Cronaca
Molotov contro la sede Tap
Ignoti lanciano due bottiglie molotov contro gli uffici della Società incaricata di costruire il gasdotto nel Salento

Ignoti avrebbero lanciato dalla strada, forse passando con la loro auto, due bottiglie incendiarie contro la sede Tap in via Einaudi nella zona industriale di Melendugno.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti una delle due molotov sarebbe esplosa provocando al capannone che ospita la sede della Trans Adriatic Pipeline, la società che incaricata di costruire il gasdotto che, dall’Azerbaigian arriverà fin sulle coste salentine, in aprticolare sulla marina di Melendugno.
L’allarme è partito intorno a mezzanotte pare ad opera degli agenti incaricati della videosorveglianza e dopo pochi minuti sono giunti sul posto i carabinieri della Stazione di Melendugno subito dopo raggiunti dai militari della Compagnia di Lecce.
Sono in corso le indagini per risalire agli autori dell’inquietante gesto utilizzando anche le immagini girate dalle telecamere di videosorveglianza. Da parte su Tap ha presentato denuncia contro ignoti per quanto accaduto.
Mentre Michele Elia, country manager di Tap Italia ribadisce che: “Noi comunque siamo tutti, come ogni giorno, al lavoro qui nel Salento per realizzare un progetto strategico per l’Italia”, il portavoce del Comitato No Tap fa sapere che “i componenti del comitato condannato ogni forma di violenza” e che il loro interesse resta solo ed esclusivamente quello di “sottoscrivere iniziative nel rispetto della legalità”.
Cronaca
Scontro all’incrocio a Tricase: codice rosso

Incidente stradale nella notte appena trascorsa nel centro di Tricase.
All’incrocio tra via Luigi Cadorna e via Armando Diaz, attorno alla mezzanotte, lo scontro tra due vetture per una mancata precedenza. I mezzi coinvolti una Fiat Punto ed un Fiat Doblò.
(Foto a fine articolo)
La Punto danneggiata sul frontale mentre il Doblò è stato colpito sulla fiancata lato conducente.
Con i sanitari del 118, sono dovuti accorrere a prestare soccorso anche i vigili del fuoco del locale Distaccamento.
I carabinieri hanno effettuato i rilievi del caso ed interdetto temporaneamente il tratto stradale al traffico, fino a quando i mezzi non sono stati rimossi.
Due i coinvolti, per uno dei quali si è reso necessario il traporto d’urgenza all’ospedale Cardinale Panico. L’uomo, arrivato in pronto soccorso in codice rosso, non è in pericolo di vita.


Cronaca
Incendiata auto in strada, registrati anche danni collaterali

Momenti di paura nel cuore della notte a Lizzanello, dove un’autovettura ha preso fuoco intorno alle 3.30 del mattino di oggi, domenica 18 maggio. Il rogo è avvenuto in via Giovanni Pascoli e ha coinvolto una Jeep Renegade regolarmente parcheggiata lungo la strada, di proprietà di una residente del posto.
Le fiamme, che si sono rapidamente propagate, hanno completamente distrutto la Jeep, causando danni anche ad altre due auto parcheggiate nelle immediate vicinanze. Il calore sprigionato ha danneggiato inoltre il portone d’ingresso in alluminio del vano scala di un edificio residenziale adiacente.
Sul posto è intervenuta una squadra del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce, che ha lavorato per domare l’incendio e impedire che le fiamme si estendessero ulteriormente, mettendo a rischio altri veicoli e lo stesso stabile. Grazie al tempestivo intervento, è stata evitata una situazione potenzialmente molto più pericolosa.
Presenti anche i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile e della Stazione di Lizzanello, che hanno avviato le indagini per chiarire le cause del rogo. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, compresa quella dolosa.
Fortunatamente non si registrano feriti, ma la comunità è scossa per l’episodio. Gli inquirenti stanno raccogliendo elementi utili anche attraverso eventuali immagini di videosorveglianza nella zona.
Castrignano del Capo
Agente immobiliare cade nel vuoto a Leuca: vivo per miracolo
Cede il pavimento: volo di 4 metri e corsa in ospedale durante una visita all’immobile con un cliente

Nel tardo pomeriggio di mercoledì 14 maggio, un grave incidente ha coinvolto un agente immobiliare durante una visita a un chiosco-bar in disuso a Santa Maria di Leuca.
L’uomo, dipendente di un’agenzia con sede a Castrignano del Capo, stava mostrando l’immobile a un cliente quando una porzione del pavimento del balcone ha ceduto, facendolo precipitare nel vuoto per circa quattro metri.
L’agente è stato immediatamente soccorso dal personale del 118 e trasportato all’ospedale di Tricase, riportando lesioni giudicate guaribili in circa 40 giorni.
Le autorità, intervenute sul posto, hanno effettuato un sopralluogo e disposto il sequestro probatorio dell’immobile. La proprietaria dell’edificio è stata denunciata per omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina.
Il locale, che in passato ha ospitato diverse attività ma che ora è chiuso da diverse stagioni, si trova sul lungomare, affacciato sulla scogliera in prossimità della Porcinara e di Punta Ristola.
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