Connect with us

Cronaca

Circuisce e violenta ragazzina

Per mesi frequenta la famiglia di una minore con l’intento di circuirla e sottoporla a violenze sessuali: arrestato 50enne

Pubblicato

il

Per molti mesi ha assunto le vesti dello “Zio” acquisito, del buon amico di famiglia che si prodiga per le esigenze di qualcuno in condizioni di bisogno, di colui il quale cercava addirittura di sopperire alle presunte mancanze di severità dei genitori; ma tutte queste attenzioni in realtà avevano un solo fine: irretire e circuire la figlia minore 14enne della coppia.


Il piano escogitato era ingegnoso: aveva iniziato a coprire di attenzioni, di pensierini, di regali la bambina per legarla a sé. Poi la rete si è chiusa inesorabile e spietata. Ha iniziato ad andare a prenderla a scuola, la portava in giro in macchina e ha iniziato ad abusare di lei. Una escalation che non ha risparmiato la ragazza da nessuna pratica sessuale e di violenza: droghe, alcool, restrizioni fisiche, minacce di morte e di abbandono e botte per ottenere rapporti sessuali.


La sua fiducia da parte della famiglia era totale, tanto da indurre i genitori a coinvolgerlo nelle scelte educative della ragazza, poco più una bambina di Veglie.


Una professoressa, alcune amiche e i servizi di osservazione dei carabinieri che documentavano le frequentazioni di F.C. 50enne del luogo, hanno aiutato a far cadere il velo di omertà e di vergogna che comprensibilmente avvolgeva la malcapitata. Il rapporto di dipendenza psicologica ccreato prevedeva anche l’ingrediente della gelosia che dava spessore alle squallide pratiche poste in essere. Grazie anche all’aiuto di una cooperativa sociale è emersa una realtà di squallore e spregiudicata pulsione.

La ragazza interrogata quindi dal P.M. e successivamente nel corso di incidente probatorio ha trovato il coraggio di riferire quanto fino ad allora costretta a subire. Infine l’esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari, con divieto assoluto di frequentazioni diverse da coloro che eventualmente coabitino a quell’indirizzo.


Gli inquirenti temono che l’ultima possa non essere la sola vicenda di cui l’uomo si è reso responsabile ed invitano chiunque possa aver vissuto un’esperienza simile a rivolgersi ai Carabinieri per raccontare la propria storia.


Cronaca

GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…

Pubblicato

il

GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.

La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.

In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.

La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.

Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.

Continua a Leggere

Castrignano del Capo

Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg

Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Pubblicato

il

CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.

I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.

La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.

Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.

L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.

Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.

I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.

Continua a Leggere

Cronaca

Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…

Pubblicato

il

LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS

La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.

Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.

Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti