Cronaca
Patenti ritirate, botti sequestrati e uomini violenti denunciati
Tutte le attività dei carabinieri durante le feste di fine anno per garantire la sicurezza. In alcuni centri storici presenti anche uomini dell’Rama con la Grande Uniforme Storica
Numerosi e diversificati sono stati i servizi di controllo straordinario del territorio messi in campo dai Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce, per incrementare il livello di sicurezza in tutto il periodo delle festività Natalizie.
Alcool e droghe da sempre rappresentano una minaccia significativa per la sicurezza stradale, compromettendo i riflessi e la capacità di guida dei conducenti.
In tale contesto è stata posta particolare attenzione sulla vigilanza ed il rispetto del Codice della Strada, anche in risposta alla crescente preoccupazione per gli incidenti stradali, anche mortali, causati dall’uso di tali sostanze.
I controlli, pianificati in linea con le direttive condivise in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi presso la Prefettura di Lecce, hanno portato all’individuazione di conducenti che sono risultati positivi ai test di alcol e droghe, ai quali è stata ritirata la patente di guida e nei casi più gravi avviato un procedimento penale.
Decine i posti di blocco ad alta visibilità (anche con l’ausilio dei Carabinieri Cinofili e quelli del Nucleo Elicotteristi) e centinaia i controlli su persone e mezzi con numerose infrazioni accertate.
Per un fine anno in sicurezza non è mancato l’impiego di militari specializzati come i Carabinieri Artificieri e Antisabotaggio che, nel corso del mese di dicembre, sono stati impegnati nella campagna informativa circa il corretto uso del materiale pirotecnico (avviata in collaborazione con gli istituti scolastici della provincia).
La loro collaborazione è stata indispensabile anche nel corso di mirati controlli effettuati dai militari dell’Arma territoriale sul rispetto della normativa vigente.
Quasi diecimila gli articoli pirotecnici sequestrati per una massa attiva di oltre 42 Kg.
Al titolare di un’attività commerciale è costata anche la segnalazione alla locale Procura della Repubblica.
A garantire maggiore sicurezza ai cittadini e agli esercenti, allietando l’aria natalizia, è stata la predisposizione di pattugliamenti con l’impiego di Carabinieri in Grande Uniforme Storica nei principali centri storici della provincia.
È stato possibile così garantire una costante presenza dell’Arma, soprattutto nelle giornate con maggiore afflusso di salentini e turisti.
Non sono cessati gli incontri informativi che il Comando Provinciale di Lecce ha continuato a mettere in atto nella “Campagna di Sicurezza per gli Anziani” al fine di salvaguardare proprio quella fascia vulnerabile di cittadinanza.
Specifici servizi hanno permesso in alcuni casi, l’individuazione di presunti responsabili che sono stati sottoposti a misura cautelare personale.
Anche per quanto concerne la violenza sulle donne, l’Arma non è rimasta indifferente. Infatti già in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, i Carabinieri sono intervenuti agli incontri informativi pianificati anche in collaborazione con il Club Soroptimist di Lecce e che sono continuati per tutto il mese di dicembre scorso.
Diversi i soggetti che i Carabinieri hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Lecce perché presunti responsabili di tali violazioni.
Attraverso questi ed altri servizi straordinari di controllo del territorio, anche quest’anno, i Carabinieri hanno dimostrato un costante ed incrollabile impegno nel perseguimento della giustizia e nella promozione del messaggio di legalità soprattutto in un periodo particolarmente sensibile come quello delle festività natalizie.
Coraggio, professionalità, lealtà e sacrificio sono solo alcuni dei tanti valori che da sempre contraddistinguono l’Arma dei Carabinieri. Virtù grazie alle quali è stato possibile instaurare e far accrescere nel tempo un rapporto di fiducia con la cittadinanza.
Cronaca
Arresto cardiaco durante match di volley a Tricase
Uno spettatore è deceduto sugli spalti del palazzetto dello sport: vani i soccorsi
Un malore improvviso è costato la vita questa sera ad un uomo presso il palazzetto dello sport di Tricase.
Era in corso il match di pallavolo tra Aurispa Links Per la Vita e Impavida Ortona quando uno spettatore di 67 anni si è sentito male sugli spalti.
I primi soccorsi, nella concitazione del momento, gli sono stati prestati da un medico fuori servizio, presente sul posto.
Poi, dopo una chiamata al 118, l’arrivo di un’ambulanza. Il personale medico accorso a bordo del mezzo è intervenuto mentre la gara, valevole per la settima giornata del campionato di A3, era stata interrotta.
Purtroppo il lavoro dei sanitari si è rivelato vano: l’uomo è deceduto a causa di un arresto cardiaco, tra lo sgomento dei presenti.
Sul posto anche i Carabinieri della Compagnia di Tricase.
Cronaca
Taurisano, arrestati due giovani spacciatori
Alto impatto tra Gallipoli, Alezio, Nardò, Galatone, Taurisano, Otranto, Poggiardo, Galatina, Noha e Collemeto. Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale effettuano controlli in tutta la provincia. 551 persone controllate, due arresti e 15 sanzioni e amministrative ad esercizi commerciali
Continuano i servizi straordinari di controllo del territorio programmati in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura.
Ieri sera le attività ad alto impatto, disposte dal Questore della Provincia di Lecce e condivise con le altre forze di polizia in sede di Tavolo Tecnico, hanno interessato numerosi comuni in tutta la provincia di Lecce.
Tali servizi hanno la finalità di incrementare la sicurezza grazie alla presenza congiunta delle Forze dell’Ordine ed alla loro sinergica azione sul territorio, prevenendo e reprimendo reati predatori e non solo.
Polizia di Stato e Guardia di Finanza, con le rispettive unità cinofile, e Polizia Locale hanno condotto una capillare e approfondita attività di controllo a Gallipoli, Alezio, Nardò, Galatone, Taurisano, Otranto, Poggiardo, Galatina, Noha e Collemeto.
A Taurisano, in particolare, i controlli hanno portato all’arresto di due giovani del posto di 21 e 23 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I due, già conosciuti agli operatori di polizia, erano stati fermati dalla volante per un controllo e avevano manifestato segni di agitazione.
Gli operatori hanno così deciso di effettuare un servizio di osservazione e, al momento del loro rientro presso l’abitazione di uno dei due, sono entrati per eseguire una perquisizione ed hanno rinvenuto 115 gr. di cocaina in un’unica confezione e altri 2,06 gr. già suddivisa in dosi oltre a banconote di vario taglio per la somma totale di euro 65.
Il 21enne è stato condotto in carcere, oltre ad essere denunciato per detenzione abusiva di munizionamento in quanto trovato in possesso di un proiettile 9×21; il 23enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Oltre al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli obiettivi dell’attività ad alto impatto sono stati la prevenzione dei reati in genere, il controllo degli avventori dei locali, la verifica del rispetto del codice della strada e il contrasto allo spaccio di stupefacenti.
Importante il bilancio: 551 persone controllate, 14 dei quali già sottoposti a misure restrittive, 138 veicoli fermati, 11 contestazioni al codice della strada elevate.
Nel mirino anche il rispetto delle regole amministrative e di sicurezza da parte degli esercizi commerciali: nei 10 comuni sono stati controllati 22 i locali. I controlli amministrativi hanno portato alla rilevazione di 15 violazioni, seguite da altrettante sanzioni elevate a vario titolo.
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
Cronaca
Ugento: materiale esplosivo in casa, arrestato
Importante operazione di sicurezza condotta dai Carabinieri che ha portato al sequestro di oltre 2 tonnellate di materiale esplosivo, rinvenuto all’interno di un’abitazione. Il blitz è stato effettuato in seguito a indagini che hanno sollevato dei sospetti su un uomo di 38 anni, il quale è stato arrestato durante l’operazione
A Ugento, i carabinieri hanno condotto a un’operazione di controllo che ha portato all’arresto in flagranza di reato di un 38enne del luogo per possesso illegale di sostanze esplosive e artifici pirotecnici.
L’intervento è stato condotto dai Carabinieri della Compagnia di Casarano e dagli Artificieri Antisabotaggio del Comando Provinciale di Lecce.
Le perquisizioni sono state eseguite nei locali-deposito di cui l’arrestato è titolare.
I militari dell’Arma hanno scoperto un ingente quantitativo di materiale esplosivo vietato e di articoli pirotecnici di produzione clandestina.
Inoltre, in un garage adiacente all’abitazione dell’arrestato, sono stati rinvenuti circa 2 chili e 100 grammi di polvere nera di prima categoria e 12 petardi di fabbricazione non autorizzata.
Inoltre, sono stati scoperti 15 chili di artifici pirotecnici del tipo T1, spezzoni di miccia pirotecnica e altro materiale
destinato alla produzione di artifici, tra cui due dispositivi smontati e privi di sicurezze.
L’operazione ha svelato ulteriori evidenze sull’elevata pericolosità della situazione poiché, all’interno di un magazzino della sua abitazione, sono state rinvenute circa 2.304 cartucce da caccia e dispositivi di controllo per l’accensione di artifici pirotecnici e micce.
Ancora più preoccupante è la scoperta di un furgone, non marciante, adiacente all’abitazione, utilizzato come deposito per circa 1.300 chilogrammi di materiale esplosivo non classificato, insieme a 49 artifici pirotecnici artigianali e numerosi mortai da lancio.
Da sottolineare che la prossimità dei luoghi di stoccaggio del materiale esplosivo ad altre abitazioni metteva a rischio la sicurezza della popolazione, sollecitando un intervento tempestivo da parte degli uomini dell’Arma.
A seguito dell’arresto, sono state sequestrate 19 armi regolarmente detenute dall’arrestato, insieme ai relativi titoli abilitativi.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato arrestato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il materiale pericoloso rinvenuto sarà distrutto dagli artificieri, mentre quello classificato sarà custodito in un deposito giuridico autorizzato, a garanzia della sicurezza pubblica.
L’intervento immediato degli artificieri dei carabinieri sottolinea l’importanza della prontezza operativa della Benemerita nel prevenire situazioni che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza pubblica.
La scoperta di un così elevato quantitativo di materiale esplosivo e la sua vicinanza a zone abitate rappresenta un grave allarme per la comunità locale.
L’operazione non solo ha portato alla rimozione immediata di rischi potenziali per i cittadini, ma ha anche attivato un monitoraggio più attento delle attività sospette in tutta la provincia salentina, contribuendo a un clima di maggiore sicurezza.
Le indagini continueranno per accertare eventuali collegamenti o complici.
I carabinieri restano fermamente determinati a mantenere un territorio sicuro e rispettoso della legalità.
L’attività investigativa ha sicuramente evitato situazioni di potenziale pericolo che può sfociare in tragedie, come è avvenuto pochi giorni orsono in provincia di Napoli.
Tale attività è l’inizio di controlli serrati organizzati dall’Arma salentina per prevenire situazioni di pericolo
connesse all’utilizzo illecito e superficiale dei fuochi di artificio che hanno interessato anche in passato la nostra provincia, nel periodo natalizio.
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca3 settimane fa
Incidente a Surano sulla SS275: un decesso
-
Cronaca3 giorni fa
Lupi nel Salento: altro avvistamento
-
Alessano2 settimane fa
Motorsport Scorrano: piccoli talenti crescono e…vincono
-
Cronaca4 settimane fa
Influencer a Lucugnano fomenta la rabbia contro un indagato: allontanato
-
Cronaca7 giorni fa
Choc a Patù: 17enne muore dopo alcuni giorni di influenza
-
Cronaca4 settimane fa
Folgorato in casa, muore 37enne a Gagliano del Capo
-
Cronaca4 giorni fa
Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana
-
Attualità3 settimane fa
Surano: “grattati” 500mila euro!