Cronaca
Montesano: incendio al Rendez Vous
Le fiamme hanno distrutto una stanza dell’ex albergo. Gli ospiti di quello che oggi è un centro di accoglienza sono stati tutti trasferiti in strutture di altri paesi del circondario

Serata concitata quella vissuta ieri a Montesano Salentino, sulla Strada Statale 275.
Intorno alle 20 è scattato l’allarme: è scoppiato un incendio all’Hotel Rendez Vous, struttura che da un po’ di anni è adibita a centro di accoglienza.Dopo la telefonata al 115, sono immediatamente giunti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Tricase che hanno domato le fiamme. Sul posto per i rilievi del caso anche i carabinieri.
L’incendio si è sviluppato, pare per cause accidentali, all’interno di una stanza.
All’origine dai risultati dei primi rilievi ci sarebbe stato il surriscaldamento del quadro elettrico.
La stanza in questione è andata completamente distrutta e sei persone sono rimaste lievemente intossicate.
Non sono stati registrati gravi danni strutturali ma l’edificio per ora è stato dichiarato inagibile in attesa di nuovi controlli da parte dei responsabili degli apposti uffici comunali.
Nel frattempo gli ospiti dell’ex albergo di Montesano, una ventina, sono stati trasferiti in strutture del circondario.
Cronaca
Specchia: Zona industriale al palo… dell’Enel!
Interruzione dell’erogazione di corrente elettrica, come costume della società azienda italiana dell’energia, anticipata solo con un fogliettino appiccicato a un palo. Risultato: aziende ferme, macchinari spenti e operai a casa!

Ci risiamo!
Non è la prima volta che segnaliamo quello che a tutti gli effetti è un disservizio di Enel.
Vale a dire l’interruzione dell’erogazione di corrente elettrica senza preavviso per gli utenti.
O quasi. Perché, come sempre, la loro comunicazione nell’era di internet, dei social e dell’intelligenza artificiale resta quella mediante dei piccoli manifestini da affiggere su uno dei “loro” pali che puntualmente nessuno legge.
Oggi senza corrente elettrica si può fare poco o nulla. Immaginate di essere sul posto di lavoro e di svolgere le vostre mansioni quotidiane senza poter attingere energia elettrica.
Il danno diventa ancora più serio se l’area in cui si interviene per dei pur necessari interventi di manutenzione (foto in alto) è una zona industriale.
È quanto accaduto a Specchia dove lo stabilimento OLC, Cittadella della Salute “Santa Margherita” e Nuovo Stringhificio Salentino sono rimasti al buio.
Risultato?
Macchinari spenti e operai costretti a tornarsene a casa con tutti i danni che ne conseguono.
Cara Enel, più volte te lo abbiamo detto, abbiamo provato anche a parlare con alcuni dirigenti ma, evidentemente, è proprio vero: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!
Basterebbe fare come i “cugini” di Acquedotto pugliese, per esempio, che ogni qualvolta devono sospendere l’erogazione dell’acqua avvertono la stampa e attivano un servizio online per gli utenti che vengono informati per tempo e possono così organizzarsi.
Basterebbe davvero poco…
Giuseppe Cerfeda
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Cronaca
Auto contro bici a Tricase: ragazza trasportata in ospedale
Incidente attorno alle 9, in corrispondenza dell’incrocio tra via Galvani e via Giovanni XXIII

di Lor. Zito
Un incidente stradale verificatosi questa mattina a Tricase ha visto il coinvolgimento di un’auto ed una bicicletta, con il conseguente trasporto in ospedale per una ragazza coinvolta.
Il sinistro è avvenuto attorno alle 9, in corrispondenza dell’incrocio tra via Galvani e via Giovanni XXIII.
Un Doblò Fiat HA impattato una bicicletta condotta da una ragazza che è rovinata sull’asfalto.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 e la polizia locale di Tricase.
Per la malcapitata si è reso necessario il trasporto presso il vicino ospedale Cardinale Panico, distante poche centinaia di metri. Le sue condizioni al momento non sono meglio specificate.
Grazie ai rilievi effettuati sul posto, il personale della polizia locale ricostruirà la dinamica e le responsabilità dell’accaduto.
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Copertino
Resti umani lungo i binari
Nei pressi della stazione ferroviaria di Trepuzzi rinvenuti pezzi del cadavere smembrato di un uomo. Si tratta di un 56enne di Copertino

È di un 56enne di Copertino il corpo smembrato ritrovato lungo i binari a Trepuzzi
La macabra scoperta nei pressi della stazione ferroviaria dove, ieri sera intorno alle 21,30, un giovane, allarmato dal cattivo odore, ha verificato la presenza di frammenti umani e ha dato l’allarme.
Sul posto, oltre a un’auto medica, sono giunti quasi subito i carabinieri della locale Stazione e quelli della vicina Compagnia di Campi Salentina che, insieme alla Polfer, si sono occupati dei rilievi del caso e hanno avviato le indagini a cominciare dalle immagini delle videocamere di sorveglianza presenti in zona.
Anche se non si esclude nessuna pista, gli inquirenti sono propensi a pensare a un suicidio anche perchè la vittima, che lavorava all’ospedale di Copertino, soffriva di depressione : l’uomo si sarebbe gettato volontariamente sotto un treno in transito.
Il corpo smembrato e l’assenza di documenti hanno reso difficile il riconoscimento.
Va detto che non vi era neanche stata alcuna segnalazione dell’impatto di un treno né risultavano denunce di scomparsa compatibili nella zona.
Durante il corso delle operazioni la circolazione ferroviaria da Lecce a Bari è rimasta bloccata.
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