Casarano
“Pago domani”, e vende i gioielli al ‘compro oro’
Truffata gioielleria di Ruffano: nei guai coppia accusata anche di ricettazione

Coppia di Casarano nei guai per truffa e ricettazione ai danni di una gioielleria di Ruffano.
Entrambi già noti alle forze dell’ordine, lui 43enne con alle spalle reati contro il patrimonio e contro la persona, e lei 36enne, con precedenti reati contro il patrimonio, si sono resi protagonisti di un teatrale raggiro.
La donna si è recata in negozio chiedendo dei gioielli per un regalo di battesimo. Con abilità, nel prendere visione della merce, ha finto di conoscere da tempo la proprietaria della gioielleria, dichiarandosi sua cliente da tempo riferendo anche particolari che effettivamente non tutti avrebbero potuto conoscere.
Scelti i monili, per un valore di circa mille e cento euro, la donna ha finto di voler pagare col bancomat, sbagliando però volutamente il codice pin per più volte, in modo da bloccare la scheda. Con la promessa di ritornare l’indomani a saldare il conto, la donna ha chiesto cortesemente di poter comunque portare con sè i gioielli, per non doversi recare al battesimo sprovvista di regalo.
Fidandosi di lei, la titolare ha acconsentito e, come da promessa, si è ritrovata la cliente in negozio l’indomani. Anzichè pagare gli oggetti già presi, però, la donna ha chiesto di vederne degli altri per un altro regalo. Scelti accuratamente anche stavolta i monili, per un valore ora di quasi 2mila euro, ha nuovamente utilizzato un bancomat per il pagamento, emesso da una banca diversa rispetto a quello utilizzato il giorno prima.
Neanche a dirlo, la donna non ricordava nemmeno stavolta il pin. Dopo una serie di errori, pos ancora bloccato e la proposta: vado in banca a prelevare e torno.
Sentendo puzza di bruciato, stavolta, la titolare della gioielleria ha chiesto alla donna i dati personali, con la scusa di preparare una bolla d’acquisto. E una volta salutata la cliente, l’ha seguita con lo sguardo mentre fingeva di entrare in banca per poi, invece, salire in macchina ed allontanarsi.
Certa della truffa la titolare della gioielleria si è recata in un “compro oro”. Qui, come previsto, ha trovato i gioielli ceduti il giorno prima alla truffatrice che, senza esitare, era corsa a cambiarli in denaro. A questo punto, scoperto il raggiro, la donna ha sporto denuncia presso il commissariato di Taurisano.
Casarano
Auto in fiamme a Casarano, danni anche ad una seconda vettura

Pochi minuti prima dell’una, nella notte appena trascorsa, un’auto è stata data alle fiamme nel centro abitato di Casarano.
I Vigili del Fuoco di Lecce, dal Distaccamento di Gallipoli, sono intervenuti in via Carlo Poerio Alberto, dove una Renault Kalos ferma in sosta era stata avvolta dalle fiamme.
Gli operatori del 115 hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme, evitando che l’incendio si propagasse e arrecasse ulteriori danni a persone, cose o rappresentasse un pericolo per la pubblica e privata incolumità.
A causa dell’irraggiamento termico, l’incendio ha causato danni anche a una seconda autovettura, una Lancia Y, parcheggiata nelle immediate vicinanze.
Sono attualmente in corso le indagini per accertare le cause che hanno originato l’incendio.
Casarano
C come Casarano
Che festa in città! I tifosi possono finalmente esultare per il tanto agognato ritorno tra i professionisti

È arrivato anche il conforto della matematica: il Casarano vince il difficilissimo girone H della serie D e corona il sogno del salto di categoria Con il tanto agognato, ritorno tra i professionisti.
dal nostro inviato Giuseppe Lagna
CASARANO-FIDELIS ANDRIA 4-0
Reti: pt 41′ Cajazzo; st 12′ Morales, 40′ Perez, 45′ Cerutti
È fatta! Il Casarano Calcio a distanza di ventisette anni ritorna in serie C, oggi Lega Pro.
Battendo la Fidelis Andria per quattro a zero, ha ottenuto la certezza matematica della promozione con due giornate d’anticipo.
La principale rivale in campionato, la Nocerina, è seconda a sette punti di distacco, quando le Serpi dovranno ancora giocare a Gravina e in casa contro l’Ischia.
Al triplice fischio il Capozza si è trasformato
nel paradiso della felicità, con calciatori, tecnici e dirigenti sotto la curva Nord e gli altri settori (in testa il presidente Antonio Filograna Sergio) a ricevere l’abbraccio e il plauso dei cinquemila spettatori presenti sugli spalti.
Simbolicamente compare anche uno splendido sole, dopo i novanta minuti trascorsi sotto il cielo carico di sabbia e con i riflettori accesi.
Circa un’ora dopo, finalmente guadagnata la sala stampa, prendono la parola il presidente Antonio Filograna Sergio, il tecnico Vito Di Bari, il direttore generale Fulvio Navone e il direttore sportivo Antonio Obbiettivo.
Unanimemente concordi nel definire la vittoria del campionato frutto di un grande lavoro di gruppo, dove tutte le componenti hanno marciato compatte, compiendo ognuna il proprio dovere.
La svolta vincente è stata individuata nel cambio di panchina a dicembre, avendo affidato l’incarico ad in allenatore giovane, capace e ambizioso.
Ne ha tratto vantaggio l’intera rosa, ampia, ma bisognosa del giusto impeto tecnico-tattico e agonistico.
La città di Casarano è in festa, mentre già si preannuncia l’apoteosi nell’ultima gara interna il 4 maggio, con le dovute coreografie in segreta preparazione.
Video della festa in città sulla nostra pagina Instagram: clicca qui
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Casarano
Arrestato rapinatore seriale
Scoperto e fermato l’autore di dieci rapine a mano armata negli esercizi commerciali nella zona compresa tra Casarano, Melissano, Matino, Supersano, Taviano, Collepasso

I Carabinieri della Compagnia di Casarano hanno arrestato Donato Parrotto, 55enne del posto, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce su richiesta della locale Procura della Repubblica.
La misura cautelare è stata emessa in esito delle indagini che hanno consentito di identificare il fermato come l’autore di dieci rapine a mano armata commesse nel territorio dal mese di novembre 2024 a febbraio scorso.
Parrotto è accusato di aver effettuato rapine all’interno di esercizi commerciali della zona, ed in particolare farmacie, tabaccherie, negozi ed alimentari, tra cui supermercati, tra Casarano, Melissano, Matino, Supersano, Taviano, Collepasso.
In tutti i casi l’uomo aveva i presenti con una pistola; in alcuni casi ha anche esploso colpi di arma da fuoco in aria.
L’uomo, per compiere le rapine, utilizzava delle autovetture rubate poco prima.
Per una di queste è stato riconosciuto anche come l’autore materiale del furto. Cona delle auto, ha compiuto anche una estorsione con il cosiddetto metodo del “cavallo di ritorno”, costringendo il legittimo proprietario a consegnargli 600 euro per la restituzione del mezzo dopo averlo utilizzato per le rapine.
Nel corso delle operazioni di perquisizione, nella sua disponibilità sono stati rinvenuti due pugnali, un coltello a serramanico, uno storditore elettrico e due ricetrasmittenti, tutto sottoposto a sequestro.
L’arrestato è ora in carcere a Lecce.
Dovrà rispondere dei reati di rapina aggravata, furto, ricettazione, estorsione, porto abusivo di pistola, esplosioni pericolose.
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