Cronaca
“Questi pezzi di m… mi tolgono lo scooter!”: arrestato
Urla, scalcia e minaccia i carabinieri per opporsi al sequestro del ciclomotore non assicurato
Arresto di prima mattina per i carabinieri di Tricase: nel centro di Miggiano, è stato fermato un uomo del posto.
Si tratta di Donatello Se Santis, 43enne già noto alle forze dell’ordine, sottoposto a controllo dai militari ad un posto di blocco mentre circolava a bordo di un motociclo Yamaha, risultato sprovvisto di assicurazione da un anno.
Alla contestazione dell’infrazione, l’uomo ha dapprima tergiversato, per poi dare in escandescenze quando ha capito che gli sarebbe stato sequestrato il mezzo.
Si è infatti posto al centro della carreggiata ed ha iniziato a urlare, col chiaro intento di attirare l’attenzione di residenti e passanti: “Questi pezzi di merda vogliono togliermi lo scooter”.
Improvvisamente, poi, è risalito sul motociclo e lo ha messo in moto tentando di allontanarsi. A quel punto, i militari lo hanno fermato e lui ha iniziato a sferrare pugni e schiaffi, ferendo ad una mano uno dei carabinieri che tentava di togliere le chiavi dall’accensione.
Chiavi che si è rifiutato di consegnare ed ha tentato di mettere in tasca, opponendosi alla richiesta di scendere dal veicolo.
Viste le circostanze, i carabinieri lo hanno fatto scendere di forza ma lui, imperterrito, si è nuovamente piazzato in mezzo alla strada cercando di fermare le auto in transito, costrette a zizzagare per scansarlo.
Data la paradossale situazione, i carabinieri non hanno potuto far altro che caricare sulla loro vettura il 43enne che ha aggravato la sua posizione con minacce del tipo: “Vi ammazzo pezzi di merda, vi uccido. Voi e i vostri figli!”.
All’interno dell’autovettura dell’Arma, De Santis ha continuato a dimenarsi battendo con ferocia contro gli interni dell’abitacolo. Una furia che gli è costata l’arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
In seguito l’uomo è stato accompagnato presso la sua abitazione in attesa del rito direttissimo disposto dal pubblico ministero.
Cronaca
Dramma a Maglie: muore uomo in bici
Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.
Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.
Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.
Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.
Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.
Cronaca
Lupi nel Salento: altro avvistamento
L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.
Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.
«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.
Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.
Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue tracce.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».
Cronaca
Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana
L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto
Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.
Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.
L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.
Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.
Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.
I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.
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