Aradeo
Omicidio stradale: 7 anni a 37enne di Aradeo
Il 5 agosto scorso uscì fuori strada e provocò la morte della fidanzata. Positivo all’alcol e alla cocaina superava abbondantemente il limite di velocità
Si è concluso con la sentenza di condanna a 7 anni di reclusione il processo al 37enne di Aradeo, Andrea Paglialonga.
Dopo l’incidente stradale il 5 agosto scorso il giovane era stato accusato di omicidio stradale aggravato dalla morte della fidanzata Valentina Magliocca, 28 anni, anch’essa di Aradeo ma residente a Noha (frazione di Galatina).
Il giovane si trova ancora ai domiciliari da quel fatale giorno, dopo che quella notte trascorsa con amici, ripercorrendo la Provinciale 41 che unisce Noha ad Aradeo ad una velocità superiore di circa 70/90 km/h a quella consentita (30 km/h), poco prima dell’ingresso ad Aradeo fini fuori strada con la sua auto. L’impatto contro il muretto di un canale fu fatale per Valentina.
Dai rilievi effettuati subito dopo lo schianto, fu rinvenuto il conducente positivo ai test etilometrici e tossicologici con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti (1,4 grammi per litro) e con la presenza di cocaina nel sangue.
Inoltre l’auto su cui viaggiavano i due era sprovvista di copertura assicurativa ed il conducente privo di patente di guida precedentemente sospesagli.
La pena invocata nella scorsa udienza dal pubblico ministero Maria Rosaria Micucci era di 8 anni ma al termine dell’udienza del processo con rito abbreviato del 13 marzo scorso, il giudice per l’udienza preliminare Michele Toriello, ha deciso per la pena di 7 anni di reclusione a carico dell’imputato.
Roberto Meli
Aradeo
Esplode bombola del gas ed investe in volto 62enne
Non sono ancora chiare le cause dell’esplosione, si pensava potesse trattarsi dell’esplosione di una bombola, ma, stando ai rilievi in corso, si sarebbe…
Tragedia sfiorata ad Aradeo.
Oggi, verso mezzogiorno si è verificata una violenta esplosione a causa di bombola di gas, in un’abitazione di via Tevere.
Un 62enne del posto travolto dalla fiamma è finito in ospedale con ustioni al viso ed alla testa. Non sono ancora chiare le cause dell’esplosione, si pensava potesse trattarsi dell’esplosione di una bombola, ma, stando ai rilievi in corso, si sarebbe verificata una fuga anomala di gas da cui è partita la fiammata che ha investito l’uomo.
Immediati i soccorsi dei Vigili del fuoco di Gallipoli e dei sanitari del 118: i primi hanno provveduto alla messa in sicurezza della bombola, i sanitari hanno prestato le prime cure all’uomo, e trasferito il malcapitato in ospedale a Gallipoli, dove si trova tuttora ricoverato.
Approfondimenti
Operazione interforze, 5 arresti e 5 denunce
Alto impatto: controlli di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza a a Taurisano, Casarano, Cutrofiano, Seclì, Aradeo, Gallipoli, Melissano, Salice Salentino, Trepuzzi, Monteroni, Nardò, Copertino, Galatone, Martano, Castrignano dè Greci, Muro Leccese, Poggiardo, Tricase e Tiggiano
Servizi straordinari di controllo del territorio nella provincia di Lecce.
Come deliberato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e successivamente pianificato in sede di Tavolo Tecnico del Questore, negli ultimi sette giorni si sono svolti i Servizi Interforze cosiddetti ad “Alto Impatto”.
Tali servizi hanno la finalità di incrementare la sicurezza grazie alla presenza congiunta delle Forze dell’Ordine ed alla loro sinergica azione sul territorio, prevenendo e reprimendo reati predatori e non solo.
Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza hanno condotto una capillare e approfondita attività di controllo a Taurisano, Casarano, Cutrofiano, Seclì, Aradeo, Gallipoli, Melissano, Salice Salentino, Trepuzzi, Monteroni, Nardò, Copertino, Galatone, Martano, Castrignano dè Greci, Muro Leccese, Poggiardo, Tricase e Tiggiano.
I controlli hanno spaziato in diversi ambiti, dal controllo del territorio, identificazione di persone appiedate e avventori di locali, al contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, ai controlli amministrativi agli esercizi commerciali.
In totale sono quattro gli arresti eseguiti in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, 3 gli arresti eseguiti in esecuzione di ordinanze dell’A.G., 4 gli indagati a piede libero per traffico di stupefacenti e due per porto abusivo di armi, infine 15 le segnalazioni per uso personale di stupefacenti.
Assidui anche i controlli amministrativi: 55 esercizi commerciali sono stati controllati dalle forze dell’ordine.
Massiccio il bilancio finale: 1869 persone identificate, 240 dei quali con precedenti penali e/o di polizia, e 875 veicoli fermati.
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Aradeo
Un bar chiuso e un altro sospeso, pizzeria sanzionata
I bar sono di Aradeo: mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, lavoratori senza impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione. Il titolare di una pizzeria di Copertino segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali
I carabinieri della Compagnia di Gallipoli hanno portato a termine un’importante operazione di controllo del territorio a largo raggio, coadiuvati dai militari del NAS e del N.I.L. e dal personale civile dell’Ispettorato del Lavoro.
Questo tipo di servizio è stato messo in atto per garantire il rispetto delle normative in materia di salute pubblica e per combattere il lavoro sommerso e irregolare, in un’ottica di congiunta azione repressiva.
Nel corso dell’operazione, sono state ispezionate cinque aziende, tutte sanzionate per violazioni relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro e all’osservanza delle normative riguardanti il lavoro regolare.
Sono stati controllati complessivamente 24 lavoratori, di cui 3 sono risultati irregolari.
Le violazioni emerse hanno comportato una serie di provvedimenti.
Tra i casi più significativi, un titolare di un bar di Aradeo è stato deferito per la mancanza di conformità ai requisiti di sicurezza nei luoghi di lavoro, con un’ammenda di circa 6mila euro e la sospensione immediata dell’attività per l’impiego di due lavoratori senza la dovuta comunicazione al Centro per l’Impiego, portando a sanzioni totali superiori ai 10mila euro.
Un altro titolare di un bar nella stessa località ha ricevuto una sospensione immediata e sanzioni per oltre 6mila euro per l’impiego di un lavoratore senza la necessaria comunicazione.
Un imprenditore di una ditta di costruzioni è stato deferito per violazioni delle norme di sicurezza e per non aver aggiornato il documento di valutazione dei rischi, con un’ammenda totale di quasi 7mila euro.
A Copertino, il titolare di una pizzeria è stato segnalato per carenze igienico-sanitarie e strutturali, con sanzioni pari a 3mila euro, mentre la titolare di un bar è stata segnalata per simili violazioni igienico-sanitarie.
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