Cronaca
Operazioni dei Carabinieri
Nel Salento, proseguono senza sosta i controlli dei carabinieri. Nelle ultime 24 ore, i carabinieri della compagnia di Gallipoli, al comando del Capitano Stefano Tosi, con l’ausilio di apparati etilometrici, hanno controllato 28 persone, delle quali 4 sono state deferite in stato di liberta’ per guida in stato di ebbrezza.
Nel corso dei controlli, con la collaborazione dei carabinieri del N.A.S. venivano effettuate verifiche in una pizzeria e in un pub del centro gallipolino. A seguito dell’ispezione i militari hanno elevato contravvenzioni per un ammontare di circa 7.000 euro. Tra le mancanze riscontrate, la mancata autorizzazione all’ampliamento e alla modifica interna dei locali, svariate carenze igienico sanitarie e la mancanza del manuale di autocontrollo (Haccp.) Entrambi i locali sono stati segnalati All’asl competente per l’adozione di un provvedimento amministrativo di chiusura. Sempre a Gallipoli sono stati sequestrati 21 ciclomotori per guida senza casco.
A Copertino sono stati deferiti in stato di liberta’, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, P.M. e F.L., 28enni del posto, poiche’ trovati in possesso, a seguito di perquisizione perzonale e veicolare rispettivamente di grammi 10 e 30 di marijuana. A Tuglie sono stati deferiti in stato di liberta’, per resistenza ed oltraggio a p.u., 3 minori del posto.
A Tricase, invece, le verifiche si sono concluse con un bilancio di 5 denunce. P.B., 36enne rumeno residente a Spongano è stato denunciato per ricettazione, perchè trovato in possesso di un lettore dvd e due telefoni cellulari rubati ad agosto in un negozio di Surano. G.C., 33enne di Andrano, è stato denunciato per ricettazione, perché trovato in possesso di attrezzatura edile a per falegnameria per un totale di cinquemila euro. D.M., 34enne rumena residente a Presicce, è stata denunciata per uso di contrassegno assicurativo contraffatto, l’ auto è stata sequestrata. G.M., 39enne rumeno residente a Presicce, è stato denunciato per guida senza patente. M.M., 29enne di Potenza residente a Ruffano, è stato denunciato per spaccio di stupefacenti. Nel corso dei controlli, inoltre 8 persone sono state segnalate per uso a scopo non terapeutico di sostanze stupefacenti e 9 persone denunciate per guida in stato di ebbrezza
Cronaca
GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…
GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.
La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.
In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.
La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.
Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.
Castrignano del Capo
Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg
Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) – LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.
I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.
La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.
Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.
L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.
Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.
I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.
Cronaca
Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…
LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS
La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.
Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.
Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.
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