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Cronaca

Rapina in salumeria: altri due arresti

Presi gli altri due componenti della banda che ha fatto il colpo a Lequile: dopo Giuseppe Caputo fermati anche Simone Luperto e Andrea Mancarella

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I carabinieri della Compagnia di Lecce unitamente a quelli della Stazione di San Pietro in Lama hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Simone Luperto, 42 anni e Andrea Mancarella, 37, ritenuti entrambi responsabili di rapina aggravata, porto illegale di arma alterata, ricettazione e danneggiamento seguito da incendio.


Il provvedimento, emesso dal G.I.P. Sergio Mario Tosi, su richiesta del Pubblico Ministero Simona Rizzo, è scaturito da un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecce ed avviata nell’aprile dell’anno scorso dai carabinieri dalla Compagnia di Lecce.


Gli arresti sono scattati a conclusione dell’indagine relativa alla rapina commessa presso una salumeria di Lequile la sera del 29 aprile scorso, quando il complice dei due arrestati, Giuseppe Caputo, 33 anni, con volto travisato e armato di fucile a canne mozze aveva costretto il titolare a consegnare la somma di 1.500 euro, contenuta nel registratore di cassa, scappando poi a bordo di un auto, risultata poi oggetto di furto, rinvenuta nella tarda serata di quella sera completamente distrutta dalle fiamme sulla via Copertino di Lecce (foto a sinistra).


L’attività investigativa, lo scorso 20 giugno, aveva inizialmente consentito di identificare e trarre in arresto Caputo, quale esecutore materiale della rapina.

Gli ulteriori approfondimenti investigativi, condotti degli inquirenti nei mesi successivi all’arresto di Caputo, basati su attività di intercettazione, analisi di tabulati e delle chat estratte dal cellulare dell’uomo arrestato, hanno consentito di identificare gli altri due complici.


Entrambi si trovano ora agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni di Lequile a disposizione dell’autorità giudiziaria.


Aradeo

Furti nei supermercati: arrestati ladri

I carabinieri hanno catturato i responsabili dei raid effettuati in mezzo Salento, due arresti e un domiciliare. Arrestato anche un ventenne per lesioni, minacce e danneggiamento

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I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gallipoli con il supporto della Stazione di Galatone hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare.

Questa operazione giunge a conclusione di un’indagine approfondita condotta dai carabinieri e diretta dalla Procura della Repubblica di Lecce, iniziata quando, il 28 febbraio, tre persone sono stati arrestate in flagranza di reato.

Per due di loro, un 45enne e un 31enne di Galatone, è stato comminato il carcere; per il terzo, un 54enne di Aradeo, sono stati disposti i domiciliari.

I tre erano stati sorpresi mentre tentavano di forzare la porta posteriore del supermercato Lidl situato in via Magna Grecia, alla periferia di Nardò.

Le indagini hanno incluso l’analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza di diversi furti avvenuti ai danni di esercizi commerciali nella provincia, riconoscimenti fotografici e vari accertamenti.

Grazie a queste attività, è stato possibile ricostruire un quadro chiaro delle attività illecite: i tre individui, infatti, sono accusati di diversi furti aggravati.

Tra questi, quello avvenuto presso la filiale del supermercato Eurospin di Galatina nella notte del 3 febbraio, quando hanno forzato la porta posteriore d’emergenza per impossessarsi di prodotti gastronomici e denaro contante, arrecando un danno complessivo di circa 8.500 euro.

Un secondo furto si è verificato presso l’Eurospin di Guagnano la notte del 19 febbraio, con modalità simili, con danni che ammontano a circa 3.500 euro.

In un’altra operazione, i carabinieri della Stazione di Campi Salentina hanno rintracciato e arrestato un 20enne.

Il giovane, già agli arresti domiciliari per presunti reati contro il patrimonio presso la locale sede della Pro Loco, è evaso dagli arresti e, incurante delle prescrizioni, si è recato in un locale commerciale rendendosi protagonista di lesioni, minacce e danneggiamento nei confronti del titolare.

È stato rintracciato e riportato agli arresti domiciliari. A seguito di richiesta di aggravamento per le continue violazioni dei provvedimenti, i militari hanno arrestato il giovane e, come disposto dall’ordinanza di sostituzione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Lecce – Sezione GIP, lo hanno condotto presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola di Lecce.

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Alessano

Alessano: scontro auto-furgone sulla 275

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Incidente stradale in mattinata sulla strada statale 275 nel territorio di Alessano.

Non lontano dal centro abitato, al km 26, un furgone Fiat Ducato di una azienda si è scontrato con un suv BMW.

Quest’ultimo è finito fuori strada, contro un muretto a secco.

Il sinistro si è verificato poco prima delle ore 9. Sul posto soccorsi e forze dell’ordine. Traffico rallentato.

Per fortuna per i coinvolti solo spavento e nessuna grave conseguenza.

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Cronaca

Giornalismo in lutto, è morto Toti Gentile

Giornalista sportivo di lungo corso, è stato il primo addetto stampa dell’Università di Lecce, ai tempi del rettore Donato Valli

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Mondo del giornalismo in lutto.

Si è spento Toti Gentile, figura storica del giornalismo salentino.

Aveva 78 anni. Era malato da tempo, lascia tre figlie, Serena, Annalisa e Sara.

Giornalista sportivo di lungo corso, è stato il primo addetto stampa dell’Università di Lecce, ai tempi del rettore  Donato Valli.

È stato corrispondente per la Gazzetta dello Sport, La Stampa e il Resto del Carlino e poi per la Gazzetta del Mezzogiorno.

Era tra coloro che promossero la nascita del Quotidiano.
I funerali ii sono tenuti questo pomeriggio, a Lecce, presso la chiesa di Santa Lucia.

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