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Cronaca

Medici di base a Racale: «Risolvete in fretta»

Tre professionisti vanno in pensione contemporaneamente e numerosi utenti restano privi di un medico di base.  Gabellone scrive a Rollo: «Intasamento dell’indirizzo di posta elettronica abilitato a ricevere le istanze e lunghe code che si sono registrate allo sportello. Lo stato di cose assume contorni ancora più emergenziali a causa dell’andamento epidemiologico che sta registrando un elevato tasso di positività al Covid-19»

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Il consigliere regionale Antonio Gabellone (FdI) ha scritto al direttore generale della Asl di Lecce Rodolfo Rollo per segnalare  «importanti disagi e criticità che stanno interessando la cittadina di Racale , dove gli utenti del Sistema Sanitario Nazionale (circa 4.500, NdA) sono rimasti privi di un medico di base dal 31 dicembre scorso, stante il contemporaneo pensionamento dei tre medici ivi operanti».


Antonio Gabellone


Il consigliere Gabellone precisa che, «nello specifico, i disagi segnalati riguardano l’intasamento dell’indirizzo di posta elettronica abilitato a ricevere le istanze, oltre alle lunghe code che si sono registrate allo sportello. Tale stato di cose assume contorni ancora più emergenziali dal momento che, in ogni Comune della nostra Provincia, l’andamento epidemiologico sta registrando un elevato tasso di positività al Covid-19».

«Pertanto», rileva Gabellone, «numerosi sono gli utenti che essendo privi di un medico di base si ritrovano anche senza adeguata assistenza sanitaria e amministrativa. Alla luce della sopradescritta situazione, è chiaro come le problematiche di natura tecnica debbano essere immediatamente risolte per consentire agli utenti di scegliere il proprio medico di base accedendo al portale Puglia Salute senza alcuna interruzione, oppure fisicamente allo sportello a ciò adibito in totale sicurezza e nel rispetto delle norme anti- covid».


Il Consigliere Regionale chiede il tempestivo intervento del Direttore Generale.


Campi Salentina

Non si ferma all’alt dei carabinieri ed inizia l’inseguimento in città

Ne è scaturito un inseguimento sviluppato per le vie del centro abitato dove, la condotta di guida particolarmente spregiudicata e azzardata posta in essere dal fuggitivo è risultata particolarmente pericolosa per l’incolumità dei residenti…

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Un 47enne salentino è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver tentato la fuga per sottrarsi ai controlli. Per lui l’ipotesi accusatoria, da cui si dovrà difendere, è resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.

È quanto avvenuto nella serata di ieri a Squinzano dove, un 47enne, già noto, è stato arrestato nella flagranza di reato dai Carabinieri di Campi Salentina perché ritenuto presunto responsabile di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.

Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, i militari hanno intimato l’alt ad un conducente che, a bordo della propria utilitaria, aveva assunto una condotta di guida pericolosa ed inosservante delle norme sulla circolazione stradale.

Alla vista dei militari, nel tentativo di sottrarsi ai controlli, l’uomo, dopo aver effettuato una manovra repentina, si dava precipitosamente alla fuga a folle velocità non prima di aver tentato, senza riuscirci, di speronare la “gazzella” dell’Arma.

Ne è scaturito un inseguimento che si è sviluppato per le vie del centro abitato dove, la condotta di guida particolarmente spregiudicata e azzardata posta in essere dal fuggitivo è risultata particolarmente pericolosa per l’incolumità dei residenti.

La folle corsa è terminata in prossimità di un’intersezione stradale dove, proprio a causa dell’alta velocità, l’uomo ha perso il controllo del veicolo andando ad impattare violentemente contro un’altra autovettura in sosta.

Una volta bloccato l’uomo ha continuato ad opporre resistenza al punto che, nel tentativo di immobilizzarlo, uno dei militari operanti è rimasto ferito, ragione per la quale si è visto costretto a ricorrere alle cure mediche.

Al termine delle formalità di rito il 47enne è stato arrestato e, come disposto dalla P.M. condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.

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Cronaca

Ruffano, Cavallo torna a casa da libero cittadino

Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione: dopo l’assurda attesa per l’indisponibilità di braccialetti elettronici, l’ex primo cittadino rientra in paese senza restrizioni

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L’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo lascia il carcere e torna a casa. Questa volta per davvero e senza restrizioni.

Già una settimana fa il gip Stefano Sala aveva disposto il rientro a Ruffano, ai domiciliari, in seguito alla dimissioni dalla carica di primo cittadino.

Nonostante ciò, Cavallo ha trascorso un’altra intera settimana in carcere a causa dell’incredibile indisponibilità di braccialetti elettronici.

Il tempo trascorso, oltre a sollevare un sacrosanto polverone anche di natura mediatica, ha portato dritti alle tempistiche utili per il Riesame. La richiesta di scarcerazione presentata avantieri dai legali Luigi Corvaglia e Giancarlo Sparascio, ha permesso quindi ad Antonio Cavallo di ottenere il rientro a Ruffano.

Venute meno le esigenze cautelari, questa mattina Antonio Cavallo torna in paese da libero cittadino. L’inchiesta sui presunti appalti truccati farà il suo corso, ma nel frattempo Cavallo ha potuto far rientro a casa.

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Castrignano del Capo

Singolare invasione di libellule a Leuca

Il video inviato alla Redazione da un lettore da località “Francesi”

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Non è una piaga d’Egitto, come nelle Sacre Scritture, ma quantomeno un fenomeno altrettanto singolare.

Siamo a Santa Maria di Leuca, località Francesi, a poche dozzine di metri dal mare. Tra le campagne spuntano centinaia di libellule. Ecco il video inviato ieri alla nostra Redazione da un lettore, ritrovatosi circondato da queste splendide creature volanti.

Il fenomeno ha interessato anche aree di centri limitrofi, come Salve e Patù.

Il video

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