Cronaca
Ordigno bellico Brindisi: cosa succederà domenica
Arterie stradali chiuse, ripercussioni su traffico aereo e ferroviario: ecco tutte le informazioni in merito
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Tutto pronto a Brindisi per il piano di evacuazione di domenica prossima funzionale al disinnesco dell’ordigno bellico ritrovato nel cuore della città.
La maxi operazione avrà ricadute anche su chi si sposterà in direzione Brindisi o intenderà percorrere le statali in zona. Oltre al fatto che ne risentirà anche il traffico aereo e ferroviario.
Ecco un sunto di quanto riportato dal Comune di Brindisi in merito alla giornata del prossimo 15 dicembre:
Numeri utili
Sono stati individuati quattro operatori, ai quali corrispondono altrettanti contatti tele- fonici tutti collegati ad un solo numero utile (0831 229888), per acquisire le informazioni relative alle persone che necessitano di assistenza per l’evacuazione ma che non sono già assistiti da Asl o altri enti/associazioni.
Perché e quando bisogna evacuare la città?
All’interno dell’area del Cinema Andromeda è stato ritrovato un ordigno bellico che, per ragioni di sicurezza, deve essere disinnescato e trasportato altrove. Per garantire l’incolumità dei cittadini è stata disposta l’evacuazione per il 15 dicembre. È necessario lasciare le abitazioni che si trovano nell’area di 1.617 metri (Zona Rossa) dal ritrovamento entro le ore 8.
A partire da che ora non si potrà più entrare a Brindisi?
Dalle ore 5 del 15 dicembre saranno chiusi tutti i varchi in città in entrata.
Viabilità
È possibile lasciare le auto parcheggiate nella Zona Rossa?
Nel raggio di 1.617 metri dal luogo del ritrovamento dell’ordigno bellico (Via Bozzano), non sarà possibile lasciare auto parcheggiate nelle strade. Con apposita ordinanza sarà predisposto il divieto assoluto di sosta dei veicoli. Si tratta di una limitazione necessaria per evitare, in caso di scoppio, che siano danneggiate.
Ci sarà l’interruzione treni?
Ferrovie dello Stato interromperà i servizi di arrivo e partenza per la stazione ferro- viaria nella giornata del 15 dicembre dalle 8 alle 12.
Il traffico ferroviario riprenderà regolarmente al termine delle operazioni di disinnesco.
Sarà interrotto il traffico aereo?
Secondo le prescrizioni contenute nella relazione tecnica per l’operazione di bonifica, redatta dalla Brigata Meccanizzata Pinerolo XI Reggimento Genio Guastatori, la distanza di sicurezza iniziale sul piano verticale è pari a 1.244 metri. Enav e Aeroporti di Puglia, di conseguenza, dovranno interdire lo spazio aereo a partire dalle 9.30 del 15 dicembre fino alla conclusione delle operazioni di disinnesco. L’Aeroporto del Salento resterà chiuso dalle 9.30 alle 12. Per ulteriori informazioni in merito a voli in arrivo e in partenza nelle fascia oraria in questione, vedi a fine articolo.
A chi devo chiedere informazioni se ho già acquistato biglietti per treni o aerei nell’orario interessato dall’interruzione del servizio?
Per i treni bisogna rivolgersi a Ferrovie dello Stato. Per gli aerei alla compagnia con cui si è prenotato il volo.
Quali strade saranno interrotte?
Anas provvederà a chiudere alcuni tratti della SS16 e SS613 a partire dalle ore 7 del 15 dicembre.
Direzione SUD
- SS16 Variante dal Km 914+400 (svincolo SS7 Taranto- Mesagne) fino alla SS613 Km 8+100 ( svincolo Tuturano Cerano).
Direzione NORD
- SS613 Km 8+300 (svincolo Cerano –Tuturano) fino alla SS 16 variante Km 914+400
CHIUSURA SVINCOLI:
- Direzione SUD: Svincolo innesto dalla SS7 raccordo con SS16 Variante; svincolo Sant’Elia; svincolo La Rosa –San Pietro; svincolo Porta Lecce; svincolo Zona Ind.
- Direzione NORD: svincolo Cerano-Tuturano; svincolo Zona Industriale-Porta Lecce; svincolo La Rosa-San
Ci sono percorsi alternativi?
Per tutti i veicoli sono a disposizione i seguenti percorsi alternativi obbligatori:
DIREZIONE SUD (Lecce) uscita obbligatoria altezza SS 16 variante svincolo SS7 Direzione Taranto, con proseguimento uscita: svincolo Restinco direzione complanare ovest, intersezione SP43, SP ex SS16 fino alla SP81, proseguire sino al raccordo con la SS613 direzione Lecce e immissione sulla 613.
DIREZIONE NORD (Bari) uscita obbligatoria altezza SS613 svincolo Cerano-Tuturano, con proseguimento: SP 81 direzione SP ex SS16; SP43 verso complanare Ovest della SS7, raccordo con SS16 variante Direzione Nord e immissione sulla SS16 variante direzione Bari.
DIREZIONE SUD (Lecce) uscita obbligatoria altezza SS 16 variante svincolo SS7 Direzione Taranto, con proseguimento uscita: svincolo Restinco direzione complanare ovest, intersezione SP43, SP ex SS16 fino alla SP81, proseguire sino al raccordo con la SS613 direzione Lecce e immissione sulla 613.
DIREZIONE NORD (Bari) uscita obbligatoria altezza SS613 svincolo Cerano-Tuturano, con proseguimento: SP 81 direzione SP ex SS16; SP43 verso complanare Ovest della SS7, raccordo con SS16 variante Direzione Nord e immissione sulla SS16 variante direzione Bari.
Intrattenimento
Centri commerciali
I centri commerciali “Le colonne” e “BrinPark” hanno anticipato l’apertura che è prevista a partire dalle 8 del 15 dicembre. “Auchan” di Mesagne aprirà alcuni esercizi commerciali della Galleria a partire dalle 7, l’ipermercato a partire dalle 8 e tutti i negozi saranno aperti dalle 9.
Piano di evacuazione
Come posso avere informazioni sul Piano di evacuazione e altre informazioni utili?
Il sito internet del Comune di Brindisi (www.comune.brindisi.it) contiene una sezione con tutte le informazioni ufficiali per l’evacuazione del 15 dicembre. Sono canali ufficiali anche le pagine dei social network del Comune di Brindisi di Facebook e Instagram.
É stata realizzata una grafica per volantini e locandine cartacei e una apposita per so- cial network e sito del Comune di Brindisi al fine di rendere immediata, chiara e semplice tutta la comunicazione considerata utile ed indispensabile per la cittadinanza.
Ulteriori informazioni in merito ai voli
Relativamente alla fascia oraria di chiusura, durante la quale l’aerostazione
passeggeri sarà regolarmente accessibile, i Vettori interessati stanno
riprogrammando i propri voli in arrivo e partenza secondo quanto appresso
specificato (tra parentesi i nuovi orari rischedulati):
ARRIVI
ALITALIA AZ 1621 da ROMA 10.30 (12.05)
RYANAIR FR 3416 da MILANO MXP 09.25 (09.10)
EASYJET DS1237 da BASILEA 09.05 (08.45*) *
arrivo/partenza dall’aeroporto di BARI
EASYJET DS1545 da GINEVRA 11.00 (10.40*) *
arrivo/partenza dall’aeroporto di BARI
PARTENZE
ALITALIA AZ 1624 per ROMA 11.15 (12.50)
RYANAIR FR 3415 per MILANO MXP 10.10 (11.20)
EASYJET DS1238 per BASILEA 09.35 (10.00*) *
arrivo/partenza dall’aeroporto di BARI
EASYJET DS1545 per GINEVRA 11.30 (11.50*) * arrivo/partenza
dall’aeroporto di BARI
Aeroporti di Puglia invita la Clientela interessata dalla nuova programmazione
a contattare i Vettori, che comunque stanno già informando delle variazioni
adottate i Passeggeri in arrivo e partenza, per acquisire ulteriori informazioni
sullo stato del proprio volo.
Inoltre in considerazione delle contestuali limitazioni alla circolazione
stradale, Aeroporti di Puglia invita i passeggeri in partenza a raggiungere
l’aeroporto del Salento di Brindisi in anticipo rispetto al previsto orario di
partenza.
Cronaca
Rissa nella notte a Ruffano
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Rissa nella notte a Ruffano con il coinvolgimento di un nutrito gruppo di persone.
L’episodio si è verificato in piazzetta Mons. Fiorito, attorno all’una. Protagonisti due gruppi di giovani che stavano trascorrendo la serata all’aperto.
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A scatenare la violenza sarebbero state delle attenzioni di troppo rivolte da qualcuno nei confronti di una donna.
In pochi attimi, dalle parole si è passati ai fatti ed i due gruppi, una ventina di persone in totale dall’età compresa tra i 20 ed i 30 anni, si sarebbero ritrovate nella zuffa.
Dai residenti in zona è partita una chiamata ai numeri d’emergenza. Sul posto sono accorsi i carabinieri, ma al loro arrivo i due gruppi si erano dileguati. Sul luogo le tracce della colluttazione, anche delle macchie di sangue. Nessuno si sarebbe recato nei vicini ospedali e, di conseguenza, nessuno al momento è stato identificato, ma si indaga sull’accaduto.
Cronaca
37enne arrestato dalla Polizia con cocaina, marijuana e hashish
L’attività di ricerca ha consentito di rinvenire numerosi barattoli contenenti sostanza stupefacente di varia tipologia. Al termine della perquisizione sono stati sequestrati oltre mezzo chilo di marijuana, 56 grammi di hashish e 56 grammi di cocaina…
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Nella giornata di ieri, a Lecce, la Polizia ha arrestato un uomo di 37 anni, responsabile del reato di detenzione finalizzata alla cessione a terzi di sostanza stupefacente.
Da un’attività informativa appresa in precedenza, la Sezione Narcotici di Lecce è venuta a conoscenza che un soggetto incensurato era dedito alla vendita di sostanze stupefacenti e che la base logistica dell’attività illecita era un appartamento in città.
I poliziotti a seguito di queste informazioni hanno dato avvio ad un servizio di appostamento ed osservazione grazie al quale, nella decorsa serata, hanno intercettato il 37 enne.
Nonostante l’indagato abbia tentato di condurre gli agenti presso altra dimora, indicata quale residenza, il compendio informativo in possesso degli investigatori confermava i sospetti acquisiti nella fase info-investigativa, pertanto il personale della narcotici procedeva alla perquisizione domiciliare nell’abitazione già posta sotto osservazione e nella disponibilità del sospettato.
L’attività di ricerca ha consentito di rinvenire numerosi barattoli contenenti sostanza stupefacente di varia tipologia. Al termine della perquisizione sono stati sequestrati oltre mezzo chilo di marijuana, 56 grammi di hashish e 56 grammi di cocaina.
A riscontro della detenzione finalizzata alla cessione a terzi, vi era materiale idoneo al confezionamento, bilancini e circa 1.600 euro in contanti.
Colto in flagrante l’uomo incensurato, è stato arrestato, e posto agli arresti domiciliari, come disposto dal P.M. del Tribunale di Lecce.
Attualità
Il Tar respinge ricorso per apertura sala giochi a Matino
Accertando quanto premesso il Tar Puglia aveva emesso nel settembre del 2020 un’ordinanza cautelare con la quale si pronunciava a favore del provvedimento del Comune di Matino poiché, si legge nel documento: “Le nuove autorizzazioni all’esercizio non vengono concesse nel caso di ubicazioni in un raggio inferiore a 250 metri, misurati per la distanza pedonale più breve, da istituti scolastici primari e secondari, università, biblioteche pubbliche, strutture sanitarie e ospedaliere e luoghi di culto”…
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Il Tribunale Amministrativo per la Puglia – Lecce (Sezione Terza) ha respinto il ricorso di una ditta che aveva richiesto l’autorizzazione per aprire una sala giochi a Matino.
L’immobile scelto per ospitare l’attività supera i limiti minimi (250 metri) di distanza da luoghi sensibili, nella fattispecie una struttura sanitaria.
La ditta ricorrente aveva presentato un primo ricorso nel 2020 contro il Comune di Matino, per richiedere l’annullamento del provvedimento emesso dal Responsabile del Settore Promozione strategica del territorio con il quale si negava “il rilascio dell’autorizzazione per l’attività di sala giochi”.
Le ragioni con le quali si respingeva la richiesta, come riporta il documento, fanno rifermento al fatto che “l’immobile in argomento non rispetta quanto previsto in merito alle distanze dai luoghi sensibili indicati dalla stessa“.
L’appellante aveva contestato il provvedimento per “eccesso di potere: illogicità e violazione del principio di proporzionalità”, ritenendo la struttura sanitaria citata non rientrante tra i luoghi sensibili descritti dalla legge in merito.
Accertando quanto premesso il Tar Puglia aveva emesso nel settembre del 2020 un’ordinanza cautelare con la quale si pronunciava a favore del provvedimento del Comune di Matino poiché, si legge nel documento: “Le nuove autorizzazioni all’esercizio non vengono concesse nel caso di ubicazioni in un raggio inferiore a 250 metri, misurati per la distanza pedonale più breve, da istituti scolastici primari e secondari, università, biblioteche pubbliche, strutture sanitarie e ospedaliere e luoghi di culto”.
Inoltre, la legge in merito precisa che si possono definire strutture sanitarie o socio-sanitarie tutte le strutture che eroghino “prestazioni di prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione e mantenimento delle abilità acquisite”.
Si precisa, in aggiunta, che “L’ambulatorio – nel quale un professionista iscritto ad un albo socio-sanitario esercita la sua professione – può essere gestito in forma individuale, associata o societaria e avvalersi esclusivamente di professionisti sanitari regolarmente abilitati e iscritti agli ordini o albi professionali di competenza”.
Difatti, lo studio medico in questione situato nel Comune di Matino si trova tra le strutture sanitarie accreditate ed è pubblicato regolarmente sul sito istituzionale delle Regione Puglia.
Dunque, all’udienza pubblica il Tar Puglia ha confermato l’infondatezza del ricorso, così come aveva espresso nella precedente ordinanza cautelare.
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