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Cronaca

Latitante arrestato finge di essere positivo al Covid

36enne neretino ricercato da tre settimane arrestato dalla Polizia di Stato. Dovrà scontare un residuo di pena per associazione di tipo mafioso, stupefacenti, rapina, estorsione e furto aggravato

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Gli agenti del Commissariato di P.S. Nardò, hanno tratto in arresto Luca Elio My, 36enne di Nardò, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa il 30 ottobre scorso dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce.


Per tre settimane gli agenti del Commissariato di Nardò lo hanno cercato senza sosta fino al pomeriggio di domenica 15 novembre quando lo hanno trovato presso la propria abitazione.


Anche in questa circostanza, come in altre, My ha messo in scena la sua ultima trovata e si è finto un malato di Covid. Per tale ragione dopo l’arresto, è stato ricoverato presso il reparto Covid dell’Ospedale Santa Caterina Novella di Galatina e sottoposto a tutti gli accertamenti del caso, continuando ad essere piantonato, anche di notte, dagli uomini del Commissariato.


Già sottoposto alla detenzione domiciliare l’uomo ha cercato più volte di sottrarsi alla cattura. In circostanze analoghe, aveva richiesto cure mediche facendosi “ingessare” una gamba.

L’inasprimento della misura con la restrizione in carcere, si è reso necessario poiché durante la detenzione domiciliare, ha violato numerose volte le restrizioni imposte dalla misura cautelare e in particolare approfittando dei permessi per svolgere attività fisioterapica o altro, si allontanava dal proprio domicilio per due o tre ore eludendo la vigilanza delle Forze dell’Ordine.


I risultati del tampone hanno dato esito negativo così come anche gli ulteriori esami diagnostici. Pertanto My, al termine di tutti gli accertamenti sanitari, è stato accompagnato a bordo di autoambulanza presso la Casa Circondariale di  Borgo San Nicola, scortato dagli agenti del Commissariato di Nardò.


In carcere dovrà scontare un residuo di pena per associazione di tipo mafioso, stupefacenti, rapina, estorsione e furto aggravato.


Cronaca

Sta bene l’arbitro ferito da un infisso a Specchia

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Nessuna grave conseguenza, fortunatamente, per l’arbitro incappato nella giornata di ieri in un incidente a Specchia durante il match valevole per la 21ª giornata del Campionato Amatori USACLI Over 30 – Girone B.

Il signor Carmelo Gaballo di Galatina, soccorso dal 118 all’intervallo dopo esser stato colpito alla testa accidentalmente da un infisso in un bagno degli spogliatoi, è potuto tornare a casa già nella serata di ieri.

Come comunica la A.S.D.A. Picchi di Specchia (sul cui campo disputa gli incontri casalinghi la squadra degli Amatori di Ruggiano), “il direttore di gara ha fatto rientro a casa dopo gli esami di rito, senza punti di sutura e senza alcun problema, ringraziando tutti per le attenzioni e le premure riservategli”.

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Cronaca

Finestra in testa, arbitro perde conoscenza a Specchia

Incidente negli spogliatoi durante match del campionato Amatori: direttore di gara in ospedale all’intervallo

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Incidente a Specchia nell’ambito della partita di calcio tra ASD Rudianus e Amatori Capo di Leuca, nel pomeriggio di oggi.

Il direttore di gara del match valevole per la 21ª giornata del Campionato Amatori USACLI Over 30 – Girone B, il signor Carmelo Gaballo di Galatina, è stato soccorso dal 118 dopo esser stato colpito alla testa accidentalmente da un infisso.

L’arbitro si trovava negli spogliatoi quando una finestra si sarebbe caduta finendogli addosso nell’intervallo dell’incontro.

Il direttore di gara ha perso conoscenza a causa dell’urto ed è stato soccorso dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato all’ospedale “Card. Panico” di Tricase.

Le sue condizioni non sono al momento meglio specificate, ma non sarebbe in pericolo di vita.

La gara è stata sospesa e rinviata a data da destinarsi.

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Carmiano

Ancora incendi d’auto: in due in fiamme nella notte

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(immagine di repertorio)

Momenti di paura nella notte a Carmiano, dove due auto sono state avvolte dalle fiamme mentre erano parcheggiate lungo via Kennedy. L’incendio si è verificato intorno alle 00:25 di venerdì 4 aprile.

A dare l’allarme alcuni residenti della zona, svegliati dal forte odore di bruciato e dalle fiamme visibili in strada. Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Veglie, supportati dal Comando Provinciale di Lecce.

Secondo una prima ricostruzione, il rogo è partito da una BMW X2 per poi estendersi a una seconda vettura parcheggiata poco distante. Il tempestivo intervento dei pompieri ha evitato conseguenze peggiori, riuscendo a domare le fiamme e a mettere in sicurezza l’area.

Fortunatamente, non si registrano feriti. I danni sono circoscritti ai due veicoli coinvolti. Restano da chiarire le cause del rogo: al momento, non si esclude alcuna ipotesi. Sul posto anche i Carabinieri della Stazione di Carmiano, che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini del caso.

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