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Cronaca

È ancora querelle sulla gestione di Palazzo Comi

Il Tar chiede alla Provincia una relazione sullo stato del procedimento di affido pubblico-privato della gestione dell’antica dimora del poeta Girolamo Comi

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Prosegue la querelle sul giardino di Palazzo Comi a Lucugnano che, ad oggi, ospita i tavoli del ristorante “La Iolanda”.


Dopo lo sgombero immediato del medesimo giardino, disposto nelle scorse settimane da una ordinanza provinciale, e dopo la conseguente sospensiva della stessa ordinanza, ottenuta a giugno su richiesta cautelare d’urgenza dagli avvocati della trattoria e disposta dal Tar, arriva in queste ore una nuova richiesta del giudice.


Come riportato da LecceSette, il Tribunale ha infatti chiesto alla Provincia di Lecce una relazione sullo stato del procedimento teso all’individuazione ed all’affido a uno o più soggetti della gestione complessiva di Palazzo Comi con la formula del partenariato pubblico-privato.

Tale procedimento, avviato nell’ottobre scorso, è una delle tappe della ormai lunga “questione Palazzo Comi” che si protrae dal 2012. All’epoca, la Provincia concesse alla “Trattoria da Iolanda” l’utilizzo del giardino, anche per attività di ristorazione, allo scopo di proseguire la positiva attività di conservazione e promozione dell’immobile (un tempo dimora del noto poeta Girolamo Comi) già avviata dalla stessa trattoria con un investimento di 150mila euro per l’intero immobile che, in precedenza, era in stato di abbandono.


Lo scorso ottobre quindi la Provincia, assieme alla Soprintendenza, ha messo nero su bianco un atto di indirizzo che indica che Palazzo Comi (con il suo giardino) debba esser gestito da un soggetto privato mediante lo strumento del partenariato pubblico-privato. In tale senso però non vi sarebbero ancora sviluppi: da qui l’azione della Provincia delle scorse settimane e la richiesta delle scorse ore del Tar, volta a ottenere chiarimenti sullo stato del procedimento.


Cronaca

Schianto contro il palo sulla via per Tricase Porto

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Spavento questa mattina, poco prima delle 9, sulla strada che da Tricase conduce verso Tricase Porto, all’altezza del Liceo Comi.

Un’auto, una Fiat Panda, è finita fuori strada andando a impattare violentemente contro un palo ai margini della carreggiata.

Si è trattato di un incidente autonomo: per cause ancora in fase di accertamento, il conducente ha perso il controllo del veicolo, che si è fermato solo dopo l’urto. L’impatto ha provocato l’apertura degli airbag.

Sul posto sono giunti tempestivamente i sanitari del 118, che hanno prestato i primi soccorsi all’uomo alla guida. È stato poi trasportato all’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase. Fortunatamente, secondo le prime informazioni raccolte, non avrebbe riportato gravi ferite.

La Polizia Locale di Tricase è intervenuta per eseguire i rilievi del caso e regolare la viabilità. Sul luogo dell’incidente è stato apposto l’apposito segnale di pericolo e delimitata l’area con coni stradali.

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Cronaca

La Settimana Santa non ferma gli incendi: furgone in fiamme

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Un autocarro nella notte ha misteriosamente preso fuoco a Casalabate (Trepuzzi).

Alle ore 01:24 circa una squadra del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce, dalla sede centrale, è intervenuta in via Provenzani per l’incendio di un autocarro Volvo FH16.

L’intervento ha permesso lo spegnimento completo del mezzo e la messa in sicurezza dell’area, evitando ulteriori danni a persone e cose e prevenendo ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità.

Il furgone tuttavia è inutilizzabile a causa dei danni patiti.

Sul posto presenti i Carabinieri del NORM di Campi Salentina.

Cause in corso di accertamento.

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Cronaca

Baby gang accerchia e malmena 17enne invalido

Choc a Galatina: si filmano mentre aggrediscono coetaneo in stazione. Sabato scorso avrebbero pestato e denudato un altro minorenne

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Inaudita violenza di tanti contro uno, solo e indifeso. Una baby gang, ripresa dalla videocamera di uno smartphone, con un blitz serale dello scorso mercoledì, accerchia e malmena un ragazzo di origini straniere, invalido al 100%.

Siamo a Galatina. La vittima, 17 anni, in un primo momento ha tenuto l’episodio per sé, probabilmente temendo di subire ripercussioni nel raccontarlo.

Ma quando la madre ha notato lividi e ferite sul suo corpo, il ragazzo ha ripercorso quei terribili momenti.

Nel frattempo, le immagini, girate da uno degli smartphone dei presenti, sono finite sui social (il video è a fine articolo).

I fatti

L’aggressione da parte del gruppo di bulli (coetanei della vittima) si è verificata nella sala d’attesa della stazione ferroviaria di Galatina.

La vittima si trovava qui in compagnia di alcuni amici.

A scatenare la violenza sarebbero stati motivi futili motivi: probabilmente il 17enne si sarebbe concesso la “licenza” di rispondere ad una provocazione verbale.

Ecco quindi la spedizione punitiva, con tanto di testimonianza video e di commento di sottofondo.

Nel video originale, si sente la voce di una ragazza che incita gli aggressori, definendoli “la gang del bosco”.

Identificati

La Polizia avrebbe già identificato i componenti della gang, composta da una decina di minorenni, tra cui anche ragazzine, alcuni dei quali infra quattordicenni già resisi in passato responsabili di atti vandalici e scorribande.

Secondo l’ANSA, al gruppo è attribuita anche un’altra aggressione avvenuta sabato scorso ai danni di un minorenne che sarebbe stato picchiato e denudato. Il gruppo è conosciuto perchè posta le proprie bravate sui social e i vari componenti si fanno ritrarre anche in pose aggressive, incappucciati e armati con coltelli e spranghe

Il 17enne aggredito in stazione mercoledì sera è stato trasportato in ospedale, dove ha avuto una prognosi di 25 giorni. La madre, nella serata di ieri, ha sporto denuncia.

Le immagini

Abbiamo provveduto a sfocare le immagini originali, che restano comunque forti e sconsigliate ad un pubblico suscettibile. Il video è suddiviso nei due seguenti file.

Video 1:

Video 2:

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