Cronaca
Maxi sequestro di Marijuana nel basso Adriatico
Otranto: operazione aeronavale delle fiamme gialle, sequestrato un motoscato e oltre sette quintali di marijuana. Arrestati due scafisti.
La Guardia di Finanza, ha concluso, all’alba di oggi, un’altra operazione aeronavale, nel Basso Adriatico, con il supporto dei mezzi aeronavali impegnati nell’operazione “THEMIS 2018” dell’Agenzia Frontex coordinata, a livello nazionale, dall’lnternational Coordination Centre (I.C.C.), istituito presso il Comando Operativo Aeronavale Guardia di Finanza di Pratica di Mare (RM) e in Puglia, dal Gruppo Aeronavale Guardia di Finanza di Taranto.
In particolare, i mezzi aeronavali localizzavano, al largo dei Laghi Alimini, località a nord di Otranto, un motoscafo sospetto che dirigeva verso le coste italiane.
I finanzieri raggiungevano il natante e gli intimavano l’alt, a cui i conducenti non ottemperavano, aumentando peraltro la velocità per sottrarsi al controllo.
Le vedette veloci del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, dopo un breve inseguimento, riuscivano ad abbordare il motoscafo ancora in movimento e a fermarne la corsa.
A bordo dell’imbarcazione, i militari rinvenivano ben 32 colli di sostanza stupefacente tipo marijuana.
Il mezzo utilizzato per l’illecito traffico, un motoscafo semicabinato, lungo 8 metri circa, veniva condotto agli ormeggi della Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza di Otranto. Gli scafisti, di 30 e 36 anni, entrambi albanesi, venivano arrestati per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti e posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
La marijuana sequestrata dai finanzieri era confezionata in involucri di varie dimensioni, per un peso complessivo di oltre 700 kg che al mercato clandestino avrebbe fruttato al dettaglio quasi sette milioni di euro.
Attivata anche in questa circostanza la ormai stabile e consolidata collaborazione operativa e informativa con le Autorità di polizia albanesi, tramite il Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di stanza a Durazzo e l’Ufficio di Collegamento della Polizia Albanese in Italia.
La perfetta sinergia tra la componente aeronavale del Corpo ed i Reparti territoriali delle Fiamme Gialle pugliesi, sta consentendo, grazie ai proficui rapporti di collaborazione esistenti con le varie Procure della Repubblica, di contrastare efficacemente i sodalizi criminali che gestiscono i traffici illeciti via mare i quali, proprio nel periodo estivo, sfruttano la presenza delle numerose imbarcazioni da diporto che affollano la costa salentina, per confondersi tra i turisti che incrociano le rotte del basso Adriatico.
Dall’inizio del 2018, sono state sequestrate 13 imbarcazioni, circa 14 tonnellate di marijuana e 33 sono gli scafisti arrestati dalla Guardia di Finanza in Puglia.
Cronaca
GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…
GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.
La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.
In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.
La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.
Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.
Castrignano del Capo
Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg
Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) – LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.
I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.
La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.
Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.
L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.
Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.
I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.
Cronaca
Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…
LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS
La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.
Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.
Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.
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