Connect with us

Cronaca

Mrs: “Sì ai centri comunali di raccolta rifiuti, ma non in ambiente urbano”

Giancarlo Capoccia, coordinatore cittadino del Movimento Regione Salento, affronta il tema caldo e spinoso della raccolta rifiuti

Pubblicato

il


“Abbiamo appreso da una recente delibera di giunta, la n.45 del 2022, – scrive in una nota Giancarlo Capoccia Coordinatore Cittadino del Movimento Regione Salento – della notizia relativa alla realizzazione di due Centri Comunali di Raccolta rifiuti nel Comune di Lecce, di cui uno in via Belloluogo e il secondo in via Caiulo”.





“Partendo dal presupposto che siamo perfettamente in linea nel perseguire il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, non possiamo non esprimere le nostre forti preoccupazioni, in merito all’area scelta della realizzazione in via Caiulo di un ecocentro”.





Giancarlo Capoccia, coordinatore cittadino del Movimento Regione Salento, affronta un tema caldo e spinoso. Quello della raccolta rifiuti. Ed evidenza che “il Centro di raccolta in questione potrà ospitare diverse tipologie di rifiuti quali plastica, ingombranti, metalli, RAEE, vernici e solventi, oli minerali, pile a secco, batterie al piombo, etc… Da ciò ne conseguono le preoccupazioni dei residenti, che vedrebbero nascere a pochi metri dalle loro abitazioni un’area che potenzialmente potrebbe arrecare dei disagi in termini di cattivi odori, rumori molesti, polveri nell’aria generate da particolari materiali inquinanti, presenza di mezzi pesanti di trasporto, presenza di animali indesiderati quali i ratti. Oltre al fatto, che tale collocazione, potrebbe arrecare problemi di viabilità, come anche potrebbe verosimilmente rappresentare un problema di decoro urbano, dato che questo centro sorgerà all’interno di un quartiere in via di espansione”.




“Nonostante tali Centri di raccolta generalmente vengano realizzati in zone non troppo decentrate, altrimenti perderebbero la loro utilità e la loro praticità o perché magari non sostenuti da una viabilità adeguata, riteniamo”, continua Capoccia, “per contro che neanche un’area inserita in un contesto urbano, come quella individuata dal Comune per l’ubicazione del centro in questione, sia la soluzione più idonea, in considerazione, appunto, dei disagi che ne potrebbero derivare specialmente per i residenti”.





“Altresì non crediamo che un Centro di raccolta posizionato in piena zona urbana sia la soluzione adeguata o comunque non l’unica, per contrastare il fenomeno selvaggio dell’abbandono dei rifiuti nel territorio. Come non crediamo sia calzante l’esempio citato dall’assessore all’ambiente Valli la quale prende come esempio la città di Torino che realizzò un centro per la raccolta rifiuti accanto ad una polisportiva. Evidentemente, l’assessore, dimentica che tale centro fu oggetto di numerose proteste dei cittadini della zona”.

“Auspichiamo, pertanto, – conclude la nota stampa – che quest’opera possa essere realizzata in prossimità del centro urbano e non all’interno dello stesso, in modo da creare un contesto sì funzionale e utile, ma che possa contemporaneamente salvaguardare e tutelare anche la tranquillità e l’integrità del territorio e dei suoi residenti. Il MRS preannuncia, per fine settimana, un sit con i residenti della zona”.


Cronaca

La Settimana Santa non ferma gli incendi: furgone in fiamme

Pubblicato

il

Un autocarro nella notte ha misteriosamente preso fuoco a Casalabate (Trepuzzi).

Alle ore 01:24 circa una squadra del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce, dalla sede centrale, è intervenuta in via Provenzani per l’incendio di un autocarro Volvo FH16.

L’intervento ha permesso lo spegnimento completo del mezzo e la messa in sicurezza dell’area, evitando ulteriori danni a persone e cose e prevenendo ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità.

Il furgone tuttavia è inutilizzabile a causa dei danni patiti.

Sul posto presenti i Carabinieri del NORM di Campi Salentina.

Cause in corso di accertamento.

Continua a Leggere

Cronaca

Baby gang accerchia e malmena 17enne invalido

Choc a Galatina: si filmano mentre aggrediscono coetaneo in stazione. Sabato scorso avrebbero pestato e denudato un altro minorenne

Pubblicato

il

Inaudita violenza di tanti contro uno, solo e indifeso. Una baby gang, ripresa dalla videocamera di uno smartphone, con un blitz serale dello scorso mercoledì, accerchia e malmena un ragazzo di origini straniere, invalido al 100%.

Siamo a Galatina. La vittima, 17 anni, in un primo momento ha tenuto l’episodio per sé, probabilmente temendo di subire ripercussioni nel raccontarlo.

Ma quando la madre ha notato lividi e ferite sul suo corpo, il ragazzo ha ripercorso quei terribili momenti.

Nel frattempo, le immagini, girate da uno degli smartphone dei presenti, sono finite sui social (il video è a fine articolo).

I fatti

L’aggressione da parte del gruppo di bulli (coetanei della vittima) si è verificata nella sala d’attesa della stazione ferroviaria di Galatina.

La vittima si trovava qui in compagnia di alcuni amici.

A scatenare la violenza sarebbero stati motivi futili motivi: probabilmente il 17enne si sarebbe concesso la “licenza” di rispondere ad una provocazione verbale.

Ecco quindi la spedizione punitiva, con tanto di testimonianza video e di commento di sottofondo.

Nel video originale, si sente la voce di una ragazza che incita gli aggressori, definendoli “la gang del bosco”.

Identificati

La Polizia avrebbe già identificato i componenti della gang, composta da una decina di minorenni, tra cui anche ragazzine, alcuni dei quali infra quattordicenni già resisi in passato responsabili di atti vandalici e scorribande.

Secondo l’ANSA, al gruppo è attribuita anche un’altra aggressione avvenuta sabato scorso ai danni di un minorenne che sarebbe stato picchiato e denudato. Il gruppo è conosciuto perchè posta le proprie bravate sui social e i vari componenti si fanno ritrarre anche in pose aggressive, incappucciati e armati con coltelli e spranghe

Il 17enne aggredito in stazione mercoledì sera è stato trasportato in ospedale, dove ha avuto una prognosi di 25 giorni. La madre, nella serata di ieri, ha sporto denuncia.

Le immagini

Abbiamo provveduto a sfocare le immagini originali, che restano comunque forti e sconsigliate ad un pubblico suscettibile. Il video è suddiviso nei due seguenti file.

Video 1:

Video 2:

Continua a Leggere

Casarano

Auto in fiamme a Casarano, danni anche ad una seconda vettura

Pubblicato

il

Pochi minuti prima dell’una, nella notte appena trascorsa, un’auto è stata data alle fiamme nel centro abitato di Casarano.

I Vigili del Fuoco di Lecce, dal Distaccamento di Gallipoli, sono intervenuti in via Carlo Poerio Alberto, dove una Renault Kalos ferma in sosta era stata avvolta dalle fiamme.

Gli operatori del 115 hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme, evitando che l’incendio si propagasse e arrecasse ulteriori danni a persone, cose o rappresentasse un pericolo per la pubblica e privata incolumità.

A causa dell’irraggiamento termico, l’incendio ha causato danni anche a una seconda autovettura, una Lancia Y, parcheggiata nelle immediate vicinanze.

Sono attualmente in corso le indagini per accertare le cause che hanno originato l’incendio.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti