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Cronaca

Lecce: preso estortore

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(1 marzo) – Alle  22,40 circa di ieri, a Lecce, i Carabinieri di Martano, in collaborazione con quelli del capoluogo, hanno arrestato Antonio Ianne, 44enne pregiudicato di Lecce, con le accuse di estorsione e omessa denuncia di armi. Ianne, nella serata di sabato 27 febbraio, dopo aver rubato a Lecce una Fiat Punto, richiedeva al proprietario, un disoccupato di 35 anni, la consegna di mille euro per la restituzione dell’auto, minacciando ulteriori conseguenze. Ieri sera a Lecce, in via dei Ferrari, luogo indicato per la consegna del denaro, i Carabinieri hanno individuato Ianne, arrestandolo. Le perquisizioni personale e domiciliare hanno poi consentito di rinvenire all’interno della sua abitazione 930,00 euro, verosimilmente provento di spaccio di stupefacenti, oltre a 6 bilancini di precisione, materiale vario utilizzato per il confezionamento delle dosi, 3 sciabole del tipo Katana e 7 coltelli di vario genere. L’attività estorsiva di Ianni è riconducibile a debiti contratti nell’ambito dello spaccio. E’ stato associato alla Casa Circondariale di Lecce.


C’è da dire che tutto era cominciato sabato sera, quando la pattuglia della Stazione di Martano stava facendo rientro in sede dalla Statale 16 ed ha visto sul ciglio della strada un uomo piegato su se stesso che tentava di camminare in direzione sud. I militari si sono fermati per soccorrerlo, pensando ad un incidente stradale, invece il ferito (tumefatto) aveva raccontato ai suoi soccorritori di essere stato vittima di una vera e propria aggressione da parte di tre persone che lui conosceva per un debito di stupefacenti. A quel punto la pattuglia lo ha prima accompagnato al pronto soccorso per assicurarsi che non ci fossero lesioni interne e poi in caserma, dove ha raccontato tutto al Comandante di Stazione, M.llo Piconese, indicando un testimone dell’accaduto. Rintracciato il secondo ragazzo, questi ha raccontato che dopo l’aggressione era stato accompagnato a Lecce e gli era stata portata via l’auto con immediata richiesta estorsiva per averla indietro… Poi, nella mattinata di domenica, la telefonata per ricordare il debito e stabilire il luogo e l’ora dell’incontro per il cavallo di ritorno: a Lecce, naturalmente, in centro, 1000 euro poi scesi a 600; la vittima è stata microfonata e quindi c’è stato l’intervento fulmineo dei Carabinieri di Martano, appostati nei pressi, poichè l’estortore, innervosito dal fatto che la vittima non voleva consegnare i soldi se non dopo aver visto l’auto, si è scagliato contro il ragazzo con l’intenzione di picchiarlo.

Cronaca

La Settimana Santa non ferma gli incendi: furgone in fiamme

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Un autocarro nella notte ha misteriosamente preso fuoco a Casalabate (Trepuzzi).

Alle ore 01:24 circa una squadra del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce, dalla sede centrale, è intervenuta in via Provenzani per l’incendio di un autocarro Volvo FH16.

L’intervento ha permesso lo spegnimento completo del mezzo e la messa in sicurezza dell’area, evitando ulteriori danni a persone e cose e prevenendo ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità.

Il furgone tuttavia è inutilizzabile a causa dei danni patiti.

Sul posto presenti i Carabinieri del NORM di Campi Salentina.

Cause in corso di accertamento.

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Cronaca

Baby gang accerchia e malmena 17enne invalido

Choc a Galatina: si filmano mentre aggrediscono coetaneo in stazione. Sabato scorso avrebbero pestato e denudato un altro minorenne

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Inaudita violenza di tanti contro uno, solo e indifeso. Una baby gang, ripresa dalla videocamera di uno smartphone, con un blitz serale dello scorso mercoledì, accerchia e malmena un ragazzo di origini straniere, invalido al 100%.

Siamo a Galatina. La vittima, 17 anni, in un primo momento ha tenuto l’episodio per sé, probabilmente temendo di subire ripercussioni nel raccontarlo.

Ma quando la madre ha notato lividi e ferite sul suo corpo, il ragazzo ha ripercorso quei terribili momenti.

Nel frattempo, le immagini, girate da uno degli smartphone dei presenti, sono finite sui social (il video è a fine articolo).

I fatti

L’aggressione da parte del gruppo di bulli (coetanei della vittima) si è verificata nella sala d’attesa della stazione ferroviaria di Galatina.

La vittima si trovava qui in compagnia di alcuni amici.

A scatenare la violenza sarebbero stati motivi futili motivi: probabilmente il 17enne si sarebbe concesso la “licenza” di rispondere ad una provocazione verbale.

Ecco quindi la spedizione punitiva, con tanto di testimonianza video e di commento di sottofondo.

Nel video originale, si sente la voce di una ragazza che incita gli aggressori, definendoli “la gang del bosco”.

Identificati

La Polizia avrebbe già identificato i componenti della gang, composta da una decina di minorenni, tra cui anche ragazzine, alcuni dei quali infra quattordicenni già resisi in passato responsabili di atti vandalici e scorribande.

Secondo l’ANSA, al gruppo è attribuita anche un’altra aggressione avvenuta sabato scorso ai danni di un minorenne che sarebbe stato picchiato e denudato. Il gruppo è conosciuto perchè posta le proprie bravate sui social e i vari componenti si fanno ritrarre anche in pose aggressive, incappucciati e armati con coltelli e spranghe

Il 17enne aggredito in stazione mercoledì sera è stato trasportato in ospedale, dove ha avuto una prognosi di 25 giorni. La madre, nella serata di ieri, ha sporto denuncia.

Le immagini

Abbiamo provveduto a sfocare le immagini originali, che restano comunque forti e sconsigliate ad un pubblico suscettibile. Il video è suddiviso nei due seguenti file.

Video 1:

Video 2:

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Casarano

Auto in fiamme a Casarano, danni anche ad una seconda vettura

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Pochi minuti prima dell’una, nella notte appena trascorsa, un’auto è stata data alle fiamme nel centro abitato di Casarano.

I Vigili del Fuoco di Lecce, dal Distaccamento di Gallipoli, sono intervenuti in via Carlo Poerio Alberto, dove una Renault Kalos ferma in sosta era stata avvolta dalle fiamme.

Gli operatori del 115 hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme, evitando che l’incendio si propagasse e arrecasse ulteriori danni a persone, cose o rappresentasse un pericolo per la pubblica e privata incolumità.

A causa dell’irraggiamento termico, l’incendio ha causato danni anche a una seconda autovettura, una Lancia Y, parcheggiata nelle immediate vicinanze.

Sono attualmente in corso le indagini per accertare le cause che hanno originato l’incendio.

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