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Cronaca

Melendugno, pizzicato spacciatore: finisce in arresto

Gli ufficiali dell’Arma erano impegnati in un servizio finalizzato al contrasto del traffico illecito di narcotici quando hanno sorpreso l’uomo in possesso di stupefacenti

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Nella serata di ieri gli agenti della stazione di Melendugno hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, C.G., 47enne ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.


Gli ufficiali dell’Arma erano impegnati in un servizio finalizzato al contrasto del traffico illecito di narcotici quando, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, hanno sorpreso l’uomo in possesso di 2,8 kg di marijuana, 2 ventilatori, un deumidificatore, un bilancino di precisione e altro materiale per il confezionamento. Il materiale è stato rinvenuto all’interno di un vecchio “torrino” di pertinenza dell’abitazione dell’arrestato, adibito a laboratorio per l’essiccazione.

Al termine del controllo l’uomo è stato tratto in arresto su disposizione dell’a.g. e condotto agli arresti domiciliari.


Cronaca

Abbracci e baci sgraditi: condannato prof di religione del “Capece”

Comminati due anni di reclusione, pena sospesa, per violenza privata a Don Luca Matteo, all’epoca dei fatti anche vicepreside

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Si conclude con una condanna a 2 anni di reclusione, con sospensione della pena, la vicenda giudiziaria che ha visto sul banco degli imputati Don Luca Matteo.

Il reato contestato al sacerdote e professore di religione del Liceo Capece di Maglie era di violenza privata.

La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico Annalisa De Benedictis

La giudice ha anche disposto la restituzione degli atti al pubblico ministero  per accertamenti sul reato di falsa testimonianza nei confronti di un testimone.

I fatti risalgono a due anni fa quando, Il sacerdote prof, 50anni era anche vicepreside del Liceo.

Secondo l’accusa, il sacerdote, dopo aver fatto entrare una studentessa nel suo ufficio l’avrebbe abbracciata e le avrebbe detto: «Sei la luce dei miei occhi, sei la mia gioia… quando ti vedo nei corridoi mi aggiusti la giornata»

L’altra accusa riguarda la coercizione della madre di un’alunna per iscrivere la ragazza nella sezione in cui egli stesso insegnava.

Durante l’anno scolastico la studentessa presentò una certificazione medica per disturbi dell’apprendimento.

Fu allora che Don Luca cercò prima di farle cambiare istituto e, dopo aver esercitato pressioni sul consiglio di classe, provocò la bocciatura della ragazza. In classe le avrebbe rivolto espressioni offensive del tipo, chiamandola «capra, handicappata».

Per la ragazza, affiancata dall’avvocato Dimitry Conte, il giudice ha disposto una provvisionale di 10mila euro, oltre al risarcimento in separata sede.

Andata in prescrizione, invece, l’accusa di molestia secondo la quale il prete avrebbe molestato diverse alunne ed una collega, con comportamenti impertinenti, come abbracci e baci sulle guance.

Archiviate anche le accuse di abusi sessuali e falso (si sosteneva che il parroco non fosse a scuola nonostante sul registro risultasse presente)

L’imputato si è sempre professato innocente.

Durante il processo sono stati ascoltati numerosi testimoni, tra cui studenti, docenti, collaboratori scolastici.

Le motivazioni della sentenza si conosceranno nei prossimi mesi.

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Cavallino

Due auto e un camper in fiamme nella notte

Incendi in provincia a Cavallino, Taviano e Tricase

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Tre incendi nella notte in provincia hanno interessato altrettanti mezzi di trasporto tra Cavallino, Taviano e Tricase.

Il primo incendio è avvenuto a mezzanotte circa nel Comune di Taviano, in Via Giacomo Puccini, per l’incendio di un’autovettura Hyundai Santa-Fè. Anche in questo caso, l’azione dei Vigili del Fuoco del Comando di Lecce ha consentito di estinguere l’incendio e mettere in sicurezza la zona interessata.

Il secondo intervento del 115 si è registrato all’1e30 circa nel Comune di Cavallino, in Via Antonio Gramsci. Qui ha preso fuoco un SUV Jaguar, modello E-Pace. L’intervento dei Vigili del Fuoco del Comando di Lecce è valso allo spegnimento delle fiamme e alla messa in sicurezza dell’area.

Il terzo intervento (foto in evidenza) si è verificato poco prima delle 2 circa nel Comune di Tricase, sulla S.P. 313 che conduce ad Andrano. Qui è andato in fiamme un camper Ford. Come nei casi precedenti, il mezzo è andato completamente distrutto senza, fortunatamente, provocare gravi danni a persone.

In tutti i casi, le cause sono in corso di accertamento.

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Cronaca

Quanto costa un passamano?

Salvatore Caputo del MIDU Sport Handicap Puglia scrive ai garanti dei disabili del Comune di Squinzano e del Consiglio Regionale della Puglia.: «Perché i privati abbattono le barriere e gli enti pubblici se ne fregano?»

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Barriere architettoniche in città: il MIDU Sport Handicap Puglia scrive al garante dei disabili del Comune di Squinzano e al Garante dei Disabili del Consiglio Regionale della Puglia.

«Nel 2022 precisamente il 3 dicembre 2022, le Associazioni dei disabili di Squinzano “Il Geppetto” e “Disabili Attivi” e con la partecipazione del MIDU Sport Handicap Puglia», premette Salvatore Caputo, atleta e rappresentante del MIDU, «organizzarono la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, con la partecipazione della Commissaria Prefettizia Beatrice Mariano e del Comandante della Polizia Locale Paladini. In quell’occasione», ricorda Caputo, «denunciammo la presenza di diverse barriere architettoniche che ci sono in paese e presso la sede Comunale. Bene, fino ad oggi nessuno è intervenuto nonostante gli appelli del sottoscritto anche alla nuova amministrazione».

Eppure, Caputo non chiede mica la luna: «Servirebbe un passamano per entrare in Comune. E non solo per disabili; tornerebbe assai utile anche per anziani e le donne in stato di gravidanza».

Un semplice passamano, un grande gesto di civiltà. Anche perché come fa notare Caputo, «se qualcuno si fa male chi pagherà? Oppure diremmo come sempre che “si poteva evitare”. Mi stupisce», conclude, «che i privati abbattano le varie barriere mentre gli enti pubblici se ne fregano. Perché la banca si (vedi foto in alto) e il Comune no?».

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