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Cronaca

Maltrattava moglie e figlio: allontanato da casa

Eseguita nei confronti di un collaboratore scolastico di 60 anni di Galatina un’ordinanza applicativa della misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime

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Gli agenti della Sezione di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Polizia di Galatina, dava esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare emessa a carico di un 60enne, T.F., residente a Galatina, collaboratore scolastico, incensurato.


Tale misura cautelare è scaturita dalla denuncia della moglie dell’uomo, una 56enne anch’ella galatinese, vittima di gravi maltrattamenti subiti per diversi anni che l’hanno ridotta in uno stato di profonda frustrazione.


La donna, dapprima ha contattato il “Centro Anti-violenza Malala” presente sul posto e in seguito ha sporto denuncia/querela presso il Commissariato di Galatina e nella circostanza ha descritto con dovizia di particolari una condizione invivibile ed estremamente grave di incessanti condotte ingiuriose ed offensive anche nei confronti del figlio, peraltro affetto da patologie psichiatriche.

L’uomo è stato indagato per maltrattamenti aggravati contro familiari e conviventi, lesioni personali aggravate ed altro.


Alla luce di tutti gli elementi raccolti dagli investigatori del Commissariato, il G.I.P. del Tribunale di Lecce, ha emesso il provvedimento di allontanamento dell’uomo dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla moglie, che vieta all’uomo di frequentare gli stessi luoghi frequentati dalla vittima, ossia domicilio del nucleo familiare e dei prossimi congiunti, luogo di lavoro, e a qualunque altro posto abitualmente frequentato dalla stessa con l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 300 metri in caso di incontro casuale con la persona offesa, vietandogli, inoltre, di contattarla con qualsiasi mezzo.


Cronaca

Dramma a Maglie: muore uomo in bici

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Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.

Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.

Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.

Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.

Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.

Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.

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Cronaca

Lupi nel Salento: altro avvistamento

L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.

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Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.

«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.

Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.

Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue  tracce.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».

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Cronaca

Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana

L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto

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Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.

Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.

L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.

Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.

Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.

I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.

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