Cronaca
Respinti passeggeri diretti al sud mentre scatta nuova ordinanza
Controlli più stringenti ai binari mentre diventa vietato lasciare proprio comune di residenza

Nuove restrizioni, nuove partenze. O quasi.
In stazione
Si ripete la scena già vista le scorse settimane a Milano, in stazione centrale. Con un finale differente: decine di passeggeri in queste ore hanno tentato di lasciare la Lombardia, ma le forze dell’ordine hanno respinto buona parte dei viaggiatori.
Lo riporta RaiNews24 e lo racconta Cronache Campania, che dal canto suo segue gli sviluppi attorno ai treni diretti a Napoli e Salerno. Il tentativo, per certi versi prevedibile, ha seguito la falsa riga di quelli già andati in porto negli scorsi weekend. Passeggeri del meridione che vivono in Lombardia per lavoro (o studio) han provato a far rientro a casa dopo la sospensione di ulteriori attività lavorative arrivata, con la comunicazione del Premier, nella notte.
Seppur prevedibile, però, la scelta resta ancora una volta biasimabile andando, come più volte detto e ridetto, contro regole e buon senso.
Lo sanno bene quanti hanno controllato i partenti in queste ore alla stazione centrale di Milano. Qualcuno è anche scoppiato in lacrime, in preda a disperazione e paura, quando si è visto respingere davanti ai treni diretti verso il sud Italia.
Oggi i passeggeri, non più tantissimi come in passato, sono stati sottoposti a rigorose e approfondite verifiche dell’autocertificazione e dei documenti e anche a quelli della temperatura corporea. Per alcuni è stato possibile partire, secondo requisiti, per un’altra decina non c’è stato nulla da fare.
Gli arrivi da Roma
Da Roma intanto i primi arrivi della giornata: alla stazione di Lecce sono scesi in serata i passeggeri partiti da Termini nel pomeriggio. Controlli anche all’arrivo per loro. Alla luce del nuovo decreto di oggi potrebbero essere gli ultimi viaggiatori di questi giorni.
L’ultima disposizione
Nel frattempo il Ministero della Salute dispone che da oggi ogni spostamento dal Comune di residenza è interdetto salvo il caso di comprovate esigenze lavorative o di salute.

Immagine stazione di repertorio
Cronaca
Ruffano, Cavallo torna a casa da libero cittadino
Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione: dopo l’assurda attesa per l’indisponibilità di braccialetti elettronici, l’ex primo cittadino rientra in paese senza restrizioni

L’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo lascia il carcere e torna a casa. Questa volta per davvero e senza restrizioni.
Già una settimana fa il gip Stefano Sala aveva disposto il rientro a Ruffano, ai domiciliari, in seguito alla dimissioni dalla carica di primo cittadino.
Nonostante ciò, Cavallo ha trascorso un’altra intera settimana in carcere a causa dell’incredibile indisponibilità di braccialetti elettronici.
Il tempo trascorso, oltre a sollevare un sacrosanto polverone anche di natura mediatica, ha portato dritti alle tempistiche utili per il Riesame. La richiesta di scarcerazione presentata avantieri dai legali Luigi Corvaglia e Giancarlo Sparascio, ha permesso quindi ad Antonio Cavallo di ottenere il rientro a Ruffano.
Venute meno le esigenze cautelari, questa mattina Antonio Cavallo torna in paese da libero cittadino. L’inchiesta sui presunti appalti truccati farà il suo corso, ma nel frattempo Cavallo ha potuto far rientro a casa.
Castrignano del Capo
Singolare invasione di libellule a Leuca
Il video inviato alla Redazione da un lettore da località “Francesi”

Non è una piaga d’Egitto, come nelle Sacre Scritture, ma quantomeno un fenomeno altrettanto singolare.
Siamo a Santa Maria di Leuca, località Francesi, a poche dozzine di metri dal mare. Tra le campagne spuntano centinaia di libellule. Ecco il video inviato ieri alla nostra Redazione da un lettore, ritrovatosi circondato da queste splendide creature volanti.
Il fenomeno ha interessato anche aree di centri limitrofi, come Salve e Patù.
Il video
Cronaca
Paura tra Gagliano e Corsano: auto si ribalta

Una tragedia sfiorata quella verificatasi nella serata di mercoledì tra Gagliano e Corsano.
Lungo la provinciale che unisce i due centri abitati, un’auto è finita fuori strada e si è ribaltata.
L’incidente è avvenuto in prossimità dell’area di servizio Apron, attorno alle 20.
La macchina, una Lancia Y, è finita fuori dalla carreggiata ed ha terminato la sua corsa sul tettuccio, con tutte le ruote per aria.
Fortunatamente le persone coinvolte non hanno riportato ferite gravi. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno effettuato anche i rilievi utili alla ricostruzione dell’accaduto, e la locale protezione civile.
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