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Castrignano dei Greci

Omicidio a Castrignano de’ Greci: anziano ucciso dal badante

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Un anziano ieri è stato ritrovato morto in casa a Castrignano dei Greci.


Tempo 24 ore, i carabinieri hanno già assicurato alla giustizia il suo assassino.


Si tratta di un uomo di 36 anni, di origine moldava, tutti gli indizi portano a lui per l’omicidio dell’81enne.


A scoprire il corpo esamine era stata la figlia della vittima che, nel pomeriggio di ieri, dopo essersi recata presso l’abitazione del padre 81enne per fargli visita, ha trovato l’uomo privo di vita e ha subito allertato i carabinieri.


Sul posto sono giunti i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Maglie che, unitamente ai colleghi del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Lecce, hanno ricostruito dettagliatamente quanto avvenuto individuando il responsabile: era seduto davanti casa, sporco di sangue e in stato confusionale.


A conclusione degli accertamenti condotti attraverso rilievi tecnici, ispezione cadaverica e interrogatorio dall’accusato, eseguito dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, son rimasti pochi dubbi.

L’omicida è un moldavo che era stato assunto dalla famiglia quale badante per far fronte alle esigenze dell’uomo con difficoltà motorie.


Stando a quanto emerso nel corso dell’immediata attività d’indagine, il tutto sarebbe scaturito a seguito di una lite, per futili motivi, ad ora di pranzo, al termine della quale il moldavo avrebbe colpito il pensionato alla nuca ed in molte altre le parti del corpo.


All’interno dell’abitazione, dove i due vivevano ormai da tempo, i militari hanno rinvenuto, a seguito di perquisizione, capi di abbigliamento ed uno smartphone ancora intrisi di sangue.


Al termine delle operazioni, il 36enne è stato dichiarato in stato di fermo e associato alla Casa Circondariale di Lecce a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


La salma è stata invece trasportata presso l’obitorio dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce in attesa dell’esame autoptico.


Attualità

Rotundo della Aldo Colombo: “Mai più poliestere sulla pelle”

La battaglia. Clamorosa iniziativa: imprenditore salentino regala le sue maglie in filati pregiati e scrive una lettera di denuncia ai più grandi marchi della Moda italiana…

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È proprio vero, quando la protesta parte dal basso e, come una valanga si ingrossa fino ad arrivare a valle, è indiscutibilmente più vera e più forte.

E così, Salvatore Rotundo, amministratore della Aldo Colombo, maglieria in filati naturali, di Castrignano dei Greci, consapevole della immane lotta che tutti combattiamo contro i cambiamenti climatici, ha preso carta, penna e pec, ed ha scritto alle quindici più importanti griffe della Moda Italiana come Armani, Versace, Ferragamo, Moschino, Missoni, Fendi, Prada, Dolce & Gabbana, Trussardi, Etro, Valentino, Bottega Veneta per manifestare tutta la sua preoccupazione e invitare tutti ad un doveroso cambiamento.
Scopo della clamorosa iniziativa è quello di diffondere una maggiore consapevolezza presso i consumatori dei rischi per la salute e per l’ambiente legati all’uso dei vestiti in poliestere.

La lettera, che pubblichiamo di seguito integralmente, dai toni cordiali ma severi, è un auspicio affinché tutti prendano coscienza, affrontino di petto il problema e denuncino tutti quei prodotti che si dichiarano “green” ma che non lo sono; e recita così:

«Egregi Signori, ci rivolgiamo al mondo della moda nel suo complesso. In questo periodo, le aziende di abbigliamento stanno iniziando a progettare le collezioni per la prossima Primavera/Estate 2025.

Il mondo della moda ha una grande responsabilità nei riguardi del tema della sostenibilità dal punto di vista ambientale e della salute. Auspichiamo un impegno più concreto e leale nei riguardi dei consumatori. Siamo invasi da prodotti venduti come «green» ma che non lo sono affatto.

Crediamo che non sia più tollerabile che anche brand di alta gamma, continuino ad utilizzare il poliestere in misura cosi rilevante allo scopo di ridurre i costi di produzione.

Altrettanto intollerabile, è la loro strategia di comunicazione basata sul messaggio altamente ingannevole del poliestere riciclato allo scopo di farlo apparire sostenibile per la salute e per l’ambiente, ma che non è meno dannoso e pericoloso del poliestere vergine.

Noi di Aldo Colombo stiamo facendo la nostra parte, prima di tutto privilegiando l’uso di filati e tessuti in fibre naturali come lana, seta, cachemire ecc.

In questa ottica produciamo un nuovo jeans in attesa di brevetto. Si tratta di un jeans termico in cui abbiamo sostituito il poliestere del pile con una lana merinos extrafine traspirante e non irritante per la pelle.

Inoltre, ci assumiamo l’impegno che, quando per ragioni strettamente tecniche e non economiche, si ritiene di utilizzare il poliestere, facciamo in modo che esso venga adoperato solo nella parte esterna dei tessuti in maniera che non venga mai a contatto diretto con pelle».

Per dare maggiore forza e spinta a questa sacrosanta battaglia, inoltre, la Aldo Colombo ha pensato bene di promuovere questa iniziativa regalando le sue maglie in filati pregiati a tutti coloro che vorranno condividere sulla loro pagina social la battaglia contro il poliestere sulla pelle.

Le maglie, in pura lana vergine o in puro cotone, che verranno donate, avranno la seguente scritta: «Mai più poliestere sulla pelle”, ed è realizzata con cristalli Swarovski.

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Appuntamenti

Cutrofiano: Poetesse e poeti del sud, ritrovati e contemporanei

Domani la rassegna “Blook. Mappe, atlanti e portolani di qui” del progetto Titolo Collettivo ospita l’incontro con Luciano Pagano e Claudia Di Palma

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Con l’incontro “Poetesse e poeti del Sud, ritrovati e contemporanei“, prosegue la rassegna visivo-letteraria “Blook. Mappe, atlanti e portolani di qui” promossa dal progetto “Titolo Collettivo – Una rete per le biblioteche di comunità“.

L’appuntamento di domani, martedì 4 giugno (ore 19 – ingresso libero) nel cortile di Palazzo Filomarini in Piazza Municipio a Cutrofiano sarà moderato da Alessandra De Filippi ed ospiterà l’editore, scrittore e agitatore culturale Luciano Pagano (foto in fondo alla pagina) e la poetessa e cantante Claudia Di Palma (foto in evidenza in alto).

Fondata e diretta da Luciano PaganoMusicaos Editore, nasce nel 2015 dopo la decennale esperienza della rivista online “Musicaos.it – uno sguardo su poesia e letteratura”. La linea editoriale è centrata principalmente su narrativa e poesia, italiana e straniera con una costante ricerca di ibridazioni di linguaggi (poetico/narrativo, musicale/narrativo, poetico/musicale e grafico/narrativo). Nel corso della serata si parlerà di alcune delle nuove voci della poesia contemporanea pubblicate in questi anni come, per citarne alcune, Elio Coriano, Vittorino Curci, Claudia Di Palma, Fernanda Filippo, Giulia Giannotta, Dario Goffredo, Paola Maritati, Mario Matera Frassese, Leo Luceri, Anna Rita Merico, Eleonora Nitti Capone, Antonio Palumbo, Adriana Polo, Luigi Scorrano, Davide Siciliano. In collaborazione con i docenti dell’Università del Salento, Lucio Antonio Giannone e Simone Giorgino, Musicaos Editore ha anche studiato e riproposto in vari volumi l’opera di poetesse e poeti salentini del passato come Raffaele Carrieri, Girolamo Comi, Vittorio Pagano, Claudia Ruggeri, Luigi Scorrano, Salvatore Toma.

L’incontro sarà anche l’occasione per conoscere più da vicino il lavoro di Claudia Di Palma.

Dopo le prime collaborazioni teatrali (Astragali TeatroAsfalto Teatro Suddarte), dal 2016 si dedica alla poesia pubblicando le raccolte “Altissima miseria” (Musicaos), “Atti di nascita” (Minerva) e la silloge “Altrove, immondo” che hanno conquistato numerosi premi, riconoscimenti e menzioni in Italia e all’estero.

Le sue poesie – inserite anche in varie antologie e riviste – sono state tradotte in inglese e in spagnolo.

Attualmente fa parte della piattaforma europea “Versopolis” e della redazione del lit-blog “Poeti oggi”.

Dopo aver preso lezioni private di canto, seguendo anche la “World music academy” di San Vito dei Normanni con Fabrizio Piepoli, attualmente frequenta il corso di laurea in Etnomusicologia al Conservatorio di musica Tito Schipa di Lecce.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI DELLA RASSEGNA

Blook è un ciclo di dieci incontri per riflettere sui libri non solo come oggetti da guardare e toccare ma anche come espressione di un immaginario.

Durante ogni appuntamento i tre illustratori Massimo PascaChiara Rescio e Sasha Ciardo si lasceranno ispirare dalle parole poetiche e letterarie per disegnare tre mappe, una per ciascun paese coinvolto.

La manifestazione prevede anche la pubblicazione di un leporello (libro a fisarmonica creato con un’unica striscia di carta o cartoncino) e di tre puzzle personalizzati per ogni biblioteca (Kora – Centro del Contemporaneo di Castrignano de’ Greci, Museo della Ceramica e Biblioteca comunale di Cutrofiano e Trame libere nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto) che permetteranno alle comunità di approcciarsi alla conoscenza attraverso il gioco.

Giovedì 6 giugno (ore 19 – ingresso libero) la Biblioteca di Kora – Centro del Contemporaneo di Castrignano de’ Greci accoglierà la presentazione, moderata da Paolo Mele del volume “Da questo altrove. Carmelo Bene e il Sud del Sud dei santi. Una cartografia” (Kurumuny) con il curatore Simone Giorgino, il grafico Efrem Barrotta e l’attore Simone Franco.

Ultimi appuntamenti a giugno con la presentazione del romanzo “La colpa è mia” (Bompiani) di Andrea Donaera (giovedì 27 – ore 20) a Castrignano de’ Greci e “Scrivere storie fantastiche” (Les Flâneurs) con Alessandra Minervini (domenica 30 – ore 20) a Corigliano d’Otranto. Quattro appuntamenti a luglio con la raccolta di poesie Bianchi Venezia (Collettiva Edizioni) di Osvaldo Piliego (giovedì 4 – ore 20), le esperienze di Interno Poesia con l’illustratrice Valeria Puzzovio (venerdì 19 – ore 20) e della collana Rendez vous di Besa Muci Editore con Matteo Sabato (giovedì 25 – ore 20) a Corigliano d’Otranto e il “Controdizionario della lingua italiana. Case possibili per dispersi della parola” (Baldini+Castoldi2023) di Graziano Gala (martedì 30 – ore 20:00) a Cutrofiano. La rassegna si chiuderà giovedì 8 agosto (ore 20:00) con una festa finale a Kora – Contemporary Art Center di Castrignano de’ Greci.

TITOLO COLLETTIVO

Il progetto Titolo Collettivo promosso da Ramdom, Kora, 34° Fuso e Magma in collaborazione con Unione dei comuni della Grecìa salentinaPolo Biblio-Museale di Lecce e LegaCoop Puglia, finanziato dalla Regione Puglia con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, propone azioni di formazione, co-progettazione e partecipazione rivolte ad amministratori pubblici, operatori culturali, bibliotecari, sottoscrittori del Patto della Lettura, per trasformare sempre più le biblioteche (in particolare quelle dei comuni di Corigliano d’Otranto, Cutrofiano e Castrignano de’ Greci) in servizi pubblici, accessibili, gratuiti, riconoscibili e soprattutto partecipati dalla comunità di riferimento.

In linea con altre esperienze già avviate nella Grecìa Salentina, il progetto punta sui temi della creatività e dei linguaggi del contemporaneo da sviluppare in luoghi di alto interesse storico e artistico, per divulgare l’idea che tramite le buone pratiche culturali si possa avere una crescita del tessuto sociale ed economico.

Luciano Pagano

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Attualità

Galatina, sosta di pace

Le scuole del territorio fanno rete lungo il percorso della via francigena verso Leuca. Sei scuole hanno organizzato un evento con 300 studenti coinvolti a suonare, cantare, nella rassegna Music_Andando lanciata dall’Ufficio scolastico regionale 

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Un tuffo nella storia con la consapevolezza che i tempi sono cambiati ma le tradizioni e la fede hanno ancora tanto da dire e comunicare.

Quale miglior modo se non attraverso la musica, quella compagna di cammino che non abbandonava nei canti e nelle preghiere i pellegrini che da Canterbury sino a Roma percorrevano la via francigena sino a spingersi più a sud, fino alla Puglia, in tre diversi percorsi ponte per raggiungere la terra santa?

In questa ricerca della tradizione, con la voglia di percorrere un cammino comune, l’ufficio scolastico regionale della Puglia Ufficio VI di Lecce ha promosso la rassegna territoriale “Music_Andando per la Via Francigena”, itinerari di musica, arte e folklore lungo la via francigena salentina, per cercare di riscoprire il senso di quel cammino ed esaltare la gioiosa festa di musica delle scuole ricadenti lungo quei cammini.

Galatina ricade proprio nella via Leucadense, quel tratto che da Brindisi porta sino a Leuca, e, assieme ad alcuni comuni vicini, lo scorso 30 maggio ha ospitato una “sosta di pace”.

Un percorso immaginario tra passato e presente, attraversando quel tratto che dalla torre dell’orologio arriva in piazza Orsini, sei scuole hanno fatto rete e si sono incontrate sotto l’ombra protettrice della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, meta ogni anno di moderni pellegrini che restano incantati nel vedere gli affreschi di una basilica che ricorda la basilica di Assisi, nello spirito di Francesco.

Dai bambini della scuola dell’infanzia con la loro allegria e spensieratezza nei canti e nei balli, passando dalle esibizioni di scuola primaria e secondaria di primo grado per arrivare agli studenti di scuola secondaria di secondo grado.

Testimonianza che ogni sosta era sì momento di riposo dopo il faticoso cammino, ma anche momento di scambio e di festa assieme a compagni di viaggio vecchi e nuovi.

Gli istituti comprensivi Polo 1 e Polo 3 assieme al Liceo scientifico e linguistico “A. Vallone” di Galatina, con i comprensivi di Collepasso – Tuglie, Corigliano d’Otranto, Melpignano e Castrignano de’ Greci, assieme al Comprensivo Polo 1 di Galatone, hanno dato vita ad un momento di festa ed anche di riflessione, con protagonisti assoluti gli studenti.

Il tutto con la collaborazione di Regione e Provincia, il patrocinio del Comune di Galatina e la collaborazione del Club per l’Unesco di Galatina e della Grecìa salentina.

Dai cortigiani in costumi medievali, ai pellegrini e fraticelli in saio e sandali, ai musicisti, le danzatrici, Maria D’Enghien che racconta il suo sogno di bellezza, le preghiere e le ballate dei pellegrini, le note dell’amore in griko e le canzoni popolari anche reinterpretate, i brani interpretati dalle orchestre Giovanni Pascoli del Polo 1 di Galatina e dall’orchestra del Polo 1 di Galatone e per finire la musica dei nostri giorni con l’esibizione della band i Mal…funzionanti del Polo 3.

Uno spettacolo degno di un cartellone teatrale di rispetto, che già rende l’idea della bellezza con oltre 300 giovani artisti a esprimere la propria gioia in musica.

E così è stato per le dirigenti Luisa Cascione, Rosanna Lagna, Angela Venneri, Francesca Conte, Enrica Saracino e Adele Polo, che hanno voluto realizzare la prima tappa di un cammino che potrebbe continuare negli anni e rendere concreta la rete, così come anche sottolineato dalla referente del progetto Carmen Leo, che ha gioito nella sosta portando anche i saluti del dirigente Mario Trifiletti.

Antonio Torretti

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