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Cronaca

Rifiuti abbandonati: sigilli all’ex Nuova Adelchi

L’opificio, in stato di completo abbandono ed oggetto di furti ed atti di vandalismo, risulta interessato dai rifiuti industriali derivanti dalla passata attività ed in particolare da decine di fusti metallici di varia capacità’ contenenti rifiuti liquidi pericolosi

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I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce, coadiuvati da personale della polizia locale di Tricase, hanno proceduto al sequestro dell’intero ex stabilimento calzaturiero dell’azienda “La Nuova Adelchi Spa” in liquidazione, esteso per circa 70mila metri quadrati e costituito da aree scoperte e capannoni industriali, in quanto interessato da ingenti quantità di rifiuti speciali anche pericolosi, depositati in modo incontrollato. L’opificio, in stato di completo abbandono ed oggetto di furti ed atti di vandalismo, risulta interessato dai rifiuti industriali derivanti dalla passata attività ed in particolare da decine di fusti metallici di varia capacità contenenti rifiuti liquidi pericolosi (verosimilmente solventi e vernici), alcuni dei quali corrosi dalla ruggine che ne aveva provocato la perdita del loro contenuto, riversatisi sulla pavimentazione sottostante.






Proprio su un’area esterna dell’ex calzaturificio, dove erano anche state asportate le coperture metalliche dei tombini, è stato possibile individuare un “pozzo a perdere”, quindi una perforazione nel sottosuolo, priva di camiciatura delle pareti e probabilmente senza impermeabilizzazione del fondo, dove si disperdevano parte delle acque meteoriche di dilavamento del piazzale: saranno svolti accertamente per verificare cos’altro sia stato smaltito nel sottosuolo.


Tutta l’area inoltre era divenuta luogo di conferimento ed abbandono di rifiuti  ingombranti, eletterici ed elettronici (r.a.e.e.) nonchè di combustione illecita degli stessi ad opera di ignoti.


La struttura, ancora invenduta, risulta in mano alla curatela fallimentare.


Cronaca

Dramma a Maglie: muore uomo in bici

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Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.

Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.

Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.

Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.

Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.

Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.

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Cronaca

Lupi nel Salento: altro avvistamento

L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.

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Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.

«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.

Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.

Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue  tracce.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».

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Cronaca

Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana

L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto

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Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.

Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.

L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.

Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.

Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.

I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.

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