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Attualità

Mattanza di pesce tra Leuca e Torre Pali: i pescatori locali non ci stanno

Cresce il malcontento per un peschereccio arrivato nel Capo di Leuca dalla Sicilia per pescare con la tecnica della “cianciola” o “rete a circuizione”

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Le enormi quantità di pesce ospitate dalla barca una volta rientrata in porto, il passaparola e alcuni video diventati virali di telefonino in telefonino stanno facendo montare la rabbia tra i pescatori del posto.


Oggetto del malcontento sarebbe un peschereccio a quanto pare arrivato dalla Sicilia per pescare nella zona tra Torre Pali e Santa Maria di Leuca con la tecnica della “cianciola” o “rete da circuizione”.


Vale la pena specificare che una cianciola con l’utilizzo di luci abbaglianti in una sola notte con reti a circuizione può chiudere centinaia di pesci per tonnellate di pescato, una vera e propria mattanza, così come testimoniato da foto e video di cui siamo entrati in possesso.


Il tipo di pesca, però, risulta legale, così come tutto è risultato in linea con la legge a seguito di un controllo della Guardia Costiera.


Si fa riferimento al D.P.R. 1639/68 che specifica come sia vietato l’uso di ciancioli (reti a circuizione a chiusura meccanizzata) “entro una distanza di 3 miglia dalla costa o all’interno dell’isobata di 50 m (quando tale profondità è raggiunta a una distanza inferiore dalla costa)”.



Precisa invece che è “vietato l’uso di fonti luminose ad una distanza dalla costa inferiore ai 300 metri e nelle zone di mare entro le 3 miglia in cui la profondità sia inferiore ai 30 metri”.

I pescatori del posto oltre a nutrire dubbi sul fatto che sia consentita una tale quantità di pescato (ma la pesca alla Ricciola non è regolamentata da alcun limite, NdR) e inoltre confidano sull’ultimo paragrafo del D.P.R. sopra menzionato: “Il Capo del compartimento, al fine della tutela delle risorse biologiche del mare, sentita la commissione consultiva locale per la pesca marittima, può stabilire ogni altra disposizione circa la località di esercizio, i periodi di tempo e i tipi degli strumenti pescherecci per la pesca con fonti luminose nelle acque del compartimento“.


Resta per tutti coloro che amano il mare la domanda se sia opportuno in un mare che si sta impoverendo come il nostro un prelievo di una quantità così ingente di pesce.


Ecco perché i pescatori di Leuca insieme a quelli dei porti vicini stanno concordando, mediante una chat su WhatsApp, una forma di protesta civile per far sentire la loro voce e chiedere la fine di tale mattanza.


Giuseppe Cerfeda


*video di repertorio


 


Attualità

Premio Ippocrate 2005 a medico tricasino

Un altro prestigioso riconoscimento dopo quello di “Medico dell’Anno” nel 2023 per il dottor Enrico Antonio Errico per tutti esempio di professionalità ed empatia

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Eccellenze salentine in giro per l’Italia e per il mondo: il dottor Enrico Antonio Errico e Premio Ippocrate 2005.

Il giovane medico originario di Tricase è stato insignito del Premio Ippocrate per il lavoro svolto in Calabria ed in Campania (oggi lavora a Napoli), aggiudicandosi un altro prestigioso riconoscimento dopo quello di “Medico dell’Anno” nel 2023.

Un curriculum ricco di esperienze sul campo, Errico si è distinto per il suo impegno in prima linea.
Tantissime le testimonianze dei pazienti che hanno avuto a che fare con lui.

Per tutti è un esempio di professionalità ed empatia.

Il riconoscimento celebra la sua costante dedizione, specialmente durante l’emergenza COVID-19.

In un periodo così difficile, il dottor Errico ha lavorato senza risparmiarsi, operando nelle unità speciali di continuità assistenziale (USCA), in pronto soccorso, nelle vaccinazioni e successivamente nelle attività di continuità assistenziale.

Oltre a una riconosciuta e spiccata professionalità, ciò che lo ha sempre distinto è stato il suo approccio estremamente empatico e attento, sempre vicino agli ultimi e ai più bisognosi.

Il suo impegno ha fatto la differenza per tanti, portando un sollievo concreto e immediato a chi ne aveva bisogno.

Questo premio, quindi, non è solo un riconoscimento professionale, ma un tributo all’uomo che ha sempre messo al primo posto la salute e il benessere dei suoi pazienti.

Così come dovrebbe sempre essere.

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Attualità

Tricase: lo Sportello Unico per l’Edilizia diventa telematico

Da sabato 1 marzo le pratiche potranno essere presentate a distanza, tramite internet, 7 giorni 7 e 24 ore su 24

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Martedì mattina il Comune di Tricase ha presentato a tecnici di settore e cittadinanza il nuovo Sportello Telematico dell’Edilizia.
Una novità che sarà attiva a partire da sabato 1 marzo e permetterà ai tecnici di presentare le istanze direttamente dal proprio studio o da casa, via internet, senza doversi recare in Municipio, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Le pratiche presentate online attraverso lo sportello telematico sono completamente sostitutive di quelle in formato. Questo si traduce in semplificazione dell’interazione tra i professionisti e la pubblica amministrazione; riduzione dei tempi di attesa da parte del cittadino; snellimento delle modalità operative interne agli uffici; eliminazione dei documenti cartacei.
Alla presentazione hanno preso parte, assieme ai tecnici che ne hanno illustrato il funzionamento, il sindaco Antonio De Donno e la vicesindaca, delegata all’Urbanistica, Francesca Longo, che hanno sottolineato come questa novità amplierà il ventaglio delle procedure edilizie e ambientali gestite telematicamente, favorendo la tracciabilità degli iter autorizzativi e l’abbattimento delle loro tempistiche.
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Attualità

La Fontana Antica di Gallipoli al primo posto dei Luoghi del Cuore

Il verdetto finale il prossimo 10 aprile. La Città Bella punta a tornare a vincere, dopo l’esperienza straordinaria della scorsa edizione che ha visto primeggiare la Chiesa dei Samari

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Gallipoli si conferma al primo posto nella classifica provvisoria del concorso “I luoghi del Cuore” del Fondo Ambiente Italiano, FAI.

La Fontana Antica, infatti, primeggia con oltre 46mila preferenze tra le bellezze italiane candidate al concorso.

Un primato che il Comitato “Fontana Antica di Gallipoli” mira a mantenere e confermare per il verdetto finale che si terrà il prossimo 10 aprile per ritornare a vincere, dopo l’esperienza straordinaria della scorsa edizione che ha visto primeggiare la Chiesa dei Samari.

Stefania D’Amato

Un risultato possibile “grazie agli appassionati della cultura e della bellezza, grazie a chi vuole vedere Gallipoli risplendere e grazie a chi ha espresso una preferenza anche solo per simpatia, che poi è la chiave, nel senso etimologico, del successo di questo meraviglioso fermento”, come afferma la presidente del Comitato, Stefania D’Amato.

Teniamo duro sino al 10 aprile e siamo certi che, al di là della classifica finale, avremo risvegliato, con l’entusiasmo di questi mesi, la coscienza e la consapevolezza collettiva verso questo tesoro, che, grazie ai proventi che si attireranno, potrà finalmente avere la meritata tutela”, conclude.

Inquadra col tuo telefonino il QR Code per votare (gratuitamente) la Fontana Antica

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