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Cronaca

Parchi eolici off-shore in Salento: conclusa la fase di scoping

Numeri, dati e risultanze della fase preliminare dei progetti collocati lungo le coste salentine

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Falck Renewables e BlueFloat Energy, società proponenti dello sviluppo dei parchi eolici marini galleggianti Kailia Energia e Odra Energia (progetti di cui segue foto che verrebbero collocati rispettivamente al largo della costa brindisina e, qualche decina di chilometri più in là, di quella della provincia di Lecce a sud di Otranto) rendono noto che si è conclusa la fase di ‘scoping’, per ognuna delle due proposte progettuali.





Si tratta di una consultazione preliminare, una fase facoltativa che le società hanno scelto di intraprendere per indirizzare al meglio i contenuti dello Studio di Impatto Ambientale (SIA), necessario per la successiva procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).





“Dopo l’analisi dei documenti presentati”, scrivono in una nota, “e in considerazione delle osservazioni pervenute, la Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – PNRR – PNIEC – Sottocommissione PNIEC del Ministero della Transizione Ecologica ha indicato gli aspetti progettuali e ambientali “da approfondire e sviluppare con relativo livello di dettaglio” nella preparazione dello Studio di Impatto Ambientale per ciascun parco.
La procedura di scoping e il dettaglio delle raccomandazioni sono a garanzia della rigorosità dei progetti, coerenti con il percorso di transizione energetica in atto in Italia.
Sulla base delle raccomandazioni inserite nei pareri tecnici della Commissione, che riflettono anche le istanze emerse durante il confronto con i territori, Falck Renewables e BlueFloat Energy analizzeranno e dettaglieranno tutte le attività (ante operam, corso d’opera, post operam) relative ai progetti. Contestualmente, le due società proseguono nell’interlocuzione con i territori interessati, mantenendo aperto un canale di confronto costruttivo con amministrazioni, associazioni e società civile”.





“La produzione annuale di energia pulita attesa dai due parchi eolici marini”, continua la nota, “progettati con l’innovativa tecnologia galleggiante, è tra i 3,5 e i 4 terawattora (TWh), pari al consumo energetico di due milioni di utenze domestiche, a cui si aggiunge la produzione potenziale di circa 180.000 tonnellate di idrogeno verde all’anno. La riduzione di emissioni di anidride carbonica in atmosfera stimata è di quattro milioni di tonnellate ogni anno. Rilevanti le ricadute economiche e sociali per la realizzazione di ciascuno dei due parchi eolici: 1.500 occupati, con picchi fino a 4.000, e importanti opportunità per l’indotto locale e per i porti della regione. Una volta entrati in funzione gli impianti, sarebbero invece 150 gli addetti alla manutenzione per tutto il ciclo di ciascun parco eolico marino”.





I numeri di Kailia Energia





– 80 turbine eoliche galleggianti posizionate a una distanza dalla costa tra 9 (distanza minima) e 22 km per una capacità massima installata prevista di circa 1,2 GW (1176 MW);
– Produzione attesa: 3,5 TWh/anno, equivalente al consumo di circa un milione di utenze domestiche;
– Immissioni evitate di due milioni di tonnellate di anidride carbonica all’anno;
– Potenziale produzione futura di 90.000 tonnellate di idrogeno verde.




I numeri di Odra Energia





  • 90 turbine eoliche galleggianti per una capacità massima installata prevista di circa 1,3 GW (1344 MW);
  • produzione attesa: circa 4 TWh/anno, equivalente al consumo di oltre 1 milione di utenze domestiche;
  • immissioni evitate di oltre 2 milioni di tonnellate di anidride carbonica all’anno;
  • potenziale produzione futura di circa 90.000 tonnellate di idrogeno verde all’anno.




Il prospetto dalla costa










Cronaca

GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…

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GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.

La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.

In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.

La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.

Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg

Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

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CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.

I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.

La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.

Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.

L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.

Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.

I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.

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Cronaca

Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…

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LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS

La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.

Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.

Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.

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