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Cronaca

Tricase: parco giochi (di nuovo) brutalizzato

Dopo la bomba d’acqua, quella di stupidità: vandalizzato parco giochi cittadino. Il Cantiere civico chiede «un piano integrale di tutela, non solo per il parco cittadino, ma anche per tutti quei luoghi collettivi che hanno bisogno di maggiore attenzione»

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Siccome al peggio non c’è mai fine, non fossero bastati i disagi creati dal maltempo e secondo molti dalla poca lungimiranza di chi negli anni ha consentito di edificare in quella zona, ci si mettono i soliti idioti.


Che questa volta vestono i panni di ragazzi, sicuramente con qualche disturbo compulsivo, altrimenti il gesto (l’ennesimo) non si spiegherebbe.


Non è la prima volta che il parco viene preso di mira da ragazzini, che distruggono panchine e giochi.


Un comportamento che a Tricase si sta ripetendo un po’ troppe volte coinvolgendo zone, quartieri e piazze diverse.


I consiglieri di opposizione del Cantiere civico (Carmine Zocco, Gianluca Errico e Giacomo Elia) denunciano: «Il parco cittadino è senza un reale controllo! Ci troviamo di fronte all’ennesimo atto di vandalismo, compiuto da ragazzi lasciati liberi di distruggere e, soprattutto, sicuri di farla franca».


«Le telecamere, installate e mai andate in funzione», puntano il dito dal Cantiere, «restano lì come ornamento, a ricordare a tutti i cittadini che sono state pagate e installate senza mai svolgere la propria funzione».


A sentire i consiglieri di opposizione mancherebbe «anche un controllo fisico, che agisca da deterrente nei confronti dei pochi vandali e da cura quotidiana, per le piccole manutenzioni».

Ed ecco la richiesta che giunge dai banchi dell’opposizione: «Chiediamo che le panchine e i giochi siano immediatamente riparati o sostituiti, per non lasciare il degrado, che genera altro degrado, bruttura e sporcizia.


 Non si faccia come in piazza Principessa, che dopo un rifacimento parziale, conclusosi nel 2015, è stata per lungo tempo vandalizzata e dimenticata dalle amministrazioni che si sono succedute ed è oggi in condizioni penose. O come con il parchetto sulla Madonna di Fatima, completamente distrutto e lasciato lì sotto l’erba alta che lo nasconde. Non si può più perdere tempo, dietro scuse e chiacchiere volte a nascondere quella o questa mancanza. Se un’amministrazione non si prende cura dei beni collettivi, ha poca ragione di esistere. Noi, oltre alla rimozione e alla sostituzione dei giochi e panchine distrutte, chiediamo che siano avviati percorsi di sensibilizzazione nelle scuole della città e che nel breve tempo, nelle commissioni consiliari adatte si studi e si adotti un piano integrale di tutela, non solo per il parco cittadino, ma anche per tutti quei luoghi collettivi che hanno bisogno di maggiore attenzione. Vogliamo ricordare a tutti i cittadini che Tricase non è patrimonio di una sola persona, ma di tutti e che tutti noi dobbiamo fare la nostra parte».


In particolar modo sarebbe opportuno «educare tutti i ragazzi alla bellezza e al rispetto di quei beni collettivi, che spesso sfregiano per noia o stupido divertimento.


Noi già nella mattinata ci siamo attivati affinché le telecamere siano attivate e i beni distrutti siano sostituiti. Tuttavia, perché tutto ciò non sia una toppa momentanea», concludono dal Cantiere civico, «è necessario che tutti noi si faccia la nostra parte di cittadini consapevoli».



Cronaca

Dramma a Maglie: muore uomo in bici

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Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.

Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.

Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.

Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.

Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.

Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.

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Cronaca

Lupi nel Salento: altro avvistamento

L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.

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Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.

«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.

Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.

Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue  tracce.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».

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Cronaca

Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana

L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto

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Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.

Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.

L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.

Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.

Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.

I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.

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