Cavallino
“Quasi 900 multe in pochi minuti a Cavallino”: non è andata proprio così
Grande clamore nella giornata di ieri per la notizia diffusa dallo Sportello dei Diritti riguardo il dispositivo autovelox recentemente installato a Cavallino, lungo la Maglie-Lecce.
Dispositivo che, secondo quando riportato, avrebbe staccato quasi 900 sanzioni nel giro di pochi minuti, addirittura pochi minuti prima della mezzanotte prevista per la prima attivazione dell’autovelox stesso.
Il dato però non è corretto, come lo stesso Sportello dei Diritti, nella persona di Giovanni D’Agata, spiega così: “In data di ieri abbiamo diramato un comunicato nel quale abbiamo dato ampio risalto a ciò che sta accadendo a seguito dell’installazione e della messa in funzione dell’autovelox sulla strada S.S. 16 Lecce/Maglie da parte del Comune di Cavallino. Tuttavia, rileva Giovanni D’Agata, Presidente dello “Sportello dei Diritti”, letteralmente assaliti da un numero incredibile di cittadini che si sono visti già recapitare i primi verbali e che ci chiedevano di poter ricorrere stante la ritenuta ingiustizia delle multe, ci siamo fatti prendere dall’enfasi determinata da un fatto incontrovertibile confermato anche da una nota diramata dal Comando di Polizia Locale del comune dell’hinterland leccese: ossia che centinaia di multe sono state fatte già durante il primo giorno dall’attivazione. Ben 374 veicoli, a detta del dirigente della Polizia Municipale sarebbero stati sanzionati solo nell’arco delle prime 24 ore. Una cifra che non può non sollevare perplessità, in un momento di così grave crisi economica che coinvolge milioni di cittadini ed enti nei quali quest’ultimi sono spesso costretti a trovare altre fonti di approvvigionamento per rimpinguare le proprie casse, arrivando a piazzare strumenti di rilevazione elettronica anche su strade che appartengono ad altri soggetti dello Stato e che i più non ritengono di particolare rischio se non per le notevoli cifre del traffico veicolare che fanno crescere a dismisura la possibilità di sanzionare in alcuni precisi e determinati tratti. Ed, anzi, sempre nella nostra nota avevamo comunque raccomandato “di prestare la massima prudenza e di rispettare i limiti di velocità per la propria e altrui sicurezza stradale”. I nostri errori che riteniamo modesti rispetto al dato incredibile dei 374 verbali solo nella prima giornata di messa in funzione e per i quali facciamo sin d’ora ammenda chiedendo scusa in primo luogo a cittadini e poi al Comune di Cavallino, è solo nell’aver indicato una cifra di poco più alta in ragione del progressivo indicato in uno degli ultimi verbali e nell’aver impropriamente ritenuto che i primi verbali fossero stati elevati qualche minuto prima dell’ora ufficiale di avvio sol perchè non credevamo ai nostri occhi circa l’esorbitante numero di contravvenzioni già elevate sin quasi alla mezzanotte, però dello stesso giorno di avvio. Insomma, errori veniali ai quali fa da contropartita il sentimento diffuso dei centinaia di automobilisti – anzi migliaia perchè la cifra cresce giorno dopo giorno finchè l’apparecchio rimarrà installato – che si stanno vedendo recapitare le multe e al numero di coloro che frenano ormai bruscamente in quel preciso punto, mettendo sì a repentaglio anche coloro che viaggiano ben al di sotto del limite”.
Cavallino
Arrestato 21enne: girava con 68 grammi di hashish
Il giovane, sottoposto a perquisizione personale, nascondeva la droga nelle mutande…
Nelle serate di giovedì e venerdì, gli agenti dell’UPG e SP, hanno eseguito dei servizi di controllo straordinario finalizzati al contrasto della diffusione delle sostanze stupefacenti nonché ai reati predatori.
Eseguiti anche diversi posti di controllo e l’attività operativa ha portato ai seguenti risultati:
- 970 persone identificate;
- 315 veicoli controllati;
- monitorate 95 persone sottoposte ad obblighi.
In tale contesto gli agenti delle volanti scorgevano in una via del centro due giovani che alla vista della volante assumevano un fare sospetto accelerando l’andatura e ad un certo punto, per eludere il controllo, si dividevano andando in direzioni diverse.
Gli agenti sono scesi dalla volante e li hanno inseguirli a piedi.
Uno di due, per far perdere le proprie tracce, si introduceva all’interno dell’androne di un condominio per poi uscirne da un secondo portone che dava su una piazzetta, per poi dirigersi all’interno di una attività commerciale, nascondendosi nel bagno, dove veniva bloccato dai poliziotti.
L’uomo si era liberato, buttandolo nel lavandino, di un involucro in cellophane trasparente contenente sostanza solida di colore marrone, dalle caratteristiche tipiche dello stupefacente del tipo “HASHISH”, dal peso totale di 47.57 gr che veniva recuperato dagli agenti.
Il 21enne di un paese dell’interland leccese, veniva sottoposto a perquisizione personale che permetteva di rinvenire nella biancheria intima ulteriori quattro involucri contenenti 20,41 gr di sostanza stupefacente del tipo “HASHISH”.
Considerata la flagranza di reato si estendeva la perquisizione presso il domicilio del giovane che dava esito negativo.
Tutta la sostanza stupefacente veniva sottoposta a sequestro.
Al termine degli accertamenti il 21enne, veniva arrestato e come disposto dal P.M. veniva sottoposto agli arresti domiciliari.
Il ragazzo già destinatario della misura di prevenzione dell’Avviso Orale è stato sottoposto al Foglio di Via Obbligatorio con divieto di fare ritorno a Lecce per tre anni.
Attualità
Autovelox, telelaser e postazioni fisse di dicembre
Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di dicembre.
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Cavallino
Tentato taccheggio in negozio d’abbigliamento
Notificato un foglio di via obbligatorio per due anni ad un quarantenne pluripregiudicato di Cavallino per tentato furto presso il negozio Bershka di Lecce
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Indossa due felpe in negozio e cerca di andarsene senza pagare. Nei guai 40enne di Cavallino.
Intorno alle ore 17 di ieri la Polizia di Stato è intervenuta presso il negozio “Bershka”, dove personale della sicurezza aveva sorpreso un giovane che, dopo aver prelevato due felpe da uno scaffale, aveva cercato di raggiungere l’uscita senza pagarle.
I poliziotti intervenuti sul posto hanno appurato che il giovane, un quarantenne italiano pluripregiudicato, residente in un paese della provincia, dopo aver rimosso le placche antitaccheggio utilizzando una tronchesina, aveva raggiunto il camerino ed indossato le felpe per cercare di eludere i controlli.
Il giovane è stato accompagnato presso gli uffici della Questura, in quanto sprovvisto dei documenti, e dopo essere stato sottoposto ai rilievi dattiloscopici, è stato indagato in stato di liberà per furto aggravato.
Inoltre, tenuto conto dei suoi numerosi gravi precedenti penali, il Questore ha emesso a carico del quarantenne il provvedimento del foglio di via con divieto di ritorno a Lecce per due anni.
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