Connect with us

Cronaca

Parco Gondar: confermato il sequestro, niente concerti per l’estate

“Siamo stati fiduciosi fino all’ultimo momento perché super convinti delle nostre ragioni, di aver rispettato tutte le regole e le normative, di avere tutti i permessi richiesti da tutti i diversi enti preposti, ma purtroppo questo dovrà essere dimostrato in un processo penale che si accinge a partire e chissà quanto durerà”

Pubblicato

il

“Abbiamo atteso fin troppo a dare questo annuncio, perché per noi è davvero molto duro ammetterlo. Ma sono davvero troppe le mail che ci stanno arrivando chiedendoci quando uscirà la programmazione 2018.

QUEST’ANNO IL “PARCO GONDAR” NON CI SARÀ.

Per noi non è mai stato facile, gli ultimi quattro anni poi sono stati un vero incubo, ma abbiamo sempre sperato che questo momento non arrivasse mai.

Siamo stati fiduciosi fino all’ultimo momento perché super convinti delle nostre ragioni, di aver rispettato tutte le regole e le normative, di avere tutti i permessi richiesti da tutti i diversi enti preposti, ma purtroppo questo dovrà essere dimostrato in un processo penale che si accinge a partire e chissà quanto durerà.

Gli ultimi anni sono stati difficilissimi, dal di fuori non si può comprendere i sacrifici fatti per provare a sopravvivere, ma ci siamo sentiti forti della nostra buona fede.

Abbiamo investito in quello splendido posto tutte le vite, le energie, le risorse economiche, nostre e delle nostre famiglie, per comprare e portare avanti questa attività e fare quelle opere di sicurezza e rispetto delle normative che le autorità ci hanno richiesto: pannelli fonoassorbenti, vie di fuga, servizi igienici, impianti antincendio, investendo nella sicurezza per il nostro pubblico convinti che se avessimo rispettato tutte le prescrizioni e rispettato tutte le regole, la legge, lo stato ci avrebbero protetti, ed invece proprio per queste opere siamo giunti alla fine.

Siamo disillusi e demoralizzati, ma ancora fiduciosi che poi nel processo tutto sarà chiarito, speriamo di non essere un domani prosciolti sulla carta ma con l’attività oramai perita.

Scriviamo questo non rispettando i consigli di chi ci assiste che ci ha invitati a stare in silenzio, ma se dobbiamo andarcene almeno vogliamo spendere 2 parole, vogliamo essere come sempre schietti e sinceri e raccontare un poco di noi a chi non ci conosce, perché oltre al male di perdere le nostre vite spesso subiamo quello di chi ci considera “abusivi” di chi pensa che siamo in zona agricola quando siamo in zona F.

Chi pensa che sia giusto perché abbiamo navigato dell’oro, ma quale oro !? possiamo solo sorridere, a pensare a quanti sacrifici fatti, a chi non sa quali grandi e piccoli artisti abbiamo ospitato e quante belle manifestazioni abbiamo accolto.



Questa lettera però non vuole solo raccontare il lato brutto della nostra storia, ma dire anche tanti GRAZIE.


GRAZIE ai genitori, loro sempre per primi (hanno messo le loro vite nelle nostre mani).


GRAZIE a tutto lo staff, anzi a tutti gli staff, a tutta quella miriade di ragazzi che hanno lavorato con noi in questi anni, crescendo insieme.


GRAZIE a chi ci ha sempre supportato.


GRAZIE a chi in questi 4 anni non ci ha fatto e non ci fa sentire dei “criminali”.


GRAZIE a tutti gli artisti ai grandi nomi che fino a qualche anno prima sognavamo di vedere a Roma e Milano, figuriamoci a casa nostra. A quelli per i quali abbiamo amato la musica a quelli che ci hanno fatto appassionare.

GRAZIE agli amici artisti salentini, quelli che dal 2008 hanno creduto in questo sogno e ci hanno accompagnato in questa avventura per tanti anni.


GRAZIE a quelli emergenti che da noi hanno mosso i primi passi, è stato ogni volta un orgoglio per noi vedere la loro eccitazione quanto gli invitavamo a suonare al Parco Gondar.


GRAZIE a tutte le associazioni, le agenzie i promoter e le società che hanno collaborato e realizzato eventi con noi.


GRAZIE alle scolaresche, agli insegnati ed ai genitori per averci “affidato” i loro bambini nelle tante manifestazioni scolastiche.


GRAZIE alle palestre e tutti coloro che hanno scelto il Parco Gondar per le sue attività sportive.


GRAZIE a tutte le location e le amministrazioni comunali che dal primo momento di difficoltà si sono messe a disposizione per ospitarci, facendoci sentire orgogliosi di essere “quelli del Parco Gondar”.


GRAZIE agli sponsor e alle multinazionali, ci hanno insegnato che anche dietro una multinazionale ci sono persone con passione, persone capaci, persone che hanno creduto in noi anche durante ogni sequestro, persone che non hanno guardato solo i numeri, ma che hanno creduto nel nostro progetto e nella nostra buona fede.


Infine non potevano non citarli: GRAZIE a Carl Brave e Coez che ci hanno fatto un bel regalo dedicandoci una canzone, “Parco Gondar”, e che non abbiamo ancora neanche ringraziato, speriamo prima poi di sentirla dentro quello splendido posto, e quindi grazie anche a Chimango autore di una canzone chiamata “Parco Gondar” e Alessandro Mannarino per la sua canzone “Parco Gondar Boa Energia”.


Vi lasciamo con la sua definizione del Parco Gondar

PARCO GONDAR È UNA FERITA CURATA CON BELLEZZA E FANTASIA”.


Questo il comunicato integrale pubblicato sulla pagine ufficiale nel noto parco gallipolino, da parte degli organizzatori. Tanta la delusione a seguito del rigetto della richiesta di dissequestro dell’area da parte della seconda sezione penale  del Tribunale di Lecce, che non ha ritenuto opportuno restituire lo spazio, a causa di alcune indagini ancora pendenti circa la presenza di un presunto abusivismo edilizio che avrebbe interessato la zona.


Nessun concerto dunque quest’anno, almeno fino a quando il processo non farà luce sulla vicenda.


 



Cronaca

Capannone industriale andato a fuoco nel pomeriggio

Attualmente, le operazioni di spegnimento sono ancora in corso. Sul posto stanno operando sei squadre del Comando di Lecce, coadiuvate da due squadre provenienti dal Comando di Brindisi

Pubblicato

il

INCENDIO A TREPUZZI: VIGILI DEL FUOCO IMPEGNATI NELLE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO

Dalle prime ore del pomeriggio, diverse squadre del Comando dei Vigili del Fuoco di Lecce sono impegnate nel Comune di Trepuzzi per fronteggiare un incendio di vaste proporzioni che ha interessato un capannone.

Attualmente, le operazioni di spegnimento sono ancora in corso. Sul posto stanno operando sei squadre del Comando di Lecce, coadiuvate da due squadre provenienti dal Comando di Brindisi. L’obiettivo prioritario è circoscrivere le fiamme, proteggere le strutture limitrofe e garantire la sicurezza dell’area circostante.

L’intervento è reso complesso dalla natura del materiale presente all’interno del capannone, che alimenta l’incendio e rende necessario un dispiegamento massiccio di uomini e mezzi.
Ulteriori aggiornamenti saranno forniti al termine delle operazioni.

 

Continua a Leggere

Cronaca

Due fratelli poco più che trentenni muoiono a poche settimane di distanza

Antonio, il fratello, aveva invece 33 anni, lui dopo aver lottato temerariamente contro un tumore, qualche settimana dopo Emanuele è morto. Lascia la moglie…

Pubblicato

il

Quando il destino si incaponisce c’è poco da fare!

A distanza di pochi mesi muoiono due fratelli giovanissimi: Emanuele aveva 30 anni, ed è stato trovato morto, a fine novembre scorso, improvvisamente nella sua abitazione.

Antonio, il fratello, aveva invece 33 anni, lui dopo aver lottato temerariamente contro un tumore, qualche settimana dopo Emanuele è morto. Lascia la moglie Valentina e dei suoi due figli, Nicolò e Josuè

Questa immensa tragedia è quella che ha colpito la famiglia Dell’Anna, di Nardò.

I due fratelli erano, entrambi, padri: Emanuele ha lasciato tre figli piccoli, Antonio ne aveva invece due.

Antonio, per tutti Tony, molto attivo sui social, raccontava con coraggio della sua malattia e chiedeva spesso un sostegno per le spese mediche che sosteneva e che lo portavamo spesso a Roma dove si curava.

La comunità commossa si stringe attorno alla famiglia Dell’Anna per dare un conforto in questi tragici momenti.

Continua a Leggere

Cronaca

Consorzio di Bonifica, una sentenza cambia tutto?

Annullata l’ennesima cartella di pagamento di “Ugento Lì Foggi”. La controversia tributaria ha riguardato la richiesta di 5mila euro. Il presidente Cia agricoltori Italiani area Salento Benedetto Accogli: «Sentenza molto importante che potrebbe riguardare tutti»

Pubblicato

il

 Annullata l’ennesima cartella di pagamento del consorzio di bonifica “Ugento Lì Foggi”.

In accoglimento di tutte le eccezioni di diritto e di merito formulate dall’avvocato Maurizio Villani, la quinta sezione della Corte di giustizia tributaria di primo grado di Lecce ha accolto il ricorso presentato da un’azienda agricola e ha annullato l’impugnata cartella di pagamento.

La controversia tributaria ha riguardato la richiesta da parte del consorzio di euro 5.016,88 a fronte del contributo di bonifica riferito all’anno 2023.

In particolare, i giudici hanno stabilito un importante principio che può determinare la nullità di molte cartelle di pagamento del 2023.

«Dalla lettura dei dati presenti all’interno della stessa cartella di pagamento impugnata si evince che il ruolo, che ha dato impulso alla cartella di pagamento in argomento, sarebbe stato emesso e reso esecutivo dal Consorzio di bonifica Ugento Lì Foggi in data 5 marzo scorso, ossia in un momento in cui tale ente non era più esistente in quanto soppresso. Per quanto innanzi, il ruolo emesso e reso esecutivo da soggetto giuridicamente inesistente, quale era il Consorzio di bonifica Ugento Li Foggi è improduttivo di effetti».

Il presidente Cia agricoltori Italiani area Salento Benedetto Accogli ha espresso soddisfazione per l’esito della controversia.

«Ormai da troppo tempo», sottolinea Accogli, «gli agricoltori sono l’incudine che continua a ricevere martellate continue, una sentenza molto importante che potrebbe riguardare tutti, non solo l’assenza di beneficio ma anche l’illegittimità dell’emissione del ruolo. Un ringraziamento, perciò, va all’avvocato Villani per il lavoro svolto a tutela dell’azienda agricola difesa nel ricorso. Inoltre, è sicuramente positivo il fatto che questa sentenza arriva dopo l’incontro in Provincia che ha visto un importante confronto tra le istituzioni e l’assessore Donato Pentassuglia che ha chiarito, mettendoci la faccia, alcuni aspetti da tenere in considerazione nell’intricata vicenda delle cartelle esattoriali».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti