questa mattina per le sorti di un uomo di Alessano, residente sulla via per Specchia.

Molti hanno pensato al peggio quando hanno visto arrivare, sotto la sua abitazione, carabinieri e vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase.

Anche perché, sono noti in paese i problemi di salute dell’uomo, che deve ricorrere alle bombole di ossigeno per sopravvivere.

Nessuno sapeva dove potesse essere e persino la donna che lo aiutava in casa, non aveva più sue notizie da tre giorni.

Alla fine, si è scoperto che lo scomparso, proprio da tre giorni, si trova ricoverato presso il reparto di pneumologia dell’OspedaleCardinale Panico” di Tricase.

Si era sentito poco bene e, in qualche modo, era riuscito ad allertare il 118, che ha provveduto a trasportarlo in ospedale.

Evidentemente di notte, perché i residenti della zona erano ignari di tutto e non si erano accorti dell’avvenuto ricovero.

Sono stati i carabinieri a ricostruire l’intera vicenda e smontare la preoccupazione per il silenzio dell’uomo.

*In alto foto di repertorio

 

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Alessano

Motorsport Scorrano: piccoli talenti crescono e…vincono

Grandi soddisfazioni da Mattia Brogna, 9 anni, di Montesardo e Andrea D’Amico, 15 anni, di Taviano

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I giovani piloti della Motorsport di Scorrano vincono nella “Coppa Italia Karting 7^ zona – Trofeo Rok Cup Sud”.

In particolare, due talenti della scuderia scorranese si sono distinti nelle competizioni kartistiche nazionali con grande soddisfazione in casa della Motorsport.

Il sodalizio presieduto da Santino Siciliano ha ottenuto la vittoria ad opera di 2 suoi alfieri nella Coppa Italia 7^ zona con Mattia Brogna, 9 anni, di Montesardo (frazione di Alessano) e nel “Trofeo Rok Cup Sud” con Andrea D’Amico, 15 anni, di Taviano.

Mattia Brogna, forte di 3 vittorie in finale su 6 gare totali, è alla sua prima effettiva stagione agonistica nella categoria Mini Gr. 3 Under 10 ed ha sbaragliato la concorrenza conquistando il gradino più alto del podio con un vantaggio di ben 38 punti sul secondo posto.

Il giovanissimo driver seguito dal team CMT di Fasano, il prossimo anno salirà di categoria gareggiando nella Mini Gruppo 3.

A dicembre è prevista la sua partecipazione al prestigioso “Trofeo karting Ayrton Sennaa Sarno (Salerno), presso il Circuito Internazionale Napoli.

Andrea D’Amico, al debutto assoluto nei kart, in questa stagione ha corso nella categoria Rok Senior, sotto le bandiere del team DS Racing di Martina Franca ed ha corso tutta la stagione in crescendo con il grande exploit nell’ultima gara, piazzandosi in testa rispettivamente nelle qualifiche, in prefinale ed in finale.

Con i punti conquistati è balzato al comando della classifica generale con un vantaggio di 14 punti sul secondo e si è portato a casa il Trofeo Rok Senior.

Passerà già da subito in auto prendendo parte il 9 e 10 novembre prossimi alla Fiorio Cup in quel di Ceglie Messapica, selezionato per correre sui kart cross insieme ai campioni del mondo e italiani dei rally.

Mentre il prossimo anno lo ritroveremo in Formula X a pilotare una Formula Abarth su tutti i circuiti italiani.

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Alessano

Sguardi sul mondo: studenti del “G. Salvemini” a lezione di futuro

Irlanda, Malta e Spagna: un progetto PCTO che apre le porte dell’Europa agli studenti dell’Istituto di Alessano

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Tre gruppi di studenti dell’Istituto I.I.S.S. “G. Salvemini” di Alessano hanno partecipato a un’esperienza unica nell’ambito del Progetto di Competenze Trasversali e Orientamento (PCTO), viaggiando in tre destinazioni europee diverse: Irlanda, Malta e Spagna.

In ogni Paese, i ragazzi hanno avuto modo di sviluppare competenze linguistiche e professionali, esplorando culture diverse e vivendo esperienze educative ed innovative.

DUBLINO, IRLANDA: TRA CULTURA E AZIENDE INTERNAZIONALI

Il primo gruppo ha trascorso un periodo di formazione a Dublino (foto in alto), città dinamica e sede di grandi aziende tecnologiche come Google e TikTok.

Tra lezioni di inglese orientate al “speaking” e visite a siti iconici, gli studeni hanno avuto modo di scoprire attrazioni come il Trinity College e il Phoenix Park, nonché le tradizioni locali.

La visita alla Guinness Storehouse e il tour di Glendalough sono stati momenti salienti, con un’immersione nella cultura e nei paesaggi irlandesi.

«È stata un’esperienza indimenticabile. Non solo ho migliorato il mio inglese, ma ho anche scoperto un mondo di opportunità nel settore tecnologico grazie alla visita alle sedi di aziende internazionali come Google», racconta Gloria Zingarello, una delle studentesse del gruppo di Dublino, «il tour alla Guinness Storehouse e l’escursione a Glendalough ci hanno mostrato anche il lato tradizionale e naturalistico dell’Irlanda, che mi ha affascinato».

MALTA: INGLESE E SOSTENIBILITÀ

Il secondo gruppo ha scelto Malta, dove ha approfondito l’inglese con un focus particolare sul linguaggio economico.

Durante il soggiorno, gli studenti hanno visitato il centro EcoHive, dedicato al riciclo e alla sostenibilità, e il “Limestone Heritage” per conoscere il patrimonio calcareo dell’isola.

Le attività hanno incluso anche un tour della fabbrica di birra Farsons e visite ai siti storici di Valletta e Mdina, che hanno regalato ai ragazzi una profonda comprensione della cultura maltese.

«L’esperienza a Malta è stata straordinaria. Non mi aspettavo che il tema della sostenibilità fosse così radicato nelle loro attività», spiega Manuel Iacobelli, uno degli studenti del gruppo maltese, «EcoHive ci ha fatto capire quanto sia importante il riciclo per l’ambiente, e il tour di Valletta ci ha immersi in una storia antica e affascinante».

Studenti del “Salvemini” a Malta

SALAMANCA, SPAGNA: STORIA, LINGUA E ARTIGIANATO

Infine, il terzo gruppo ha scelto la Spagna come meta, immergendosi nella lingua e nelle tradizioni di Salamanca. Ogni giorno, gli studenti hanno partecipato a lezioni di spagnolo, e nel tempo libero hanno esplorato la città, visitando il Museo dell’Art Nouveau e il Museo Taurino. L’esperienza si è arricchita con una visita a una fabbrica di chitarre, in cui hanno appreso le tecniche artigianali, e con un’escursione a Madrid, dove hanno ammirato monumenti iconici come la Fontana di Cibele e il Palazzo Reale.

Così Alessia, una studentessa che ha vissuto l’esperienza spagnola: «Salamanca ci ha accolto con il suo fascino senza tempo. Imparare lo spagnolo in una città così ricca di storia e arte è stata un’esperienza che porterò sempre con me. Ogni giorno c’era qualcosa di nuovo da scoprire: dalle lezioni al museo di chitarre fino al tour letterario per le vie della città. Questo viaggio mi ha aperto la mente su una cultura straordinaria».

Queste esperienze internazionali hanno spalancato ai ragazzi dell’IISS Salvemini le porte di nuove culture e prospettive, alimentando in loro non solo le competenze linguistiche e professionali, ma anche una rinnovata curiosità verso il mondo.

Grazie a questo ambizioso progetto di PCTO, l’istituto non si è limitato a insegnare materie e lingue, ma ha seminato nei suoi studenti la voglia di esplorare, conoscere e costruire il proprio futuro con uno sguardo aperto e senza confini.

Studenti del “Salvemini” a Salamanca

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