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Attualità

Montesano: sospiro di sollievo

L’annuncio del sindaco Giuseppe Maglie: “Nessuna positività nel nostro paese”. Negativo il tampone su una persona del posto

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C’era apprensione nella piccola comunità di Montesano salentino per un presunto caso positivo che interessava il paesino.

Pericolo scampato. Lo ha comunicato il sindaco ai cittadini: “Le notizie che aspettavamo, circa l’esito di un tampone effettuato su una nostra concittadina, sono fortunatamente molto rassicuranti; il tampone, infatti, è negativo.

Come sappiamo, l’episodio era legato ad un focolaio scoppiato in una residenza per anziani di un altro Comune”.

Poi l’invito ad “evitare inutili allarmismi e di aspettare sempre le comunicazioni ufficiali. Voglio ricordare che la presunta conoscenza di un caso di positività al virus non deve essere vissuta come una spasmodica “caccia all’untore” perché, purtroppo, ricordo a tutti, che, il rischio di contagio è sempre dietro la porta di casa di ognuno di noi”.


Giuseppe Maglie, sindaco di Montesano Salentino, è anche biologo


Poi il solito immancabile richiamo al

senso di responsabilità che appartiene a questa comunità, come ho già avuto modo di verificare, con orgoglio, in questi giorni.

Abbiate tanta pazienza e rimanete a casa.

Voglio ringraziare da parte di tutto il Consiglio comunale e dell’intera comunità la nostra Protezione Civile per il lavoro straordinario e impagabile che sta svolgendo“.


Il sindaco ha anche ricordato che “sono stati effettuati oltre cento interventi di supporto ai cittadini (ritiro di farmaci presso la nostra farmacia, presso la farmacia di Gagliano del Capo per ritiro di materiale medico per persone che effettuano terapie salvavita, ritiro dagli esercizi commerciali di beni di prima necessità)”.

Ringrazio la Polizia Locale per il controllo costante del territorio (8 posti di controllo e contestuale acquisizione di n. 35 autocertificazioni, monitoraggio ininterrotto delle attività commerciali, quotidiani sopralluoghi in parchi e zone rurali)”, aggiunge Maglie, “e per l’assistenza telefonica continua resa ai cittadini. Noi siamo a vostra disposizione! Ripeto”, conclude, “rimanete a casa, fatelo per il bene di tutti, per chi combatte quotidianamente in prima linea negli ospedali nella cura dei malati, per chi rischia la propria vita perché la nostra possa andare avanti! Combattiamo tutti insieme, insieme si vince!”.


Attualità

Il Salento invecchia (bene)

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Si è allungata la speranza di vita che arriva a 80,9 anni per gli uomini e 84,9 anni per le donne (per una media di 82,8 anni). Vent’anni fa, si fermava a 78,6 anni per gli uomini e 83,7 anni per le donne (per una media di 81,1 anni).

«È probabilmente solo questo il dato positivo», spiega il data analyst Davide Stasi, «di contro ce ne sono tanti altri negativi, a partire dal fatto che in Italia la speranza di vita arriva, mediamente, a 83,1 anni. Inoltre, si fanno meno figli ed aumentano gli anziani ormai sempre più soli. Negli ultimi vent’anni, infatti, è raddoppiato l’indice di vecchiaia (da 102,3 a 201,1). Quest’ultimo si ottiene come rapporto tra la popolazione over 65 e i minori di età inferiore ai 14 anni».

L’Osservatorio Economico Aforisma ha elaborato i principali indicatori statistici finalizzati allo studio delle tendenze demografiche a livello territoriale.

Il data analyst Davide Stasi

«In sintesi», prosegue Stasi, «per lo studio della fecondità vengono calcolati il tasso di natalità e il numero medio di figli per donna; per i comportamenti migratori vengono calcolati i trasferimenti di residenza in Italia e all’estero; per la mortalità vengono calcolati i decessi e le speranze di vita alla nascita e a 65 anni. Infine, per avere una fotografia della struttura della popolazione vengono calcolati i principali indicatori strutturali (indice di dipendenza strutturale, indice di dipendenza anziani, indice di vecchiaia, età media della popolazione)».

In particolare, il tasso di natalità che è il rapporto tra il numero dei nati e la popolazione residente, nel Salento, è sceso da 9,4 a 6, ovvero ogni mille abitanti ci sono 6 nuovi nati contro i quasi 10 di vent’anni fa.

Il tasso di mortalità che è il rapporto tra il numero dei decessi e la popolazione residente è salito da 8,4 a 12,1, ovvero ogni mille abitanti ci sono 12 decessi contro gli 8 di vent’anni fa.

Negativo anche il saldo migratorio totale, ovvero la differenza tra il numero degli iscritti ed il numero dei cancellati dai registri anagrafici per trasferimento di residenza.

Ne conseguono perciò valori fortemente negativi per il tasso di crescita naturale, ovvero la differenza tra il tasso di natalità e il tasso di mortalità, e per il tasso di crescita totale, ovvero la somma del tasso di crescita naturale e del tasso migratorio totale.

Se 20 anni fa il saldo migratorio totale era di 2,2, oggi è di appena 1.

Il tasso di nuzialità che è il rapporto tra il numero di matrimoni celebrati e la popolazione residente è sceso da 5,4 a 3,5, ovvero ogni mille abitanti si celebrano 3 matrimoni contro i più di 5 di vent’anni fa.

Parallelamente è salita l’età media al parto: da 30,5 a 32,9 anni.

Infine, l’età media della popolazione residente in Salento è salita di 6,4 anni negli ultimi vent’anni. Dai 39,9 anni del 2004 ai 46,3 di quest’anno.

Segue l’elenco di tutti gli indicatori presi in esame

Natalità (tasso o quoziente di): rapporto tra il numero dei nati vivi dell’anno e l’ammontare medio della popolazione residente, moltiplicato per 1.000.

Mortalità (tasso di): rapporto tra il numero dei decessi nell’anno e l’ammontare medio della popolazione residente, moltiplicato per 1.000.

Nuzialità (tasso di): rapporto tra il numero di matrimoni celebrati nell’anno e l’ammontare medio della popolazione residente, moltiplicato per 1.000.

Saldo migratorio interno: differenza tra il numero degli iscritti per trasferimento di residenza da altro Comune e il numero dei cancellati per trasferimento di residenza in altro Comune.

Saldo migratorio con l’estero: differenza tra il numero degli iscritti per trasferimento di residenza dall’estero ed il numero dei cancellati per trasferimento di residenza all’estero.

Saldo migratorio totale: differenza tra il numero degli iscritti ed il numero dei cancellati dai registri anagrafici per trasferimento di residenza.

Crescita naturale (tasso di): differenza tra il tasso di natalità e il tasso di mortalità.

Crescita totale (tasso di): somma del tasso di crescita naturale e del tasso migratorio totale.

Tasso di fecondità totale (o numero medio di figli per donna): somma dei quozienti specifici di fecondità calcolati rapportando, per ogni età feconda (15-50 anni), il numero di nati vivi all’ammontare medio annuo della popolazione femminile.

Età media al parto: l’età media al parto delle madri espressa in anni e decimi di anno, calcolata considerando i soli nati vivi.

Speranza di vita alla nascita (o vita media): numero medio di anni che restano da vivere a un neonato.

Struttura della popolazione (percentuale di popolazione per le seguenti classi di età: 0-14, 15-64, 65 e più)

Indicatori di struttura (indice di dipendenza strutturale, indice di dipendenza anziani, indice di vecchiaia, età media della popolazione) che considera le seguenti variabili:

 

  • Dipendenza strutturale (indice di): rapporto tra popolazione in età non attiva (0-14 anni e 65 anni e più) e popolazione in età attiva (15-64 anni), moltiplicato per 100
  • Dipendenza anziani (indice di): rapporto tra popolazione di 65 anni e più e popolazione in età attiva (15-64 anni), moltiplicato per 100.
  • Vecchiaia (indice di): rapporto tra popolazione di 65 anni e più e popolazione di età 0-14 anni, moltiplicato per 100
  • Età media: età media della popolazione detenuta a una certa data espressa in anni e decimi di anno; da non confondere con vita media.
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Attualità

La TV argentina a Galatina

Per “Travesia Italiana” che sarà condotta dallo chef internazionale Donato De Santis, e Jimena Grandinetti, famosa giornalista e conduttrice televisiva argentina sul canale La Nación +. Il sindaco Fabio Vergine: «Una sorpresa e un grande regalo di visibilità intercontinentale per Galatina, prova tangibile della visione, progettazione e programmazione che da quest’anno è stata data al marketing territoriale attraverso lo sviluppo del tema “Radici, Nel Cuore delle Emozioni”»

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La città si prepara a sbarcare nel 2025 all’interno della nuova trasmissione “Travesia Italiana” che sarà condotta dallo chef internazionale Donato De Santis, e Jimena Grandinetti, famosa giornalista e conduttrice televisiva argentina sul canale La Nación +.

I due conduttori, guidati da Italea Puglia, all’interno delle loro tappe di viaggio che li ha portati in Campania, Calabria, Basilicata, Molise, Abruzzo e Puglia, hanno fatto sosta a Galatina per scoprirne le bellezze (i luoghi iconici, le tradizioni della città, come la Cappella ed il pozzo di San Paolo, il centro storico, le terrazze della chiesa di San Pietro e Paolo) e soffermandosi sull’evoluzione della tradizione.

Nella città che ha dato i natali al pasticciotto, lo chef De Santis ha puntato l’attenzione su chi sul dolce tipico, diventato simbolo della Puglia, ha fatto un lavoro di ricerca sulle origini e quindi sulle radici.

La troupe ha intrapreso questo itinerario per filmare un programma che racconta i viaggi delle radici in Italia grazie al progetto Italea, del Ministero degli Esteri e degli Affari Internazionali, che ha designato il 2024 Anno delle Radici Italiane nel Mondo”.

Ne uscirà un programma di cultura italiana che andrà in onda nei mesi di febbraio e marzo 2025 su La Nación +, uno dei canali più importanti dell’Argentina.

Una serie di puntate che metteranno in mostra la ricchezza culturale dell’Italia e avrà un impatto diretto sulla crescita del turismo italiano, ispirando il pubblico argentino e italo-argentino a scoprire le destinazioni, la gastronomia e le esperienze autentiche che l’Italia ha da offrire.

Durante ogni puntata del programma saranno mostrate le bellezze naturali e culturali dei diversi piccoli centri, raccontando il territorio anche attraverso le danze e le musiche popolari, le ricette gastronomiche, le feste tradizionali

Dall’ultimo rapporto Italiani nel Mondo 2023 di Migrantes, organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana, i numeri raccontano che sono 380mila i pugliesi che vivono all’estero (figli – e quindi emigrati di seconda generazione – compresi) rappresentando il 6,4% del totale.

Guardando la geografia dell’emigrazione un altro dato interessante è che il 15.5% dell’emigrazione italiana risiede oggi in Argentina e, solo a seguire, in nazioni come Germania, Svizzera ed Inghilterra.

Nell’attesa di vedere la Città di Galatina sugli schermi televisivi argentini, il sindaco Fabio Vergine commenta:  «In questo 2024 che sta per volgere al termine, l’arrivo dell’argentina La Nación +, rappresenta non solo una sorpresa e un grande regalo di visibilità intercontinentale per Galatina, prova tangibile della visione, progettazione e programmazione che da quest’anno è stata data al marketing territoriale attraverso lo sviluppo del tema “Radici, Nel Cuore delle Emozioni”, intuendo le potenzialità che ne sarebbero derivate percorrendo la strada tracciata dal Ministero del Turismo degli Esteri e degli Affari Internazionali che ha designato il 2024 l’anno del Turismo delle Radici».

«Individuare un filo conduttore come metodo di lavoro, che porteremo avanti anche nei prossimi anni», prosegue il primo cittadino, «ha permesso a Galatina e ai tanti operatori economici di sviluppare opportunità in termini di connessioni, pubbliche relazioni, opportunità di crescita economiche. I risultati che ad oggi abbiamo ottenuto come promozione del territorio, confermano le grandi professionalità all’interno della mia squadra, tra soggetti politici e tecnici, capaci di mettere in campo cuore, passione e strategia per una Galatina sempre più attrattiva».

Il sindaco Fabio Vergine, infine, rivolge «un grazie speciale all’assessore al Turismo Maria Grazia Anselmi e alla referente del marketing territoriale Barbara Perrone che, lavorando in modo sinergico, stanno creando opportunità per il segmento turistico, che fino a qualche tempo fa mai avremmo potuto immaginare per il nostro territorio».

 

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Appuntamenti

Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione

Parità di genere nel lavoro: giovedì a Palazzo dei Celestini la firma del protocollo d’intesa promosso dalla consigliera di parità Antonella Pappadà e la presentazione del primo progetto

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Nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini, a Lecce, si terrà la sottoscrizione del Protocollo d’intesa per la promozione di progetti e percorsi rivolti a favorire l’occupazione femminile nel territorio provinciale, ridurre il divario di genere e favorire l’inclusione delle persone con disabilità”, proposto e condiviso nell’ambito del Tavolo Tecnico Permanente costituito dalla consigliera di Parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà.

Nell’incontro, in programma giovedì 14 novembre, dalle ore 10,30, prenderà parte il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva e sarà presentato il Progetto di orientamento integrato Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione”, prima iniziativa in cantiere prevista dallo stesso accordo.

La consigliera di Parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà

Insieme alla consigliera di Parità Antonella Pappadà firmeranno il Protocollo d’intesa i rappresentanti dei soggetti aderenti al Tavolo: Arpal Puglia, Camera di commercio, Università del Salento, Confindustria, Confartigianato, CNA, ConfimpreseSalento, Confesercenti, Cgil, Cisl, Uil, Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Lecce, CPO dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili, Ordine dei Consulenti del lavoro, Aforisma, Creis (Centro ricerca europea per l’innovazione sostenibile – ETS), Associazione Next EU.

 Saranno presenti all’incontro le consigliere provinciali Loredana Tundo e Ines Cagnazzo, il direttore generale della Provincia di Lecce Andrea Romano con il segretario generale Angelo Caretto, il dirigente del Servizio Risorse umane e Pari opportunità provinciale Pantaleo Isceri, il presidente del Cug della Provincia di Lecce Carmelo Calamia, la presidente della Commissione pari opportunità della Provincia di Lecce Anna Toma con le componenti, i rappresentanti di Sviluppo Lavoro Italia e gli esperti che fanno parte del Tavolo tecnico permanente. Sono state invitate a partecipare, inoltre, le Cpo degli Ordini professionali del territorio provinciale.

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