Connect with us

Cronaca

Leuca, intercettato veliero di migranti, arrestato scafista

Lo scafista era un rumeno di 35 anni. I migranti erano 15 di nazionalità dichiarata iraniana e irachena, sono stati condotti presso il Centro d’accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto

Pubblicato

il

L’imbarcazione è stata intercettata, intorno alla mezzanotte di sabato scorso da una vedetta della Guardia di Finanza di Bari, al largo del porto di Santa Maria di Leuca, in acque territoriali. Intercettato il veliero, i finanzieri hanno proceduto al controllo insospettiti per la singolare navigazione notturna dell’imbarcazione che puntava verso la costa, a luci spente e priva dei segni identificativi, quali la targa e il nominativo.


Durante il controllo i militari a bordo hanno trovato numerosi migranti stipati sottocoperta. Il veliero monoalbero, della lunghezza di circa 8 metri, di colore bianco, battente bandiera belga, è stato dirottato verso il porto di Gallipoli, e sottoposto a sequestro. Una volta arrivati in banchina era  pronto il dispositivo di accoglienza sanitario predisposto dal Piano Prefettizio e attivato a cura del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce, in coordinamento con la locale Prefettura e Questura.

I 15 migranti di nazionalità dichiarata iraniana e irachena sono stati condotti presso il locale Centro d’accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto. All’esito degli approfondimenti di polizia giudiziaria, svolti congiuntamente dai militari della Sezione Operativa Navale di Gallipoli e dal “pool anti immigrazione investigativo interforze” della Procura di Lecce, coordinato dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Finanza di Lecce, lo skipper, N. M. di 35 anni, di nazionalità romena, veniva arrestato per favoreggiamento all’immigrazione clandestina e posto a disposizione della Autorità Giudiziaria.


Aradeo

Un bar chiuso e un altro sospeso, pizzeria sanzionata

I bar sono di Aradeo: mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, lavoratori senza impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione. Il titolare di una pizzeria di Copertino segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali

Pubblicato

il

I carabinieri della Compagnia di Gallipoli hanno portato a termine un’importante operazione di controllo del territorio a largo raggio, coadiuvati dai militari del NAS e del N.I.L. e dal personale civile dell’Ispettorato del Lavoro.

Questo tipo di servizio è stato messo in atto per garantire il rispetto delle normative in materia di salute pubblica e per combattere il lavoro sommerso e irregolare, in un’ottica di congiunta azione repressiva.

Nel corso dell’operazione, sono state ispezionate cinque aziende, tutte sanzionate per violazioni relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro e all’osservanza delle normative riguardanti il lavoro regolare.

Sono stati controllati complessivamente 24 lavoratori, di cui 3 sono risultati irregolari.

Le violazioni emerse hanno comportato una serie di provvedimenti.

Tra i casi più significativi, un titolare di un bar di Aradeo è stato deferito per la mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, con un’ammenda di circa 6mila euro e la sospensione immediata dell’attività per l’impiego di due lavoratori senza la dovuta comunicazione al Centro per l’Impiego, portando a sanzioni totali superiori ai 10mila euro.

Un altro titolare di un bar nella stessa località ha ricevuto una sospensione immediata e sanzioni per oltre 6mila euro per l’impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione.

Un imprenditore di una ditta di costruzioni è stato deferito per violazioni delle norme di sicurezza e per non aver aggiornato il documento di valutazione dei rischi, con un’ammenda totale di quasi 7mila euro.

A Copertino, il titolare di una pizzeria è stato segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali, con sanzioni pari a 3mila euro, mentre la titolare di un bar è stata segnalata per simili violazioni igienico-sanitarie.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Cronaca

Ladri a scuola, tentavano di rubare purificatori d’aria

Li stavano portando via su un carrello della spesa ma sono stati fermati dai carabinieri

Pubblicato

il

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Lecce hanno segnalato alla Procura della Repubblica del capoluogo salentino due uomini, entrambi leccesi, per il reato di furto aggravato.

Durante un servizio di controllo del territorio nelle periferie della città, i militari hanno notato i due aggirarsi con un carrello della spesa, in piena notte.

Insospettiti, hanno proceduto con l’identificazione, constatando che trasportavano tre purificatori d’aria, in ottime condizioni e con numero di serie intestato.

I carabinieri non hanno creduto alle giustificazioni fornite dai due uomini sul rinvenimento degli elettrodomestici (avevano riferito di averli trovati in stato di abbandono nelle campagne limitrofe). Durante le perquisizioni personali, a uno dei due, è stato rinvenuto un passamontagna di tipo mefisto, che è stato sequestrato.

I successivi accertamenti hanno rivelato che i purificatori d’aria erano stati rubati da tre aule della Direzione Didattica Statale IV Circolo “Sigismondo Castromediano“, a seguito di forzatura della porta antincendio.

Il valore complessivo del materiale sottratto è stimato intorno ai 2.500 euro.

Al momento del furto, le telecamere di videosorveglianza dell’istituto non erano funzionanti.

Sono intervenuti anche i militari della sezione rilievi del nucleo Investigativo di Lecce per i necessari approfondimenti scientifici.

Uno dei due fermati era anche sottoposto alla libertà vigilata, per cui dovrà rispondere anche della violazione connessa alla citata misura.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Cronaca

Arresto cardiaco durante match di volley a Tricase

Uno spettatore è deceduto sugli spalti del palazzetto dello sport: vani i soccorsi

Pubblicato

il

Un malore improvviso è costato la vita questa sera ad un uomo presso il palazzetto dello sport di Tricase.

Era in corso il match di pallavolo tra Aurispa Links Per la Vita e Impavida Ortona quando uno spettatore di 67 anni si è sentito male sugli spalti.

I primi soccorsi, nella concitazione del momento, gli sono stati prestati da un medico fuori servizio, presente sul posto.

Poi, dopo una chiamata al 118, l’arrivo di un’ambulanza. Il personale medico accorso a bordo del mezzo è intervenuto mentre la gara, valevole per la settima giornata del campionato di A3, era stata interrotta.

Purtroppo il lavoro dei sanitari si è rivelato vano: l’uomo è deceduto a causa di un arresto cardiaco, tra lo sgomento dei presenti. La vittima è Giovanni Iezzi, conosciuto in paese per la sua attività di parafarmacista.

Sul posto anche i Carabinieri della Compagnia di Tricase.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti