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Cronaca

Investe cane dei vicini dopo lite: denunciato

Deferite anche altre 6 persone per episodi avvenuti a Taurisano: un caso di phishing ed assegni familiari non corrisposti

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I carabinieri della Comando Provinciale di Lecce hanno deferito in questi giorni 6 uomini ed una donna per episodi avvenuti a Taurisano.





Uno di questi vede protagonista un uomo del posto e sullo sfondo una tipica lite da vicinato. Sfociata purtroppo nel sangue.
L’uomo si è beccato una denuncia perché, a margine di una serie di battibecchi con i vicini di casa, avrebbe investito ed ucciso il loro cane.
I carabinieri hanno raccolto la denuncia delle presunte vittime del misfatto e segnalato il tutto all’autorità giudiziaria. L’indagine in corso, da cui è scaturito il deferimento in stato di libertà per l’uomo suindicato, dovrà appurare se si sia trattato di incidente o se, effettivamente, vi fosse l’intenzione di travolgere il cane dettata dall’astio.

Stesso provvedimento anche per 5 persone campane, di cui una donna, protagoniste di un raggiro che ha visto come vittima una signora taurisanese. Quest’ultima è stata raggiunta da alcune mail truffa, con il metodo tecnicamente denominato phishing.
Le comunicazioni inoltrate alla donna portavano intestazione di Poste Italiane. In questo modo, i truffatori hanno indotto la malcapitata a fornire le proprio credenziali d’accesso all’area riservata personale. La donna, in altre parole, convinta di aver a che fare direttamente con Poste Italiane, ha messo nelle mani di malintenzionati i suoi risparmi. Dopo aver notato un ammanco di ben 6mila e 230 euro, la signora ha capito che la mail ricevuta non era istituzionale e si è rivolta ai carabinieri. Sono seguite indagini che han permesso di identificare i responsabili del reato. È scattata per loro una denuncia in attesa che l’autorità giudiziaria proceda.

Tra le denunce scattate a Taurisano anche quella all’indirizzo di un uomo che, dopo la separazione dalla moglie, non ha dato seguito al provvedimento dell’autorità giudiziaria che gli imponeva di versarle l’assegno per assistenza familiare.




Immagine di repertorio


Cronaca

GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…

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GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.

La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.

In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.

La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.

Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg

Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

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CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.

I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.

La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.

Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.

L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.

Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.

I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.

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Cronaca

Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…

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LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS

La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.

Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.

Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.

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